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una frase su cui riflettere

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Re: una frase su cui riflettere

Messaggioda livia albano il 2 dic 2008, 12:17

Hai ragione Luna, proverò più spesso a farlo ragionare con calma (anche se già qualche tentativo è andato a vuoto)! Forse è solo un bambino con il quale bisogna insistere tanto!
LIVIA MAMMA DI ALESSIO 38 SETTIMANE KG 2,750 IL 20/05/1989 E THOMAS NATO A 30 SETTIMANE + 3 GG PESO DI 850 GRAMMI NATO IL 7/05/2006
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Re: una frase su cui riflettere

Messaggioda Cinzia il 2 dic 2008, 12:26

Silvia ha scritto:è anche vero che io ad esempio gli dico sempre di salutare quando entriamo in un posto...di non fare troppo rumore perche' sotto di noi c'e' un bimbo piccolo... di andare a letto ad orari prestabiliti - massimo 20.40

oddio sono una rompi???


Secondo me, no.
Sugli orari prestabiliti, personalmente li detesto, ma la pediatra mi diceva che per i bambini piccoli sono importanti, perché il rito, l'abitudine, dà loro sicurezza.
Cinzia
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Re: una frase su cui riflettere

Messaggioda silvia73 il 2 dic 2008, 13:37

Già Livia, anch'io mi sono accorta coi miei figli, che se li prendi dipetto, spesso ottieni il risultato contrario.....
Silvia - mamma di:
- Andrea - 10.03.1995 - 35 sett. 2200 gr
- Daniele - 23.02.2005 - 23 sett. + 4 gg 560 gr
la nostra storia sul sito www.danielenegro.it
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Re: una frase su cui riflettere

Messaggioda stefaniabovo il 2 dic 2008, 13:41

Cinzia ha scritto:
Silvia ha scritto:è anche vero che io ad esempio gli dico sempre di salutare quando entriamo in un posto...di non fare troppo rumore perche' sotto di noi c'e' un bimbo piccolo... di andare a letto ad orari prestabiliti - massimo 20.40

oddio sono una rompi???


Secondo me, no.
Sugli orari prestabiliti, personalmente li detesto, ma la pediatra mi diceva che per i bambini piccoli sono importanti, perché il rito, l'abitudine, dà loro sicurezza.


Sono d'accordo con Cinzia!
Anna, nata il 21 gennaio 2006 a 23 settimane + 5, peso 745 gr.
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Re: una frase su cui riflettere

Messaggioda laura il 2 dic 2008, 13:42

quoto silvia73
ogni mamma è diversa dalle altre così come il proprio bambino è diverso dagli altri. ciascuno deve cercare di trovare il proprio equilibrio.
per quanto mi riguarda mi rivedo un po' in quello che dice cheti, con la differenza che noi, anzi la bimba, ha orari fissi nel mangiare ma perchè ho notato che così vuole lei. se si ritarda il pasto si innervosisce perchè poi ha sonno e finisce che non mangia più.
per il resto la lascio libera di giocare come vuole, di sporcarsi, di pitturarsi le mani, di mangiare da sola, di urlare, correre, arrampicarsi (anche perchè non è una grande arrampicatrice e allora il pericolo è quasi inesistente, si ritorna al discorso che ogni bimbo è diverso, probabilmente se fosse più "agile" avrebbe dei limiti anche in questo).
il limite a questo sono di non pitturare le pareti, divani e mobili di casa.
altro limite è non tirare il cibo per terra, non picchiare gli altri bimbi, non urlare se c'è un bambino in carrozzina che dorme. mi avvicino con la bimba in baccio, le faccio vedere che dorme e lei a questo punto si mette il ditino davanti al naso e fa "sshhhh", non picchiare la mamma.
ma la mia è ancora piccola, non ha nemmeno due anni, è difficile ora dare vere regole, ancora non parla, tante volte non riesco a capire cosa vuole allora scatta la bizza perchè ad esempio vorrebbe prendere una cosa che vede sul tavolo, da sola non ci riesce e io non capisco subito che vuole proprio quella cosa. in questi casi non la sgrido.
Laura, mamma di Ginevra nata a termine il 03.02.07
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Re: una frase su cui riflettere

Messaggioda cespolina il 2 dic 2008, 14:57

Sono d'accordo con Silvia73, ogni mamma è diversa dalle altre così anche il proprio figlio è diverso dagli altri e ciascuno cerca di educare i propri figli secondo le proprie regole. Per me le regole più importanti sono l'obbedienza, stare a tavola composti (senza alzarsi in continuo), non interrompere le persone che stanno parlando, non rispondere male (quando la rimprovero) etc....cose di questo genere insomma ma fino ad ora con Martina non ho avuto buoni risultati, sembra sia sorda ed io urlo per farmi senti ma niente dopo che ho provato a parlargli sempre con calma ma niente non serve, e spero che Alice mi dia retta!!!!!!!!!
Alice nata a Roma il 29 aprile 2007, 27 settimane + 3gg. di gestazione ed il peso alla nascita era di gr. 960.
Martina nata a Roma il 27 febbraio 2001 a 40 settimane.
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Re: una frase su cui riflettere

Messaggioda Sofia2007 il 4 dic 2008, 17:42

Interessante questo post, io e mio marito tra l'altro la pensiamo in modo diverso : entrambi siamo per il rispetto di un certo insieme di regole...insieme però che per me è un pò diverso (molte meno regole e + elastico), cmq il problema è come far rispettare queste regole:
l'altro giorno ho lasciato da sola Sofia un attimo e lei da brava monella ha inserito e incastrato nel videoregistratore (quello vhs, l'abbiamo ancora :-) 3 pezzi grossi di puzzle e la tessera di SKy, non si riusciva + tirarli fuori. Apriti cielo, mio marito si è arrabbiato cone me perchè dovevo stare attenta ed essere è impositiva con Sofia. Secondo lui basta farle capire in maniera molto tenace che certe cose non devono essere toccate...io invece sono per lo spostare fuori dalla portata di Sofia tutte queste cose...perchè secondo me è ancora piccola per non essere tentata di tornarci...

Voi cosa ne pensate ? Si riesce a far capire ad una bambina di neanche due anni che non deve toccare certe cose che sono lì a portata di mano e così invitanti !!!

PS. mio marito era arrabbiato più perchè doveva vedere delle partite e senza tesserea di sky era un pò difficile... :D
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Re: una frase su cui riflettere

Messaggioda Alessandra il 4 dic 2008, 17:58

Sofia2007 ha scritto:PS. mio marito era arrabbiato più perchè doveva vedere delle partite e senza tesserea di sky era un pò difficile... :D


:lol:

Per il lettore vhs usavamo un coperchio di sicurezza apposito, lo trovi nei negozi di articoli per l'infanzia.
Noi spostavamo le cose pericolose o quelle che non doveva toccare in alto proprio per limitare i divieti, credo sia frustrante per il genitore dover dire tanti NO e per il bambino sentirseli ripetere all'infinito!
Ovviamente le regole ci devono essere, poche ma ben salde!
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Re: una frase su cui riflettere

Messaggioda cheti il 4 dic 2008, 18:26

I nostri modi di fare e/o abitudini.
- I bambini piccoli sono molto molto delicati. Se piccolissimi si guardano da lontano e assolutamente non si toccano, se un pò meno piccoli si possono toccare piano piano piano (gli fa la formichina sul piede)
- Non si tirano oggetti verso le persone.
- Nei negozi ci si comporta bene: si toccano soltanto le cose che la mamma ha deciso di comprare (quelle messe nel carrello, o i vestiti scelti per intenderci), si possono toccare dell'area giochi che in genere i negozi per bambini hanno per i piccoli appunto.
-Sul salutare non gli ho mai detto niente.. ma lui di natura corre incontro ad abbracciare e dare il buongiorno a due tre persone che il mattino incontriamo mentre andiamo alla macchina (il signore della mesticheria, Sonia e Monica del bar, la signora Fernanda che in genere a quell'ora mette fuori la spazzatura, la signora Sara che a quell'ora è affacciata alla finestra... varie ed eventuali)
- Si aspetta il proprio turno ai giochi del Parco, se siamo sull'altalena e vediamo che un bambino aspetta che scendiamo un paio di spinte e poi cediamo il posto.
- Bimbo giochi con me?.. dai bimbo vieni con me?...daidaidai.. non si insiste.. il bimbo è libero di decidere di non venire...
- se nello spogliatoio della piscina si mangiano i crakers si offrono agli altri bambini (la cosa è degenerata a tal punto che devo portare due/tre pacchettini altrimenti lui rimarebbe senza merenda e poi alle feste di compleanno ha aggiunto una sua variante, sostanzialmente fa il cameriere... va al tavolo dei pasticcini, li prende e li porta agli altri bambini)


Sicuramente c'è dell'altro che adesso dimentico.. magari poi torno ad aggiungere.. io queste però non le chiamarei regole... sono i normali comportamenti che si tengono con gli altri.
Cheti, mamma di Giulio nato di 27+0, 880 gr. e di Valerio nato di 37+3, 2600 gr.
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Re: una frase su cui riflettere

Messaggioda gabriella tolotti il 4 dic 2008, 18:30

Spostare le cose fuori dalla portata è a mio avviso il modo migliore a quest'età per garantirsi il (quasi) quieto vivere. Ci sono troppe cose da non toccare e troppi divieti da imporre risultano difficili da gestire per il genitore e da ricordare per i bimbi. Non per metterti paura però Stefi, ma più Sofia crescerà in statura, e capacità di arrampicarsi più sarà difficile togliere tutti di mezzo :lol:
Sgridarla è giusto, però evitare di crearne le condizioni secondo me è meglio...poi comunque prima o poi qualche guaio lo combinano, cerca di far capire a Paolo che è INEVITABILE.
Fabio è nato il 21/01/2006 alla 26ma sett.
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Re: una frase su cui riflettere

Messaggioda Alessandra il 5 dic 2008, 0:38

cheti ha scritto:Sicuramente c'è dell'altro che adesso dimentico.. magari poi torno ad aggiungere.. io queste però non le chiamarei regole... sono i normali comportamenti che si tengono con gli altri.


La buona educazione si impara da genitori educati :wink: Guarda che non è così scontata... Giorni fa sono stata ad una festa di compleanno dove i bambini saltavano sui tavoli, si rotolavano per terra picchiandosi, pestavano i palloncini con i piedi per farli scoppiare, usavano le cannucce per tutto tranne che per bere... Francesco giocava in un angolo con il palloncino che si era scelto e ogni tanto li guardava allibito! E i genitori dei teppistelli sai che facevano? Parlavano tranquillamente tra di loro senza riprenderli nemmeno una volta... :?
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Re: una frase su cui riflettere

Messaggioda Lorenza il 5 dic 2008, 7:41

Sofia2007 ha scritto:l'altro giorno ho lasciato da sola Sofia un attimo e lei da brava monella ha inserito e incastrato nel videoregistratore 3 pezzi grossi di puzzle e la tessera di SKy

Secondo lui basta farle capire in maniera molto tenace che certe cose non devono essere toccate...io invece sono per lo spostare fuori dalla portata di Sofia tutte queste cose...perchè secondo me è ancora piccola per non essere tentata di tornarci...


Anche a noi è successo: Davide ha infilato nel videoregistratore VHS il cell aziendale di mio marito...lo abbiamo cercato tanto, ha dovuto fare la denuncia ecc e lo abbiamo trovato quasi un anno dopo (era finito dietro e il video continuava ad andare :shock: )
Davide a 2 anni era un vero monello e anche mio marito la pensava così ed io la pensavo come te Stefania, ma poi eravamo comunque stanchi di riprenderlo continuamente: ci è stata suggerita la strategia (dalla npi) dei pochi NO ma assoluti e della responsabilizzazione: abbiamo messo via le cose pericolose e sulle altre gli abbiamo spiegato i motivi per cui era pericoloso, facendogli capire che avevamo fiducia in lui, nel suo buon comportamento...ti giuro che ero assolutamente perplessa, ma ha davvero funzionato :D
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Re: una frase su cui riflettere

Messaggioda cheti il 5 dic 2008, 8:44

Lorenza ha scritto:
Anche a noi è successo: Davide ha infilato nel videoregistratore VHS il cell aziendale di mio marito...lo abbiamo cercato tanto, ha dovuto fare la denuncia ecc e lo abbiamo trovato quasi un anno dopo (era finito dietro e il video continuava ad andare :shock: )
Davide a 2 anni era un vero monello e anche mio marito la pensava così ed io la pensavo come te Stefania, ma poi eravamo comunque stanchi di riprenderlo continuamente: ci è stata suggerita la strategia (dalla npi) dei pochi NO ma assoluti e della responsabilizzazione: abbiamo messo via le cose pericolose e sulle altre gli abbiamo spiegato i motivi per cui era pericoloso, facendogli capire che avevamo fiducia in lui, sul suo buon comportamento...ti giuro che ero assolutamente perplessa, ma ha davvero funzionato :D


E' il metodo che più o meno uso io. Se ad un mio no reagisce male aspetto che sia in grado di ascoltarmi e gli spiego le motivazioni del no. Stefano dice che sbaglio, che nojn dovrei "parlarci così tanto".. lui sarebbe per il no secco e duro... sarà che son donna ma a me piace parlare con lui... spero che di quello che gli dico qualcosa capisca (a dire il vero mi sembra che capisca.. poi vai a sapere... si potesse entrare nel loro cervellino...)
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Re: una frase su cui riflettere

Messaggioda cheti il 5 dic 2008, 8:52

e comunque sapete cosa pensavo in questi giorni... ai diritti e doveri quelli sì.. ci terrei tanto a che Giulio nel crescere li facesse suoi...
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Re: una frase su cui riflettere

Messaggioda mirtilla il 5 dic 2008, 9:42

Lorenza ha scritto:Anche a noi è successo: Davide ha infilato nel videoregistratore VHS il cell aziendale di mio marito...lo abbiamo cercato tanto, ha dovuto fare la denuncia ecc e lo abbiamo trovato quasi un anno dopo (era finito dietro e il video continuava ad andare :shock: )

Troppo forte!
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