Certi genitori...

[Misia]

Che tristezza (per non dire di peggio!). Ma andate al parco giochi va......

Già.. Tra l'altro io li ho visti i genitori dei bambini che fanno i cataloghi... E pochi di loro li giustificherei perché hanno "pochi mezzi culturali".
A me questi bambini fanno davvero tristezza, soprattutto se penso al futuro.

[gabriella tolotti]

Io credo che chi vuole esagerare o sfogare frustrazioni troverà sempre un modo per farlo: nello sport, nella scuola o in mille altri aspetti per cui non credo che il problema sia proprio solo quello del mondo dello spettacolo.

Certo, ciò avviene anche in altri ambiti. Capita di sentire genitori urlare come pazzi alle partite di calcio dei figli, o alle gare in bici, e il problema di base è lo stesso. Ciò non toglie che la cosa sia piuttosto squallida. E se posso immaginare che un bambino ad una partita di calcio magari si diverta, lo trovo un po' strano ad una sfilata di moda, ma magari mi sbaglio.

[Karu]

Rimango basito a leggere certi commenti... quasi tanto quanto vedere quel video... Per fortuna la maggioranza di voi la pensa come me.

Che tristezza (per non dire di peggio!). Ma andate al parco giochi va......

Già.. Tra l'altro io li ho visti i genitori dei bambini che fanno i cataloghi... E pochi di loro li giustificherei perché hanno "pochi mezzi culturali".
A me questi bambini fanno davvero tristezza, soprattutto se penso al futuro.

Appunto. Non sono tutti "capre" e se anche lo fossero non giustificano i loro comportamenti nei confronti di quei cuccioli. A me viene rabbia soprattutto nel finale, la nonna con la bambina di 15 mesi che urla dalla disperazione e dal sonno!

Io credo che chi vuole esagerare o sfogare frustrazioni troverà sempre un modo per farlo: nello sport, nella scuola o in mille altri aspetti per cui non credo che il problema sia proprio solo quello del mondo dello spettacolo.

È quello che intendevo dire, meno male che qualcuno mi capisce

Sono pochi, però, a capirti, mi pare, perdonami. Un motivo ci sarà.

Alla base c'è sempre lo stesso problema, certo: genitori delusi da sé stessi che vogliono i figli "in cima a tutto ed a tutti". Il brutto non è tanto nel "a tutto" ma è nel "a tutti"!

Qui si parla di quel video o cose simili e, secondo me, seppur sì in un certo senso la base potrebbe essere lo stesso, non è la stessa cosa di cataloghi o serial tv. Sbaglierò....

[Lu]

Scusa Karu, io rispondo sulla base di quello che ho visto sul video non su altre situazioni (che senza dubbio ci saranno eh mica dico di no). Io in quel servizio ho visto gente molto ignorante (e tutto lo testimoniava: le illusioni, i nomi dei bambini, il loro abbigliamento). Onestamente non mi sento di buttar lor la croce addosso se, nella loro pochezza e semplicità, sperano di fare qualcosa di utile per i loro bambini.
Per dire io, come ho detto non conservo un brutto ricordo del catalogo (che per carità ha impiegato solo un pomeriggio della mia vita...) mentre ne ho di pessimi riguardo alle gare di sci che mio padre caldeggiava tanto (nessuno mi ha mai obbligato, ma sapevo che ci teneva molto). Pensa che ho fatto pure una bruttissima caduta dagli sci rompendomi due costole e rischiando danni ben più gravi.Non per questo giudico scellerati criminali coloro che avviano i figli agli sport invernali.
Detto questo non mi sono mai sognata di far partecipare i miei figli a nessuna forma di competizione a sfondo più o meno artistico ma ogni tanto avverto una sorta di insostenibile pesantezza dell'essere...

[briseida]

Sono pochi, però, a capirti, mi pare, perdonami. Un motivo ci sarà

Karu, tu non mi conosci di niente e ti vedo troppo pronto a offendermi gratuitamente, ce l'hai un motivo?

[Karu]

Sono pochi, però, a capirti, mi pare, perdonami. Un motivo ci sarà

Karu, tu non mi conosci di niente e ti vedo troppo pronto a offendermi gratuitamente, ce l'hai un motivo?

Offenderti??? Dove ti avrei offesa in quella frase? Giusto per capire... sinceramente.

Che non ti conosco è vero. Se ti sei offesa per questo, ora so che basta poco per offenderti (a mio modestissimo parere, eh) e starò più attento.

Per ora ti chiedo scusa se, appunto, ti ho offesa. Non era mia intenzione e se l'ho fatto è del tutto involontario.


Edit:

Con quella frase intendevo che, per l'argomento trattato, quello che tu hai detto (che non mi trova d'accordo) è condiviso da pochi. Pochi capiscono il tuo punto di vista ed un motivo ci sarà, ovvero che più persone non condividono quel che hai postato. Ho, magari, sbagliato verbo: condividere invece di capire.

[nadi]

io tempo fa ne avevo visto uno moooolto peggio, quello di pitti junior. lì c'erano proprio mamme che facevano piangere le figlie che perdevano insultandole... ma mi avete incuriosita e ho visto pure questo.
io sono però d'accordo con fanny e lu. secondo me c'è modo e modo di far fare le cose ai bambini. forse i genitori che lo fanno davvero per gioco non vincono e non vanno lontano, ma dubito che anche questi lo faranno...
ci sono tanti modi per far esaurire i figi costringendoli ad essere migliori, anche nello sport o a scuola. e un bambino che è obbigato a prendere sempre ottio o 10 elode rinunciando al resto non cresce più sano di questi!

[briseida]

Karu, credo che il mio messaggio è stato chiaro sin dall'inizio, ma posso spiegarmi di nuovo. Io dico solo che il portare i figli a concorsi e truccargli non ti fa diventare automaticamente un genitore disastroso, e che i danni si possono fare in molti modi diversi, tutto qui. Sono giornalista di formazione (ho avuto anche occasione di lavorare qualche anno in campo) e so come funzionano le cose, in TV interessa mostrare gli estremi ed esagerare, e nel video si vede bene. Proprio in questi giorni due ragazze che conosco hanno inviato fotografie delle loro figlie (una di 6 anni, l'altra di 2) ad un concorso di una casa di moda che cerca bambini-modelli. Una mamma è giornalista, l'altra è bibliotecaria, non mi sembra affatto che amino le loro figlie meno di me. Quando i bambini sono piccoli decidiamo tantissime volte per loro, noi portiamo Ada in piscina e le piace, c'è qui insiste anche quando la figlia piange giorno dopo giorno. Bisogna sempre trovare il punto di equilibrio, e questo si può fare anche nel mondo della moda, perchè no? Gabriella ha detto che non crede che un bambino possa divertirsi facendo questo mestiere, io invece ho una amica la cui figlia chiedeva già a 4 anni di essere truccata e poter avere le unghie dipinte, credo che sarebbe felicissima facendo la modella. Non per questo è peggiore o meno intelligente di una bambina che non è interessata a tali cose. Sicuramente vede la mamma che lo fa, come altri bambini sentono i genitori parlare di calcio e si apassionano per il calcio.
In quanto all'offesa, non mi pare che la prima citazione (quella delle tre emoticone) fosse molto innocente nelle sue intenzioni, la seconda l'ho interpretata uguale. Comunque a me interessa poter scambiare opinioni, se quando la mia è diversa la conversazione prende queste pieghe, ovviamente mi dispiace. Che poi, litigare per un video che non ci tocca niente è davvero assurdo... A me la moda piace e contemplare cose e persone belle ancora di più, ma non mi trucco, ho quattro jeans (perchè ieri ne ho comprati due) e vado dal parrucchiere ogni sei mesi, pensa che fashion victim!

[nadi]

a me ieri è venuto in mente anche quel programma canoro che trasmettevano in rai. non ricordo il nome perchè non lo guardavo, comunque era un concorso per bambini presentato dalla clerici. anche lì rimanevano fino a tardi, e dubito che a 6 anni si possa essere consapevoli delle proprie scelte... secondo me è sbagliato estremizzare e imporre ai bambini le cose che piacciono a noi (soprattuutto quando non appartengono alla loro età), che sia moda o altro.
ps: i miei figli sarebbero felicissimi di fare queste cose, solo perchè potrebbero stare alzati fino a tardi senza rotture! sarebbero gli unici svegli alle premiazioni!!

[clemy]

Ho sempre seguito questa discussione ai margine senza intervenire. Parto dal presupposto che mi trovo molto d'accordo con Marco e con chi la pensa come lui.
La squallidità della cosa secondo me, si ha quando cataloghi, sfilate e quant'altro si fanno per mero scopo economico...secondo me tra quella gente non c'è solo chi ha pochi mezzi culturali ed economici...anzi tutt'altro! Poi secondo me ha pochissimo senso "spianare" la strada a dei bambini troppo piccoli che devono ancora decidere quel che vogliono fare da grande.
Per quanto riguarda il programma a cui faceva riferimento Nadia, lì secondo me è ben diverso perchè i bambini son grandi abbastanza per capire e poi comunque alle spalle hanno anni di studio in canto...trovo che lì c'è maggiore consapevolezza e non c'è competizione.
Trovo più squallido ossessionare dei bambini così piccoli negli ambiti di cui al video e non spronarli a migliorarsi nello sport o nello studio o comunque in qualche altra attività più produttiva (non economicamente) per l'essere.

[Lu]

Anche gli anni di studio e dedizione a una qualche specialità possono essere imposti (e oserei dire che nella maggioranza dei casi lo sono, i miei figli spontaneamente non fanno manco una cornicetta, figuriamoci ore al pianoforte...).
E poi...in un concorso canoro non c'è competizione? Ma stai scherzando? (non ho mai visto il programma di cui si parla ma la parola concorso presuppone di per sé l'esistenza di una gara)
La discussione non mi ha colpito personalmente (se volete venire a controllare, i piccoli selvaggi che ho generato manco si pettinano la mattina, altro che sfilare...), ma si inserisce nel più generale contesto della sindrome da primi della classe.
Clemy a differenza tua (beata te) non ignoro che esistono persone per cui 100 euro sono vitali, gente che fa lavori che reputa disgustosi e che quindi valuta come una splendida opportunità un'eventuale carriera artistica. Molti attori tra l'altro mi risulta abbiano iniziato con pubblicità da piccoli, quindi l'ipotesi non è neanche tanto azzardata. Ho invece letto di recente che una delle protagoniste degli spot della mia giovinezza (tal Isabella Rocchietta) è diventata medico quindi a quanto pare i suoi genitori non le hanno proposto solo un modello di effimera e frivola notorietà.
Mio cugino (il bello di famiglia che faceva i deplorevoli cataloghi) era figlio di un tranviere e di una casalinga e sapeva perfettamente che i buoni per il supermercato che si guadagnava erano molto importanti per l'economia domestica, esattamente come mio padre sapeva 30 anni prima, che il suo lavoro in campagna era un fondamentale aiuto per la sua famiglia.
Comunque ho capito, la morale è sempre quella (per rimanere in tema di spot): certi genitori sono i migliori del mondo e non ci sono cavoli, nessuno al mondo potrà mai eguagliarli.

[Pensierosa]

Io non mi sento di giudicare questi genitori, nel senso che nella vita non si può mai sapere, potrebbe capitare anche a me. Quello che invece mi fa riflettere è come si faccia presto a perdere la cognizione della realta, e quindi arrivare a mettere le nostre ambizioni per i figli davanti al loro reale volere.

[clemy]

Quello che invece mi fa riflettere è come si faccia presto a perdere la cognizione della realta, e quindi arrivare a mettere le nostre ambizioni per i figli davanti al loro reale volere.

Esatto, lo squallore e proprio questo!

Clemy a differenza tua (beata te) non ignoro che esistono persone per cui 100 euro sono vitali, gente che fa lavori che reputa disgustosi e che quindi valuta come una splendida opportunità un'eventuale carriera artistica.

Beh Lu sei proprio fuori guarda! Non pensare che io navighi nell'oro, anzi, ma stai ben certa che se fossi sul punto di non aver da mangiare neanche pane e cipolle stai ben certa che mai userei i miei figli per guadagnare qualcosa. Il punto è proprio questo: usare i bambini per i fattacci propri.

[Lu]

Magari i tuoi figli preferirebbero guadagnere qualcosa e mangiare pane e salame invece che cipolla, non prendi in considerazione quest'opzione? I fattacci sono anche loro.
Io non riesco proprio ad ipotizzare di avere questo senso di onnipotenza nei confronti di qualcuno...

[vale]

Che strana discussione. Una amica di questo forum mi ha consigliato di presentare Love per fare il "modello". Ho chiesto alla belva cosa ne pensava, l'ha trovato divertente l'ho presentato. Vediamo che succede,
Facendo una riflessione henerale sul "pane e salame" invece che"pane e cipolla": la maggior parte delle cose che abbiamo in casa provengono gratis da una pagina di FB dove la gente che si vuole liberare di ammenicoli vari, spesso assai pesanti e al 40esimo piano senza ascensore. Mi hanno chiesto se non mi vergogno. No, per niente, miva le vado a rubare queste cose, e preferisco avere figli vestiti che figli nudi.