Moda dei prematuri - La vita in diretta

[sandra]

Mariarosaria, forse non mi sono spiegata bene. Non ce l'avevo con te ma con l'ipocrisia in generale. Infatti, come ho detto, bisognava votare... che fosse un sì o un no... ma una posizione bisognava prenderla e la maggior parte degli italiani se ne è lavata le mani, sbattendosene le anime. Io ne ero coinvolta in prima persona e per questo mi ha fatto ancora più male.

Lascia perdere Ferrara. Sarebbe da appendere! Ho letto anche io l'intervista al medico abortista di Torino. Trovo che abbia ragione da vendere quando dice che tutti si professano obiettori...ma poi fanno fare diagnosi prenatali e mandano le pazienti da lui o da chi, come lui, praticano l'aborto. Quanto detesto l'ipocrisia della gente! Che poi uno creda o meno all'aborto è un altro paio di maniche e tocca la sfera intima di ciascuno di noi...
Ciao
Sandra

[mariarosaria]

hai ragione tanti se ne sono fregati, e questo faceva e fa incazzare anche me.Un bacio

[vale]

Avete voglia di raccontarmi che dice quella t.d.c. di Ferrara? Mi sento già male all'idea.

Un bacio
Vale e Love

[Lu]

Pare pubblicherà la foto dei suoi testicoli...e non dico altro

[cheti]

Pare pubblicherà la foto dei suoi testicoli...e non dico altro

Non seguo nè TV nè quotidiani.... Lu ti prego... vedi di trovare le parole per spiegarmi questa cosa...

[mariarosaria]

Ferrara si candida alle prossime elezioni con una lista , lui sostiene culturale e non politica, che si chiama pro-life, contro l'aborto.
I tre punti del programma sono :
1) nessuna donna può essere obbligata ad abortire;
2) nessuna donna può essere punita perché rifiuta la maternità;
3) tutte le donne devono essere libere di non abortire.
Io faccio un pò fatica a capire che vuole dire.
Con lui probabilmente Susanna Tamaro, e lui spera la moglie, femminista e antiabortista (chi di noi non lo è, ma chiedere che la 194 ci sia è un'altra cosa, poi ripeto si al sostegno e tutto il resto...).
Ferrara avrebbe chiesto un apparentamento con Berlusconi che gli ha risposto di no, questo è quanto so.

[mariarosaria]

sulla storia dei testicoli ho trovato questa dichiarazione:" Ecco, sull' agenda di Giuliano Ferrara, alla data di oggi, prima di «Saxa Rubra» e prima di «Intervista Tv svizzera», c' è scritto «analisi sangue»: «Sì, mi faccio le analisi del sangue per vedere se ho la sindrome di Klinefelter, la stessa del feto abortito a Napoli martedì». Giuliano Ferrara è a Trastevere, nella sede del suo Foglio, in pieno turbinìo elettorale per la sua lista «Aborto no grazie». Ferrara all' attacco: «Quel feto di Napoli era un bimbo di 21 settimane, con occhi, bocca, cervello. Gli è stata negata la vita perché malato. Tutto questo si chiama così: eugenetica. Eugenetica per il miglioramento della razza. E mi fa schifo». Ferrara racconta: «Andavo in macchina alla trasmissione di Lerner, mercoledì sera, e ho letto la diagnosi su quel bambino. Sindrome di Klinefelter. Mai sentita. Ho letto i sintomi. Testicoli piccoli. Ce li ho sempre avuti anche io. Mammelle grandi. Ce le ho pure io, fin da bambino. Mi è venuto lo stranguglione. Ho chiamato suor Augusta». Chi è? «La suora che da anni mi fa i prelievi di sangue quando ne ho bisogno. Lavora in una clinica romana. Vediamo un po' se ce l' ho anch' io quella sindrome...». Quando sapremo? «Ci vorranno alcuni giorni». Ferrara provoca, non ha remore. Dice: «Forse c' è stata insensibilità nei confronti della donna di Napoli che ha abortito, e mi dispiace per lei. Ma quel bimbo era soltanto malato. Quella sindrome, un' anomalia cromosomica maschile, colpisce una nascita ogni 500». Oggi Il Foglio esce con un titolo a nove colonne: «Napoli, ucciso un bambino perché malato». E sotto la foto dei testicoli piccoli di Ferrara... «Volevo proprio pubblicarla, sì. Ma il mio vicedirettore, Ubaldo Casotto, me l' ha vietato». Sul sito dell' Unione italiana Sindrome di Klinefelter si legge che i maschi che ne sono affetti hanno un cromosoma sessuale in più: XXY anziché XY. Che i bimbi tendono a essere passivi, ad avere lentezze di apprendimento, difficoltà nell' esprimersi, scarsa autostima, poca barba, probabilmente saranno sterili, potranno soffrire di disordini autoimmunitari. Ferrara, si riconosce in questo quadro? «Diciamo che nessuno mi ha mai rimproverato un ritardo mentale... Ma siamo di fronte a ipotesi: chi ha la sindrome può avere questi problemi, o non averli. Il fatto è che oggi nel mondo al minimo sospetto che un bimbo non sia perfettamente sano si abortisce, anche alla ventunesima settimana. Ma nella vita vengono le malattie, lo hanno capito, le donne?». Dice che «è troppo comodo affidare l' aborto alla libertà di coscienza, come ha affermato anche Berlusconi». Adesso, pensa solo alle firme da raccogliere per presentare la sua lista. E pensa ai candidati: «Vorrei Paola Bonzi, del Centro di aiuto alla vita dell' ospedale Mangiagalli di Milano. Ma se la mette in lista Berlusconi gliela cedo, avrebbe più garanzie di essere eletta...». Bisogna correre a Videolina, emittente sarda. L' appuntamento alle venti e trenta con «Otto e mezzo» su La 7 non c' è più, dato l' impegno politico. La lista Ferrara si farà, non si torna più indietro? «Nessuna possibilità di ripensamenti!». Poi concede: se Berlusconi, Casini Carlo e Pier Ferdinando, Fini e Bossi firmeranno un impegno per la moratoria sull' aborto mi candiderò solo in un paio di regioni. * * * Il morbo La sindrome Un neonato maschio su mille è affetto dalla sindrome di Klinefelter, anomalia cromosomica (una X in più) Conseguenze Sterilità, testicoli piccoli, lieve obesità e una sproporzione tra lunghezza degli arti e del tronco e statura oltre la media
toria dei testicoli ho trovato:

[mariarosaria]

una ragazza ha risposto a Ferrara
Lettera aperta a Giuliano Ferrara
di Anita Pallara
Io sono il feto malato….
Mi chiamo Anita, ho 18 anni e sono un ex feto malato… ora sono una ragazza “malata”, ho una malattia neuromuscolare, in inglese SMA, molto simile alla sclerosi laterale amiotrofica, solo che la Sma colpisce i bambini. Si divide in tre forme: la prima, ossia la più grave, impedisce quasi ogni movimento e si manifesta nei primi mesi di vita del bambino e colpisce anche l’apparato respiratorio e spesso provoca la morte entro i primi anni di vita, la seconda (della quale sono affetta io) si manifesta entro l’anno di vita e impedisce di camminare e porta alla scoliosi e anch’essa colpisce l’apparato respiratorio e porta all’utilizzo di un respiratore durante la notte e fin dai primi anni di vita all’utilizzo di una carrozzina elettrica, la terza è la meno grave ma porta comunque negli anni all’utilizzo della carrozzina. È una malattia genetica rara e quindi non rientra nelle patologie che vengono sottoposte al controllo prima della nascita, a meno che non ci siano casi in famiglia. Suppongo che la domanda sorga spontanea… sono contenta di essere nata? Ovviamente sì, sono fiera di ciò che sono, amo la mia vita con tutte le sue difficoltà, vivo una vita piena, molto più piena di quanto si possa immaginare, ho una famiglia stupenda che mi ha voluta, che quando ha saputo delle mia malattia ha avuto un primo momento di sconforto poi si è rimboccata le maniche e mi ha cresciuto normalmente come tutti gli altri bambini… Ora mi crescono come una ragazza “normale” (esiste la normalità?).
Nella mia vita sono passata da tante situazioni, dai reparti di neurologia pediatrica alle rianimazioni… ai convegni sulla mia malattia, che sono dei raduni carichi di speranza, di dolore, di gioia di vivere… Ho visto genitori straziati dal dolore di aver perso un figlio, tanto velocemente e con tante sofferenze… Ho visto bimbi di due anni su una carrozzina attaccati ad un respiratore impossibilitati a muoversi dalla testa ai piedi, eppure carichi di vita, ne ho visti altri con lo sguardo stanco… Chi si batte tanto a parlare di vita, di diritto alla vita, temo che ne sappia ben poco del vero valore di questa parola, forse parliamo tanto di diritto alla vita di questi tempi perché ci sembra di vivere passivamente e allora ci battiamo più che per il diritto di vita degli altri per riaccendere la nostra volontà di vivere.
Qualcuno potrebbe dirmi “se tua madre avesse saputo della tua malattia tu non saresti nata”, sì è vero, mia madre avrebbe avuto il difficilissimo e dolorosissimo compito di scegliere se perdere un figlio o metterlo al mondo anche se malato.
Bene, mia madre dopo aver avuto me ha provato a darmi un fratellino e ha fatto tutti gli esami ed è risultato che anch’esso era malato… potete immaginare la tragedia interna di mia madre… abortire e perdere un figlio e in un certo senso rinnegarmi o mettere al mondo un bimbo malato (senza sapere quale forma di malattia potesse avere)…. bene mia madre da donna, da madre, ha preso la decisione più giusta… ossia abortire. È forse stata un mostro? un’assassina? o forse è stata coraggiosa, saggia, e ha evitato di mettere al mondo un bimbo destinato a soffrire… Ognuno la può interpretare come vuole… ma è proprio questo il punto, la libertà. Per libertà non intendo poter fare ciò che si vuole (come spesso viene interpretata la libertà) ma essere liberi di poter compiere una scelta, dolorosa in qualsiasi caso, di non sentirsi dei mostri se si compie una o l’altra scelta. Dio stesso ha fornito all’uomo il libero arbitrio…
Concludo rivolgendomi direttamente a lei signor Ferrara. Io personalmente trovo la sua “lista-crociata” anti-abortista del tutto fuori posto, trovo decisamente inadeguato usare un tema così delicato e che tocca così profondamente e personalmente milioni di donne e di uomini, come campagna elettorale. Lei ha messo sullo stesso piano la moratoria sulla pena di morte e l’aborto, trovo difficile comprendere questa comparazione, visto che nel caso della moratoria sulla pena di morte si parla di evitare che persone adulte che hanno compiuto un crimine atroce, e già per questo hanno perso la loro umanità, vengano uccise, per evitare che anche la giustizia si disumanizzi, mentre nel caso dell’aborto parliamo di donne che si trovano davanti a un bivio atroce e non hanno nessuna colpa se non quella di cercare il meglio per sé e per i propri figli…
Finisco dicendole che se per lei abortire è come compiere un omicidio… bene… sono fiera che mia madre sia un’assassina. Cordiali saluti.
Anita Pallara 18 anni ex feto malato

[sandra]

Se qualcuno ha l'indirizzo email di questa ragazza per favore me lo comunichi. Ha tutto, ma proprio tutto il mio appoggio. Leggere una cosa del genere scritto da una 18enne, mi dà ancora fiducia nel mondo. Grazie Maria Rosaria.

[mariarosaria]

se vai sul sito www.distrofici.it ci sono i link ai blog degli iscritti , c'è anche quello di Anita e puoi mandarle un messaggio.

[Cinzia]

ho letto diverse testimonianze... una mamma su Beppe Grillo che avendo la 104 non trova un lavoro, un'altra su La Repubblica, mamma di una diplegica che elenca esempi quotidiani di malacultura della disabilità

L'ho ritrovata, la leggo e la rileggo e la rileggo

http://www.provincia.grosseto.it/rassegna/text.php?text=_512254&trova=

[simoka]

La cosa che mi sconvolge non sono le affermazioni di Ferrara, oltre ai testicoli ha un cervello molto piccolo, ma sono i termini usati ancora per quella povera mancata madre di napoli che non solo ha dovuto subire un'enorme dolore nella scelta di abortire (un figlio non solo con testicoli piccoli ma con una serie di problematiche che solo una persona insensibile non approfondisce) ma che la si continui a demonizzare dopo l'intervento chirurgico attaccata dalle forze dell'ordine e dopo da queste espressioni infelici di quest'uomo provocatore...

mi chiedo si può definire vita quella di un essere umano attaccato per gli anni che gli sono dati ad un respiratore?
si può chiamare vita quella di un essere umano che ha ritardi psicofisici e lo relega alla totale dipendenza da altri?

mah!

[Silvia]

La cosa che mi sconvolge non sono le affermazioni di Ferrara, oltre ai testicoli ha un cervello molto piccolo, ma sono i termini usati ancora per quella povera mancata madre di napoli che non solo ha dovuto subire un'enorme dolore nella scelta di abortire (un figlio non solo con testicoli piccoli ma con una serie di problematiche che solo una persona insensibile non approfondisce) ma che la si continui a demonizzare dopo l'intervento chirurgico attaccata dalle forze dell'ordine e dopo da queste espressioni infelici di quest'uomo provocatore...

mi chiedo si può definire vita quella di un essere umano attaccato per gli anni che gli sono dati ad un respiratore?
si può chiamare vita quella di un essere umano che ha ritardi psicofisici e lo relega alla totale dipendenza da altri?

mah!

Ti quoto in pieno

[vale]

E poi, come si permette qualcuno che non è i genitori ....? Come osa? Come può solamente venirgli in mente?

Grrrrrrrr
Vale e Love

[silvia73]

Sono d'accordo con te Simoka.....non è vita quella!!

Però lo pensiamo noi, per altri potrebbe non essere così....