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Progetto AISTMAR (Mangiagalli)

GRAZIE A COLORO CHE HANNO VOTATO PER L'AREA "CURA", E' UFFICIALE:


ABBIAMO VINTO!!!!


A NOME DI AISTMAR RINGRAZIO TUTTI!!!!





I Clienti Vodafone hanno scelto "cura"
L’iniziativa che ha visto i Clienti Vodafone protagonisti nella scelta dell’ambito d’intervento della Fondazione Vodafone Italia si è conclusa con la vittoria di “cura”, che ha ricevuto il 41% delle preferenze.
I Clienti Vodafone, fino al 27 settembre, hanno potuto contribuire direttamente a orientare la scelta dei progetti che la Fondazione sostiene, votando uno dei seguenti tre ambiti di intervento: accoglienza, crescita o cura.
Dell’ambito cura prescelto, fanno parte undici progetti che si collocano in una delle aree di maggiore importanza sociale per la vita di tutti: la salute, in particolare quella dei giovani.
Oggi salute significa soprattutto prevenzione, tecnologie adeguate, formazione, diffusione delle buone pratiche, vicinanza al problema, trasparenza, continuità d’intervento.
A partire da oggi, i Clienti potranno contribuire in prima persona a questi progetti attraverso Ricarica Insieme, un nuovo taglio di ricarica da 20 euro che permette di donare 1 euro per l’assistenza e la cura di giovani e bambini. In più Fondazione Vodafone aggiungerà 1 euro alla loro donazione.
Insieme si può. Un piccolo gesto per un aiuto concreto.
Il robot e la carezza
è il progetto con cui AISTMAR ha partecipato alla sfida.
Il progetto: Il progetto punta alla realizzazione di un sistema informatizzato di gestione delle terapie farmacologiche. Si vuole acquisire un Robot per la preparazione completamente automatizzata delle terapie endovenose, nuova frontiera nella gestione del processo terapeutico e nella prevenzione degli errori. “Incaricare” il Robot di preparare in modo automatizzato le terapie consentirà al personale infermieristico di dedicare maggior tempo all’ umanizzazione delle cure, all’ educazione e al coinvolgimento dei genitori, in preparazione alla dimissione e al ritorno a casa. Il progetto, infine, prevede l’ istituzione di un Centro nutrizionale con caratteristiche di multidisciplinarità, a cui facciano riferimento le diverse figure professionali con competenze specifiche e che permetta la presa in carico del paziente dal periodo neonatale fino all’ età pediatrica.
Obiettivi principali:
Il sensibile miglioramento della sopravvivenza di neonati altamente prematuri si è reso possibile grazie all’elevato sviluppo tecnologico impiegato nell’assistenza prenatale e perinatale. A fronte tuttavia di questo approccio “high tech”, che caratterizza le cure intensive di questi neonati, emerge la necessità di “umanizzare” le cure, utilizzando anche un approccio “high touch”. L’attenzione primaria deve andare al bambino e alla sua famiglia e non solo alla patologia da cui è affetto. In quest’ottica la disponibilità di un sistema robotizzato per la preparazione delle terapie, sollevando l’infermiere da tale incombenza, permette all’infermiere stesso di dedicare più tempo alle attività assistenziali specifiche e ai genitori. Il vantaggio dell’ approccio “high touch” si estende anche ai genitori poiché attraverso l’intervento “educazionale” si rinforza il legame genitore-neonato e si riduce lo stress della famiglia. Beneficiari finali:



  • Diretti: 1000 neonati all’anno assistiti in terapia intensiva neonatale

  • Indiretti: le famiglie e la società in generale


 


Località: Milano Partner: Pubblici: Fondazione Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico, Milano; Università degli Studi, Milano; Aistmar, Microsoft.








Da Marco, Mercoledì, 07 Settembre 2011 18:24, Commenti(0)
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