vale ha scritto:Ahahahahahahah Gabry, chissà se funziona anche al contrario. Love tutto calmo e zittino in biblioteca ..... mmmmmm
Bacioni
Vale
Con me ha funzionato al contrario: da piccola mi raccontano che ero molto molto vivace... lo testimoniano le mie innumerevoli cicatrici sulle ginocchia e tutti i grembiulini dell'asilo e scuole elementari strappati... mi piaceva arrapicarmi ovunque... ricordo che leggevo pure, sì, però seduta in alto su un ramo di uno degli enormi cedri del giardino dei miei... da grande tante tante ore in biblioteca, calma e silenziosa...tante ore di fronte ai meii progetti per gli esami universitari, tante ore con le chine a disegnare... chissà forse è davvero questione di dove incanalare le energie.
Giulio ancora non so, spesso mi sorprende... alterna giorni di corse sfrenate al parco giochi o all'aperto a ore passate con i lego... mette più blocchetti insieme e poi viene a dirmi cosa ha costruito... una barca, una macchina -ieri sera un coccodrillo con cui mi ha inseguito per tutta sera: il coccodrillo era affamato del mio sedere- stessa gioco con qualunque cosa: le molliche di pane i sassi... li dispone a terra secondo forme in cui lui riconosce un qualcosa.
Mi sorprende, ogni volta che credo di conoscerlo lo scopro invece sconosciuto. E mi tornano in mente le parole della npi... che davvero gli npi -alcuni almeno- riescano a inquadrare i bambini ancora prima dei genitori?...entusiasta della vita, creativo, fantasioso, con la vena inventiva ... alla fine sono queste le caratteristiche costanti di Giulio in crescita.