Madri a 16 anni, per scelta

[vale]

http://donna.libero.it/lifestyle/ne1158.phtml

Per favore, postate i vostri commenti. Personalmente dico che: non mi piace la legislazione in vigore negli USA: avere sesso con una minorenne è illegale INDIPENDENTEMENTE DALLA VOLONTÀ DELLA/DEL MINORENNE (direi che a 16 anni uno abbia il diritto di dire la sua).

Credo che a 16 anni si abbia il diritto di: interrompere una gravidanza non voluta/scegliere di diventare madre, con le modalità che più ci piacciono. Che sttrana la reazione delle autorità scolastiche: educazione sessuale. Ma queste ahanno già scelto. Se le statistiche dicono che madri a 16 anni = povertà, perché non trovare una forma di sostegno?

Boh, cosa mi tocca dire. E guai a qualcuno se strumentalizza questo post per qualche campagna antiabortista.

Bacioni
Vale

[Alessandra]

Più che altro mi pare sintomatico il fatto che abbiano deciso di rimanere incinte per poter amare un altro essere umano ed essere riamate... Triste, le famiglie di queste ragazze dove sono?!

[vale]

Grazie Ale, sia che non ci avevo pensato?

Baci
Vale

[cheti]

o una ribellione alla società...

[vale]

Sì Cheti, io l'avevo presa cosí. E mi piaceva l'idea eheheheh. infatti era il mio progetto. Poi però i bimbi non sono arrivati. E giuravo e spergiuravo che i miei figli avrebbero avuto il mio cognome e tutti mi prendevano in giro. Mica per niente, però insomma. Ora o un meraviglioso figlio straniero in patria. Si chiama come me all'estero, come suo padre in italia ahahahahahahah.

Vale

[luna]

mmm penso...però l'idea mi piace, anche se può sembrare assurdo.
ha ragione Ale però..le famiglie dove sono?

[vale]

Detto tra noi, io la famiglia ce l'avevo. Credete facesse una grnade differenza? IHihihihihih

Vale

[lu&denise]

sto riflettendo...ho idee contrastanti...

[sandra]

Vale, sai che arrivo io con la mia grazia ed il mio tatto pari a quello di un elefante in una cristalleria... Ho come Luana idee MOLTO contrastanti, ma tuttora credo che quando si decide di essere maturi abbastanza per fare l'amore, ci si assume in toto anche la responsabilità delle eventuali conseguenze. Avere un figlio a 16 anni o VOLERE un figlio a 16 anni, in coscienza, non mi pare la cosa più esaltante del mondo. Giusta osservazione di Luna e di Ale: le famiglie dove erano se queste ragazze hanno stretto un patto fra loro per diverntare mamme ... per avere qualcuno da amare ed essere riamate? Ma, in tutto questa "mancanza di amore", ha senso mettere al mondo una nuova vita? Insomma, quello che volgio dire è che futuro puoi dare a tuoi figlio se lo partorisci a 16 anni? Io guardo indietro e ribadisco di essere indubbiamente giurassica, ma il pensiero di avere un figlio a 16 anni mi avrebbe (e tuttora lo fa) sconcertato. Avevo la scuola, i miei progetti per l'università e per una carriera...e poi sicuramente una famiglia...ma POI
Hai 16 anni ed un bimbo. Se non hai una famiglia alle spalle che fai? Una mia compagna delle scuole medie ha avuto un figlio a 16 anni. Certo, ora che ne abbiamo 39 sua figlia ne ha 23... ed indubbiamente è stupendo, ma sono stati anni difficilissimi. Ma aveva una famiglia alle spalle che le ha permesso di finire gli studi superiori; poi si è rimboccata le maniche ed è andata a lavorare per garantire a lei ed a sua figlia un futuro.

E poi parliamo di USA, il paese più bigotto del mondo. Fran potrebbe bene intervenire su questo topic... Insomma, anche io nel mio piccolo avendo vissuto in USA ho visto cose assolutamente fantascientifiche... e mi ricordo del lontano 1986/87 quando abitavo lì che uno dei temi più dibattuti era "teen-agers' pregnancy"... come a dire che a distanza di 20 anni il problema sia ANCORA lo stesso. E questo mi mette francamente un po' di tristezza!

[vale]

Cara Sandra, ti aspettavo PRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR.

Non sono d'accordo con te (ma va'?! Ahahaha). Non sono affatto d'accordo che alle spalle ci debba essere la famiglia.

Si può decidere di avere un figlio a 16 anni, e avere una vita normale. Dipende da dove vivi e dall'atteggiamento nei tuoi confronti. E mi piace pensare che alle spalle ci sia una rete di istituzioni, invece (o insieme se possibile) alla famiglia. sai perché? Perché così anche quelle persone che la famiglia alle spalle non la hanno hanno lo stesso una chance.

Mi spiego meglio: in Svezia, se a 16 anni hai un figlio, probabilmente sei studente. Lo stato ti garantisce un'abitazione, a costo 0 o quasi, con un contributo che si chiama "bostad bidrag" e che varia in funzione del numero dei componenti adulti della famiglia (una persona single per es. ne ha spesso più bisogno) e dei bambini.

All'asilo hai diritto al posto per i tuoi figli in ragione delle ore che lavori O CHE STUDI (e quindi puoi continuare a studiare anche se hai la sfiga di non avere una madre che si scapicolla per tenerti i filgi, o un padre, ma non succede tanto spesso a parte Nonno Fernando di Giulio).

Gli studenti hanno il sussidio di studio. Non diventi ricco, ma puoi portare in parallelo la tua vita di genitore e studente (spesso studente lavoratore, d'accordo). L'importo aumenta a seconda del numero di figli.

Lo so che negli USA non é così, la mia lamentela voleva dire che: credo che bisognerebbe cercare di agire in questo modo, e dare le stesse possibilità a tutti. E se ora avessi 15 anni, naturalmente cercherei di avere un figlio anzi, molti di più, sneza pensare di rovinarmi la vita, anzi. . Sandra, mi hai capito o sono sembrata provocatoria?

(Buhhhhhh, datemi i miei 15 anni eheheheheh).

Bacioni
Valei

[sandra]

Cara Sandra, ti aspettavo PRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR.

Non sono d'accordo con te (ma va'?! Ahahaha). Non sono affatto d'accordo che alle spalle ci debba essere la famiglia.

Si può decidere di avere un figlio a 16 anni, e avere una vita normale. Dipende da dove vivi e dall'atteggiamento nei tuoi confronti. E mi piace pensare che alle spalle ci sia una rete di istituzioni, invece (o insieme se possibile) alla famiglia. sai perché? Perché così anche quelle persone che la famiglia alle spalle non la hanno hanno lo stesso una chance.

Mi spiego meglio: in Svezia, se a 16 anni hai un figlio, probabilmente sei studente. Lo stato ti garantisce un'abitazione, a costo 0 o quasi, con un contributo che si chiama "bostad bidrag" e che varia in funzione del numero dei componenti adulti della famiglia (una persona single per es. ne ha spesso più bisogno) e dei bambini.

All'asilo hai diritto al posto per i tuoi figli in ragione delle ore che lavori O CHE STUDI (e quindi puoi continuare a studiare anche se hai la sfiga di non avere una madre che si scapicolla per tenerti i filgi, o un padre, ma non succede tanto spesso a parte Nonno Fernando di Giulio).

Gli studenti hanno il sussidio di studio. Non diventi ricco, ma puoi portare in parallelo la tua vita di genitore e studente (spesso studente lavoratore, d'accordo). L'importo aumenta a seconda del numero di figli.

Lo so che negli USA non é così, la mia lamentela voleva dire che: credo che bisognerebbe cercare di agire in questo modo, e dare le stesse possibilità a tutti. E se ora avessi 15 anni, naturalmente cercherei di avere un figlio anzi, molti di più, sneza pensare di rovinarmi la vita, anzi. . Sandra, mi hai capito o sono sembrata provocatoria?

(Buhhhhhh, datemi i miei 15 anni eheheheheh).

Bacioni
Valei

vale, non avevo dubbi che io e te ci saremmo scontrate su questo punto perché ormai lo sappiamo... io e te ci vogliamo un bene dell'anima ma siamo diversissime come il giorno e la notte (dicono infatti che gli opposti si attraggano, no!?)

Ovviamente non sono d'accordo. Non trovo nemmeno corretto che lo stato debba intervenire. Un figlio non è una pianta che dandole da bere ed un po' di luce cresce. Penso che un figlio vada voluto (e francamente penso che siano il 99% delle 16enni a cui invece è CAPITATO non VOLUTO...e fa una grossa differenza!) e penso anche che un figlio sia un grosso impegno (anche economico). Forse non sarò stata una 16enne matura (non lo metto in dubbio), ma io non sarei stata pronta ad accudire un figlio né moralmente né economicamente... Sarà poi che io sono di un orgoglioso pazzesco e MAI e poi MAI avrei accettato un aiuto economico nemmeno dai miei. Figurati lo stato! No, sono proprio contraria. Se fai un figlio a 16 anni (a 15 o a 18), poi lo mantieni tu. E a scuola ci vai la sera e paghi una babysitter per tenere tuo figlio.

Te l'ho detto Vale. Un elefante in cristalleria.

[laura78]

E' vero, Sandra, il figlio lo fai se lo senti e se pensi che sia arrivato il momento giusto...però anche se ci si programma in questo senso, non è detto che poi non si rimanga comunque sole, economicamente in difficoltà e senza la famiglia alle spalle.

Secondo me non siamo noi a decidere quando avere un figlio, c'è un disegno che è più forte e grande di noi, il figlio arriva quando vuole arrivare che sia a 16 anni o a 40. L'importante è saper essere buone madri, saper dare il nostro amore incondizionato, saper usare il cervello per veder crescere i nostri figli con dei valori e con delle regole nostre.

Per quanto riguarda le ragazzine, credo che questa scelta sia stata fatta per fare quelcosa di gruppo, almeno la maggior parte. Non penso che tutte sentissero questa forte esigenza di diventare madri. Adesso sta a loro. A ognuna di loro. Hanno scelto il gruppo, ma la vita le metterà di fronte a una realtà in cui il gruppo non conta niente.

[Alessandra]

Eh eh, come già detto su MSN, io penso semplicemente che a 16 anni si possa avere sì un figlio ma che rinunci alla tua adolescenza ed alla spensieratezza. Il che per me non vuol dire che un figlio sia un peso, ma almeno per quanto mi riguarda, mi sento più responsabile e faccio le cose con meno leggerezza. Se fossi rimasta incinta a quell'età non credo avrei preso in considerazione l'aborto ma certo qualche rimpianto in più ora ce l'avrei.

[vale]

Ihihihih no sono mica d'accordo .

E perché poi lo stato non dovrebbe intervenire? Se interviene per garantirci le scuole ecc., dipende sempre dal punto di vista.

Certo che un figlio non è una pianta, su questo almeno .... SIAMO PROPRIO D'ACCORDO.

P.S.
Cara Laura, non sono d'accordo neanche con te: il gruppo può contare eccome, dipende da che gruppo hai a disposizione .

A dir la verità, scusate, sembro polemica perché no riesco a spiegarmi. Adesso ci penso un po' e poi riprovo.

Un bacione
Vale e Love

[sandra]

Scusa Vale, ma perché lo stato dovrebbe intervenire? E' questo il punto che non capisco. Sarò davvero di coccio, ma perché mai dovrebbe sovvenzionare la casa a zero € e dare indennità varie?