Gentile Dottore, innanzitutto grazie di cuore per la possibilità di dare a noi genitori di ex prematuri la possibilità di capire, di conoscere o anche solo di sapere che esistono professionisti disponibili ad ascoltare le preoccupazioni di noi genitori. Arrivo al problema del mio bambino. Eugenio è nato alla 26 sett.na 930 gr. di peso. Recentemente è stato ricoverato in ospedale ed ha eseguito il seguente esame:
Il bambino Eugenio Crifò , di anni 3, è stato ricoverato dal 15/05/07 al 17/05/2007 per eseguire esame del fondo oculare in narcosi.
Esame in narcosi:
Biometria: AxL OD 21,25 mm; OS 23.60 mm.
O1)F: Polo posteriore normale. Tortuosità vascolare. Cicatrici equatoriali ore 9, ore 2, ore 3-4.
Banda cicatriziale dalle ore 10 alle ore 1.
La vascolarizzazione si interrompe all’equatore per 360° con ischemia retinica anteriore.
Banda di trazione vitreo-retinica al margine dell’area cicatriziale da ore 6 a ore 9.
Assottigliamento retinico periferico ore 8.30
OSF: Aspetto tigrato miopico del poio posteriore. Tortuosità vascolare. La vascolarizzazione si
interrompe a livello pre-equatoriale.
Ischemia retinica circonferenziale perifcrica. Cicatrici retiniche post-equatoriali ore 3 ed ore
1-2. Estesa cicatrice retinica nasale da ore 6 a ore 11.
Retina sul piano. Non apparenti trazioni vitreoretiniche.
Si consiglia controllo ecografico. oflalmoscopico e della refrazione tra 6 mesi.
Il mio dubbio è questo: a settembre dovrò richiamare l'ospedale per fissare un ulteriore controllo e, se il bambino continuerà fare resistenza durante la visita oculistica, si dovrà procedere ad una nuova anestesia totale. La mia domanda è: non esiste una alternativa all'anestesia e al ricovero conseguente? Cosa ne pensa della situazione clinica di Eugenio? La ringrazio molto
Lavinia Frati