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Moderatore: cheti
da gabriella tolotti il 12 feb 2008, 18:49
Si, e incaso di parto prematuro si possono recuperare solo 2 mesi di maternità... questo non mi sembra giusto
Fabio è nato il 21/01/2006 alla 26ma sett. Pesava 510 gr
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da Sofia2007 il 12 feb 2008, 19:13
Silvia ha scritto:Il bambino prematuro ha diritto che la madre stia con lui il piu' possibile. Il periodo trascorso in ospedale dovrebbe essere riconosciuto come "malattia" del bambino e non come maternità. La madre dovrebbe avere la possibilità che le vengano risconosciuti i giorni in cui è stata con suo figlio in ospedale piu' i 5 mesi di maternità
SOttoscrivo !!!
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da vale il 12 feb 2008, 21:51
A proposito di quanto scritto da Silvia, propongo l'applicazione in Italia della normativa svedese: (impossibile, non verrà fatto MAI)
Per tutta la permanenza del bambino prematuro in TIN, e comunque per un minimo di tre mesi dalla nascita del bambino prematuro, entrambi i genitori (e se il genitore è un solo il genitore e l'altra persona più vicina al bambino, quella che può prendersi cura di lui in caso di momentanea impossibilità da parte del genitore) vengono messi in mutua. Non so la percentuale di stipendio che si mantiene in Italia in questo caso, in Svezia è dell'80%.
Per i primi 8 anni di vita del bambino i genitori hanno a disposizione un mese all'anno in cui possono rimanere a casa con l80% dello stipendio per malattia del bambino.
In caso di malattia grave del bambino prematuro, uno dei genitori ha il diritto di assistere il figlio mantenendo l'80% dello stipendio per tutta la durata della malattia del figlio. (Veramente questo bale per tutti i figli, prematuri e no, ma fi solito i prematuri si ammalano molto di più degli altri, almeno nei primi anni di vita, e sono omunque sottoposti a una miriade di visite che comportano l'assenza dei genitori dal posto di lavoro).
Un bacio
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da vale il 12 feb 2008, 21:54
Il bambino prematuro e i suoi genitori hanno diritto all'assistenza domicilaire nei primi tempi successivi alla dimissione.
Un'infermiera specializzata deve racarsi a casa loro tutti i giorni (e poi, a mano a mano, più sporadicamente) e aiutarli a combattere le loro paura con consigli pratici riguardanti l'allattamento, il sonno, eventuali monitor e saturimetro e così via.
Ritengo questo un punto molto importante per aiutare la famiglia e vivere una vita normale e riacquistare la tranquillità e la sicurezza perduta con il trauma della prematurità.
Bacio
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da lu&denise il 12 feb 2008, 21:57
sandra ha scritto:Ma è solo in Lombardia che il tkt non si paga più fino ai 14 anni indipendentemente dal reddito? L'ho scoperto il mese scorso e mi sembra che sia una normativa di luglio 2007. Il codice di esenzione dovrebbe essere E11 e quindi non pago più né tkt farmaci né visite.
qui fino ai 6 anni nn pagano il tiket delle visite ospedaliere...i farmci si...
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da vale il 12 feb 2008, 21:57
Il bambino prematuro e la sua famiglia hanno diritto all'assistenza psicologica specializzata per superare il trauma vissuto.
Molto spesso invece questo passaggio viene ignorato e il trauma riaffiora violentemente dopo anni. Il rapporto tra i genitori, in particolare, più che quello dei genitori con i piccoli prematuri, viene messo a dura prova e ha bisogno di tutto il sostegno possibile.
Un abbraccio
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da annacrippa il 12 feb 2008, 22:48
Il coordinamento Vivere ha proposto il cambiamento della legge della maternita, e in discussione in parlamento:
il tempo della maternita' dopo la nascita abbiamo chiesto che parta dalla dimissione del bambino in terapia intensiva(ovvero quando va a casa e' come se il bambino nascesse allora)
ciao
Anna
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da silvia73 il 12 feb 2008, 22:51
Quoto tutte le altre!
Inoltre...la madre del bambino prematuro avrebbe diritto a un periodo più lungo di maternità, retribuita anche dopo i tre anni, e lo stesso per la malattia del bimbo, che dopo i tre anni non viene assolutamente retribuita (e non si matura nemmeno l'anzianità di servizio) e vengono concessi solo 5 gg .l'anno.
Ma con tutte le visite, i ricoveri e day hospital come si fa????? FERIE!!!!!
La madre inoltre avrebbe diritto a lavorare nella sede più vicina a casa!
E qui parlo del mio caso personale.....io abito a 50 Km dalla mia sede effettiva di lavoro, ma ho un distaccamento dell'ufficio a pochi passi a piedi da casa.....a febbraio, quando Daniele compirà i tre anni, dovrò lasciare questa sede e tornare a viaggiare, perchè decado dalla legge a sostegno della maternità.......sono incacchiata nera, e non trovo appigli di nessun genere per continuare a rimanere a casa!!
Silvia - mamma di:
- Andrea - 10.03.1995 - 35 sett. 2200 gr
- Daniele - 23.02.2005 - 23 sett. + 4 gg 560 gr
la nostra storia sul sito www.danielenegro.it
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da Alessandra il 12 feb 2008, 22:55
sandra ha scritto:Alessandra ha scritto:Io proporrei esenzione dal ticket fino a 10 anni, perchè problemi ne possono sorgere anche dopo molto dalle dimissioni...
Ma è solo in Lombardia che il tkt non si paga più fino ai 14 anni indipendentemente dal reddito? L'ho scoperto il mese scorso e mi sembra che sia una normativa di luglio 2007. Il codice di esenzione dovrebbe essere E11 e quindi non pago più né tkt farmaci né visite.
Franz aveva l'esenzione del ticket e dai farmaci fino ai 3 anni. Dopo abbiamo sempre pagato tutto quanto!
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da lu&denise il 13 feb 2008, 1:06
si per i prematuri è fino a 3 anni..ma qui solo x certe visite...e i farmaci no,i farmaci li paghiamo..
perchè queste differenze????
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da gabriella tolotti il 13 feb 2008, 10:46
lu&denise ha scritto:si per i prematuri è fino a 3 anni..ma qui solo x certe visite...e i farmaci no,i farmaci li paghiamo.. perchè queste differenze????
Idem ovviamente!
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da solestellato il 14 feb 2008, 0:10
Concordo con Vale soprattutto per quanto riguarda l'assistenza alla famiglia del bimbo prematuro dopo le dimissioni e per quanto riguarda il trattamento economico in caso di malattia del bimbo. Magari si potesse avere questo in Italia!!!
Devo dire però una cosa che almeno nel settore Università esiste....e credo quindi in tutto il settore del pubblico impiego. Nel caso di parto prematuro la maternità post parto decorre non dalla data del parto prematuro ma dalla data presunta del parto. Nel mio caso....tanto per fare un esempio....Noemi è nata il 9 maggio ma doveva nascere il 17 luglio. I tre mesi di maternità obbligatori sono decorsi proprio dal 17 luglio e non dalla nascita!!!!
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da Lu il 14 feb 2008, 8:18
Anche nel settore privato è così .
Quando è nata Letizia avevo due contratti, uno da insegnante nel settore pubblico e uno da educatrice nel privato e la maternita'mi e'decorsa dal giorno del parto (5 mesi).
Lu mamma di Letizia 04/06/02 (28 settimane 665g), Vittorio 06/08/07 (34 settimane 1915g) e Giovanni 19/08/2009 (33 settimane 1765 gr) Orgogliosa di essere una sfaticated housewife! http://unaprofcheblogga.blogspot.it/
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da sandra il 14 feb 2008, 9:16
gabriella tolotti ha scritto:lu&denise ha scritto:si per i prematuri è fino a 3 anni..ma qui solo x certe visite...e i farmaci no,i farmaci li paghiamo.. perchè queste differenze????
Idem ovviamente!
Forse mi sono spiegata male. Io per Tommy ho sempre pagato TUTTO - quindi nessuna esenzione fino ai 3 anni, visite mediche comprese.
Da giugno o luglio 2007 invece le visite e i farmaci prescritti dal medico sono per legge ESENTI quindi non dovete pagare nemmeno il tkt. Fate attenzione che i medici indichino il codice E 11. E' che spesso non lo fanno per non raggingere il "tetto massimo" di farmaci prescrivibili.
http://www.sanita.regione.lombardia.it/ ... 7_4750.pdf
Leggete la pagina 3.
Mamma di Tommaso, 32 sett 1650 gr. 29/06/2002
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