Infatti. Credo che ognuno debba essere libero delle proprie scelte. Ovviamente un neonato non è in grado di scegliere. Inoltre in genere non è possibile fare prognosi certe sul suo futuro, quindi trovo assurdo e inumano porre un limite oltre il quale non rianimare, a meno che i medici non siano certi che per quel piccolo ci sono 0 possibilità. Il discorso però cambia per gli adulti, per coloro che hanno possibilità di esprimere la loro volontà. Non sono d'accordo Fede, c'è gente che della vita proprio non ne può più, e può dirlo, e allora è crudeltà protrarre una soppravivenza non desiderata. Oppure ci sono casi in cui non esistono vie d'uscita, ed è altrettanto inumano protrarre per anni ed anni un'esistenza che non è vita e forse è solo sofferenza o forse solo nulla.vale ha scritto:fede ha scritto:viva la vita... sempre.. chiunque di noi si trovasse in pericolo di perderla supplicherebbe affinchè questo nn succedesse.. l
Che argomento difficile. La mamma di Peter ha chiesto e ottenuto di non essere rianimata. Difficilissimo dcidere per gli altri.