una frase su cui riflettere

[gabriella tolotti]

i bambini hanno bisogno di regole fisse e di qualcuno che li aiuti a manenerle, naturalmente bisogno proprio non imporle ma aiutarli a capire.................
gli adulti sono il loro punto fermo per cui è bene non lasciarli allo sbaragli se no perdono fiducia negli adulti ed in loro stessi.
secondo me fate bene voi , chissà io cosa farò.......un conto è parlare un altro poi educare concretamente i figli................ pregate per me!!!!!

Cosa intendi per "regole fisse" Valeria? Se ti riferisci a divieti, a cose che non è giusto facciano, a mantenere un certo comportamento in società sono d'accordo, se ti riferisci ad uno stile di vita troppo schematico (tipo a quall'ora si mangia, a quell'ora si dorme, senza mai sgarrare) non molto. Inoltre ci sono poi bambini cresciuti in modo schematico che sono comunque maleducati, insomma secondo me regole si, ma che abbiano un senso.

[cheti]

Mi togliete una curiosità?
ma quali sono le regole da far rispettare ai bambini? parlo dei piccoli di uno/due/tre anni...

Non è domanda polemica è davvero voglia di capire...

Io Giulio lo lascio molto libero di sperimentare e sperimentarsi: vorrei prima di tutto che imparasse lui stesso a conoscersi (credo che sia molto importante nella vita conoscersi bene) e poi lo osservo, lo osservo molto: vorrei poterlo conoscere quanto più possibile anche io per potergli essere davvero di aiuto nella sua crescita.

Mi preoccupo perchè sono pochi i no che gli dico -mi chiedo se sono troppo pochi e per questo chiedo a voi quali sono le regole che "imponete" ai vostri piccoli- al tempo stesso al momento posso dire che Giulio è un "bravo bambino"*... questo mi fa pensare che "l'approccio a lui" usato fino ad adesso sia quello "giusto" (è stato detto che ci sono bambini e bambini... forse ciascun bambino richiede un approccio diverso)... però un conto è il bambino che è adesso... mi chiedo che ragazzino sarà però...

*
-difficilmente per non dire mai fa capricci... (ci sono stati una quindicina di giorni in cui era molto molto irrequieto-in concomitanza dell'arrivo dei molari- giorni in cui abbiamo avuto liti sonore)
-a volte gioca "da maschio"... cioè non ha la delicatezza femminile delle mie nipotine... ma lo trovo socievole, rispettoso e soprattutto generoso: invita i bambini a giocare con lui.. cede di buon grado i giochi... quando si trova a mangiare qualcosa di buono prima pensa a distribuirne un pò ai bambini presenti...
-mi piace molto il suo approccio al gioco.. è creativo e oragnizzativo (sabato in piscina... si è costruito di sua iniziativa e di sua organizzazione un trampolino con degli oggetti che servono a tutt'altro uso.. tutti erano meravigliati per il suo coraggio nel tuffarsi dall'alto.. io ero meravigliata della sua capacità "creativa e organizzativa")

Con questa descrizione ne risulta "un santo".. non lo è... è un bambino molto molto impegnativo... molto vivace (forse un pelo troppo vivace)... ha sempre sempre sempre da fare qualcosa ed quindi molto "stancante".. uno si stanca anche solo a guardarlo un bambino così... insomma non ha solo pregi... ha anche difetti: l'impulsività... a volte lo trovo impaziente ...

[Cinzia]

Non mi piacciono i bambini prepotenti e maleducati, e non vorrei che Serena lo fosse.
Per il momento sono fortunata, è calma ed ubbidiente, e non sono molte le occasioni per doverla riprendere.
Però anche io dico a mia sorella (mamma di Agnese, 5 anni e mezzo), che non "tratta" Agnese come una bambina di 5 anni, ma come un'adulta. Faccio qualche esempio: la brontola quando fa la vocina, quando fa le smorfie (non contro qualcuno, ma perché è "un'attricetta"), quando fa qualcosa che per lei potrebbe essere pericoloso ("....che poi ti fai male"), quando inciampa, quando le si rovescia il bicchiere pieno d'acqua a tavola, quando si macchia. Ecco, a volte in analoghe occasioni mi arrabbio anche io con Sere (soprattutto a tavola), ma mooolto meno di frequente. Se lei fa le vocine, o le smorfie, o corre all'indietro, io lo faccio insieme a lei. Vorrei che si divertisse SEMPRE......

[cheti]

Sulla scia di quello che ha scritto Cinzia.
Non lo rimprovero quando si sporca involontariamente (tipo a tavola per intenderci), può tranquillamente giocare con la terra o ruzzolare giù dai poggi erbosi (il risultato sui vestiti potete immaginarlo), anche nell'uso dei colori è assai libero, a volte ama dipingersi volto e mani e io lo lascio fare (non lo lascerei fare se lo facesse sulle pareti o sui mobili divani o cose così), non è del tutto indipendente nel mangiare però quando mangia da solo non lo rimprovero nel caso in cui usi le mani (insomma mi sembra un pò presto per usare correttamente le posate)... insomma... ma quali sono le cose che un bambino di due anni e mezzo non deve fare secondo voi?
(lo chiedo unicamente perchè mi piace il confronto ed eventualmente aggiustare il tiro... credo che dal confronto con gli altri ci sia da imparare)

(c'è stato un periodo in cui Giulio voleva uscire di casa in pigiama e non gliel'ho mai lasciato fare.. stessa cosa per la sera... non voleva mettere il pigiamino e gliel'ho fatto mettere... a volte mi chiede di andare al negozio di giocattoli... una volta l'ho portato ed ha scelto una macchinina... altre volte gli dico di no perchè "non è un posto dove possiamo andare sempre" e lui dice "ah.. va bene mamma".. e lì finiscce la cosa...)

[federica]

Non ho la lista delle cose che un bambino di 2-3-4-5... anni non deve fare.

[gabriella tolotti]

Rileggendo il mio post precedente mi sono resa conto che... non è affatto chiaro !
Per regole intendo cose del tipo: non ribaltare gli scaffali al supermercato, non tirare la forchetta a quella che hai di fronte al ristorante (ho visto il figlio allora duenne di amici farlo, e senza essere ripreso) e cose di questo tipo. A casa invece, dato che fortunatamente non abitiamo in condominio vige il salto dal divano libero (ma solo in casa nostra chiaramente). Se abitassimo in condominio porrei sicuramente più paletti, in quanto non ritengo comunque giusto disturbare gli altri. Non sono il tipo di genitore non-correre-che-cadi, e i bambini eccessivamante ed inutilmente repressi ma fanno sinceramente un po' tristezza

[cristina1740]

E brava la nostra Gabriella..... anche io non posso essere di grande aiuto per quanto riguarda l'età, i miei tra qualche mese fanno 7 anni, loro hanno sempre giocato, si sono sempre sporcati, sudati e...tante altre cose, molte mamme impediscono di fargli fare azioni che per loro è una scoperta, da sporcarsi in tavola a giocare con la terra...io mi ricordo il primo anno d'asilo, la suora gentilmente voleva organizzare un uscita didattica a casa nostra per far conoscere ai bimbi vari animali, quando in riunione è stato proposto..........apriti cielo, alcune (con la puzza sotto il naso..) si sono opposte "nooooooo il mio bambino si sporca" un'altra " mmmmmmm non so se sopporti gli odori!!" e non vi dico altro!! solamente aggiungo "poveri bimbi rinchiusi nelle 4 mura"

[laura78]

Tanto per dirvi...Stella quest'estate faceva letteralmente il bagno nella terra dell'orticello dei miei...Lascio sempre che si sporchi, anche a tavola, ma perché credo che una bimba di quasi due anni debba sperimentare, fare le sue scoperte, conoscere il mondo che la circonda...ovvio che ci debba essere qualche limite, tipo appunto i No quando butta per terra piatti e pietanze o quando cerco di insegnarle che determinate cose in casa non si toccano. Per il resto la osservo da lontano, lasciandola libera di ... vivere...

[vere]

Mi riallaccio a due punti che ha evidenziato Gabriella.

1. Anche noi non viviamo in condominio quindi i miei sono abituati a fare confusione o almeno a non misurare i salti...
2. Rispetto per le cose degli altri.
Anche io con Giacomo ho sempre cercato di insegnargli il rispetto per le cose degli altri, pero' forse involontariamente, gli
ho trasmesso l'idea che le sue valgono meno. Infatti le sue le distrugge, quelle degli altri nemmeno le tocca.
Ora sto provando a dirgli che ogni volta che danneggia qualcosa e' come se io prendessi qualche Euro dal suo salvadenaio e lo buttassi dalla finestra. Vuoi che lo faccia Giacomo gli chiedo, e lui tutto preoccupato risponde no, no, no. Sembra stia funzionando e spero di riuscire a rimediare.

[silvia73]

Cheti, credo non ci sia un vademecum adatto per tutti sulle cose da lasciar fare e quelle da vietare....
ognuno cresce i figli e li educa a modo proprio, sia esso giusto o sbagliato, ed è ovvio che il proprio modo è giusto....
penso che si debba andare solo ad istinto!

[Silvia]

Tanto per dirvi...Stella quest'estate faceva letteralmente il bagno nella terra dell'orticello dei miei...Lascio sempre che si sporchi, anche a tavola, ma perché credo che una bimba di quasi due anni debba sperimentare, fare le sue scoperte, conoscere il mondo che la circonda...ovvio che ci debba essere qualche limite, tipo appunto i No quando butta per terra piatti e pietanze o quando cerco di insegnarle che determinate cose in casa non si toccano. Per il resto la osservo da lontano, lasciandola libera di ... vivere...

quoto....

io penso che a 2 anni capiscano bene che nn devono buttare il cibo in terra o qualsiasi altro oggetto apposta..mettersi oggetti in bocca... fare capricci per ottenere una cosa... toccare cose pericolose...

è anche vero che io ad esempio gli dico sempre di salutare quando entriamo in un posto...di non fare troppo rumore perche' sotto di noi c'e' un bimbo piccolo... di andare a letto ad orari prestabiliti - massimo 20.40

oddio sono una rompi???

[luna]

Mi trovo d'accordo con Silvia73 riguardo il fatto che ognuno li cresce a modo proprio.
Le scelte che spesso si fanno sono dettate dallo stile di vita che si ha e da come si è.
Finora ho essenzialmente cercato di scandire le sue giornate, di dargli regole abbastanza fisse riguardo mangiare e dormire, ma semplicemente perchè ho notato che per lui va bene così.Questi ritmi regolari lo rendono sereno.Poi ovvio se una volta si sgarra non succede nulla.
Per tutto il resto ho voluto trasmettergli i miei valori, cerco di farlo almeno e ho mirato a lasciarlo libero, a divertirsi, a urlare di gioia, a correre...mi è venuto semplice perchè io sono così e Antonio lo è ancora di più.Siamo due persone curiose e appassionate alla vita e lui non poteva essere da meno.
E poi credo che non sia tutto da manuale..che man mano occorra correggere il tiro, insomma giorno per giorno.

[laura78]

"Mi trovo d'accordo con Silvia73 riguardo il fatto che ognuno li cresce a modo proprio.
Le scelte che spesso si fanno sono dettate dallo stile di vita che si ha e da come si è.
Finora ho essenzialmente cercato di scandire le sue giornate, di dargli regole abbastanza fisse riguardo mangiare e dormire, ma semplicemente perchè ho notato che per lui va bene così.Questi ritmi regolari lo rendono sereno.Poi ovvio se una volta si sgarra non succede nulla.
Per tutto il resto ho voluto trasmettergli i miei valori, cerco di farlo almeno e ho mirato a lasciarlo libero, a divertirsi, a urlare di gioia, a correre...mi è venuto semplice perchè io sono così e Antonio lo è ancora di più.Siamo due persone curiose e appassionate alla vita e lui non poteva essere da meno.
E poi credo che non sia tutto da manuale..che man mano occorra correggere il tiro, insomma giorno per giorno." Luna

Quoto Luna...pian pianino si cresce e si impara, insieme ai nostri bambini, ad essere genitori...

[livia albano]

Io non sono il tipo di mamma che dice non fare questo non fare quello, ti sporchi ecc. lo lascio abbastanza libero, di fare e toccare in casa nostra (non di altri) o in supermercati, locali ecc. insisto e strillo sull'insegnargli che non deve lanciare oggetti (sia leggeri che pesanti) in faccia a noi,o a qualcun altro a non graffiarci, a non tirarci i capelli e a non fare i dispetti (per i quali è molto portato) e a non essere troppo capriccioso oltre al non toccare cose pericolose (coltelli, corrente ecc.) il fatto è che per fargli rispettare queste cose non faccio altro che strillare e le ripeto in continuazione e fino ad ora non ho avuto risultati incoraggianti, quindi io intanto gli insegno queste regole, poi fra un pò speriamo le metta in atto!

[luna]

il fatto è che per fargli rispettare queste cose non faccio altro che strillare e le ripeto in continuazione e fino ad ora non ho avuto risultati incoraggianti, quindi io intanto gli insegno queste regole, poi fra un pò speriamo le metta in atto!

Livia prova magari a non strillare, a cercare di parlargli serenamente.Capisco che in certe situazioni sia difficile ma io ho notato che alessio ascolta molto molto di più..