Silvia,
sono molto perplessa al riguardo. Sinceramente io credevo che il respiro sibilante dipendesse dal reflusso gastroesofageo, avevo letto a riguardo che può capitare che parte del materiale gastrico vada a finire nelle vie respiratorie, di qui l'ostruzione dei vasi e quindi respiro sibilante.
Mi ero convinta di questa tesi perchè il respiro sibilante è comparso parallelelament all'intensificarsi degli episodi di vomito. Negli ultimi due mesi vomita a spruzzo almeno una volta al giorno.
E poi l'arresto di crescita: negli ultimi due mesi non ha preso peso.
Ho fatto il day hospital presso il piccolo ospedale della mia città. Analisi del sangue (compresa celiachia), tampone delle urine, ecografia del tratto esofageo. Mi hanno detto che è tutto a posto, non risulta riflusso, e il sibilo dipende dai polmoni poco sviluppati essendo il bambino un forte prematuro, per quanto riguarda il vomito... passerà con il tempo.
La cosa mi ha lasciato un pò perplessa soprattutto perchè novembre scorso avevo fatto una visita privata dal medico che si è preso cura di Giulio in TIN e lui si era dimostrato molto molto soddisfatto dei polmoni del piccolo; disse che gli sarebbe piaciuto far ascoltare i polmoni a mille pediatri, mentendo sulla data di nascita del piccolo; era pronto a scommettere tutto che nessuno si sarebbe mai accorto che il bambino era un 28 settimane.
Non è finita qui:
ieri sera sono andata dal mio pediatra per far nuovamente ascoltare i polmoni del piccolo perchè dopo il solito vomito mi sembravano peggiorati, lui non c'era e lo ha visto la collega della porta accanto: ha detto che è evidente che il bambino soffre di reflusso, che il sibilo è dovuto all'ostruzione dei vasi causato da materiale gastrico. Le ho fatto vedere l'ecografia fatta in ospedale e mi ha detto: "L'ecografia? Ma ormai tutti sanno che da quella non si vede il refusso!"
Insomma sono molto molto confusa.
Mi ha ordinato il ranidil 10 min. prima di colazione e cena. E il gaviscom venti minuti dopo ogni pasto. E il latte enfamil pregel 2.