Ieri ho portato Giulio e le mie nipotine ad una festa di carnevale. Ambiente vastissimo, tante vie di uscita, lo avessi saputo non avrei mai avuto il coraggio di andare con tutti e tre (ad onor del vero le mie nipotine sono ben gestibili)
Momento di –apparente- tranquillità. Le bimbe mangiavano sedute dei dolciume –evviva la golosità!- e Giulio spaziava nell’arco di un metro tanto che mi sono permessa di tirare fuori la macchina fotografica.
Le cose non sono mai quello che sembrano.Ho poi capito il perché Giulio spaziasse in un’area così piccola: stava mettendo in atto una guerriglia a suon di linguacce e coriandoli verso il bimbo (6/7 anni) in casacca rossa e cappello; il bimbo infastidito ha poi dato una botta sui suoi occhiali con l’intento preciso di farglieli volare via (vero che Giulio con le linguacce era indisponente ma quel gesto…ecco io l’ho trovato proprio brutto) e da lì la rissa.
Ho avuto modo anche di scoprire che Giulio ha un senso incredibile dell’orientamento: sollevatolo di peso e portatolo lontano in altre stanze –scongiurando le mie nipotine di seguirci- riusciva sempre, a corsa tra la folla, a tornare lì che –mannaggia - il bimbo, lì sempre se ne stava, accanto alla mamma impassibilmente seduta
Che giornata…giornata di nuove scoperte (l’infallibile orientamento di Giulio) e conferma di vecchie (le cose non sono mai quello che sembrano).
http://www.youtube.com/watch?v=-ZN51DNAdNk