da laura il 24 nov 2008, 12:22
Normalmente, concedendo l'usufrutto sull'immobile, il nudo proprietario cede anche il possesso dello stesso che, di conseguenza, passa all'usufruttuario con tutte le conseguenze del caso.
In un rapporto "tipico" di questo genere ritengo che il nudo proprietario non potrebbe stipulare contratti di locazione a terzi opponibili all'usufruttuario.
Nel tuo caso specifico, tuttavia, l'usufruttuario non ha il possesso dell'immobile. Si tratta di uno svolgimento atipico del rapporto.
Ritengo, pertanto, che il nudo proprietario, possa, con il consenso dell'usufruttuario, stipulare contratti di locazione.
In queso caso però l'unico legittimato a riscuotere i canoni è lo stesso nudo proprietario, sottoscrittore del contratto di locazione. (poi nei rapporti interni tra nudo proprietario e usufruttuario può il primo "girare" al secondo i primi 6 canoni).
Ritengo che sia necessario inserire nel contratto di locazione una clausola in cui l'usufruttuario, salvi ed impregiudicati i propri diritti di usufruttuario, autorizza il nudo proprietario a stipulare il contratto di locazione de quo.
Forse troverete qualche problema in sede di registrazione del contratto di locazione presso l'Agenzia delle Entrate. Di solito in questi uffici sono molto formali e burocratici ed è probabile che, vedendo l'esistenza dell'usufrutto, vi eccepiscano che non possono registrare il contratto stipulato dal nudo proprietario. Li sta a voi impuntarvi e chiedere che comunque venga effettuata la registrazione.
ciao,
Laura
Al momento in cui dovesse essere inviata la distetta del contratto di locazione al conduttore, ti consiglio di inviare una disdetta fatta sia a nome del nudo proprietario che dell'usufruttuario.
Laura, mamma di Ginevra nata a termine il 03.02.07