Dunque per quanto riguarda l'organizzazione, è stata una sorpresa che ci hanno fatto i nostri datori di lavoro, ma hanno semplicemenete chiamato in segreteria per prenotare la cena in base alle disponibilità. Non so quindi quanto costa.
Noi abbiamo fatto solo la cena, con un percorso breve. Si entra a gruppi (noi eravamo tutti insieme, essendo solo una decina) a cui viene assegnato un accompagnatore (la nostra Monica era ipovedente) che poi ti servirà anche al tavolo. Noi siamo entratio senza bastone, dato che facevamo il percorso breve, ma se fai il percorso da 1 ora ti dotano di bastone e da quello che ho capito puoi anche girare da solo. Eravamo in fila indiana e Monica ci ha subito chiesto di presentarci per capire come chi eravamo in base alla voce e come eravamo dislocati. Ognuno ha appoggiato la mano sulla spalla di quello davanti, perchè non si vedeva proprio niente, e Monica ci guidava dicendo cosa potevamo trovare sulla destra o sulla sinistra. Abbiamo attraversato 3 ambienti: un bosco, il mare e alla fine un bar dove abbiamo preso l'aperitivo, servito naturalmente da una barista cieca. Poi ci hanno accompagnato al tavolo, e da lì è iniziata la nostra esplorazione.
Devi capire dove sono i bicchieri, le posate (non molto difficile a dire il vero), poi come versare l'acqua o il vino (una volta
che hai trovato la bottiglia naturalmente):
..devi capire quando devi smettere di versare
per cui devi tenere il dito nel bicchiere.
Poi è arrivato l'antipasto e il difficle è capire cosa c'è nel piatto perchè non ti dicono a priori il menù...e li vai tastanto letteralmente nel po
piatto con le mani
(ho mangiato con le mani tanto non mi vedeva nessuno
Già dal primo (risotto con i funghi) però sono stata in grado di mangiare con
la forchetta, ma il secondo non sono riuscita a tagliare la carne con il coltello.
La cena è poi proseguita con torta, caffè e ammazzacaffè...devo dire che alla fine ero brilla !!
Una cosa strana era che mi veniva ogni tanto da strabuzzare gli occhi e guardare in alto (un pò come Stevie Wonder) mentre ad altri veniva da "guardare" in basso.
Siamo riusciti tranquillamente a parlare e a divertirci ed è stata veramente una bella esperienza aggregante.
Loro poi sono molto simpatici e non ti risparmiano le battute del tipo: non ditemi poi che volete il rimborso perchè non avete visto niente
oppure a me che avevo caldo e avevo solo il maglione mi hanno detto di toglierlo pure tanto nessuno mi avrebbe visto se rimanevo in reggiseno
Penso che ripeterò l'esperienza, magari facendo il percorso vero e proprio che deve essere ancora + emozionante e difficile.