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Aborto, il feto deve essere rianimato

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Moderatore: cheti

Messaggioda cheti il 5 feb 2008, 19:29

E’ un tema sul quale ho tanti pensieri ma non riesco a metterli in ordine.

La legge 194 non indica alcun limite di età gestazionale per l'effettuazione dell'aborto terapeutico, ma afferma che non è possibile abortire ad età gestazionali compatibili con la sopravvivenza del feto. E’ giusto porre dei limiti in termine di età gestazionale? No perché allora forse vanno messi anche nel caso di nascite premature non volontarie. E si può? Voglio dire la datazione della gravidanza comporta in sé un margine di errore. Ci si può basare esclusivamente su un tale valore?

La legge 194 dà alla possibilità alla mamma di scegliere se abortire o meno. Cioè io donna posso decidere sulla vita di mio figlio finchè il feto è nel mio utero Ma se il feto sopravvive all’ aborto, ha segni di vitalità, chi deve decidere per lui? Il medico, la mamma? E con il tema scottante dell’eutanasia come la mettiamo. Voglio dire non è mica un argomento tanto lontano?

Non ho gli elementi per farmi un’idea. Solo di una cosa sono convinta. Vorrei non fosse esclusa mai l'autonomia del medico sul singolo caso. Sono troppe le variabili per fissare dei paletti.
Cheti, mamma di Giulio nato di 27+0, 880 gr. e di Valerio nato di 37+3, 2600 gr.
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Messaggioda elena69 il 5 feb 2008, 19:41

lu&denise ha scritto: e io sfido chiunque a lasciare su un freddo tavolo d'acciaio un bambino nell'attesa che smetta di respirare....il solo pensiero mi fa gelare il sangue!


infatti non avviene così ...in caso di vitalità i medici devono fornire le cure cosidette compassionevoli, che alleviano l'eventuale sofferenza. il punto è se intervenire con cure intensive o meno per strappare il bimbo alla morte.
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Messaggioda noelia75 il 5 feb 2008, 21:01

Ci rifletto sopra e mi chiedo. ma chi penserebbe a questi bimbi rifiutati dalla madre? Lo so ,è terribile ma la vita a tutti i costi in questo caso potrebbe anche significare poveri cuccioli con gravi handicap abbandonati dentro istituti, senza l'affetto di una famiglia a sostenerli...chi si occuperebbe di loro?
Non credo che ci siano tante famiglie disposte ad adottare bambini con queste problematiche.
è vero però che esistono anchedonne coraggiose che accettano comunque un figlio con handicap o malformazioni,e scelgono la vita ad ogni costo!e sono donne valorose e innamorate dei propri figli....
Io sono la prima che rabbrividisco al pensiero di un piccolo corpicino abbandonato su un freddo tavolo...non è giusto...io dicevo di rispettare la scelta di un aborto terapeutico per malformazioni gravi del feto, in nessun'altro caso si potrebbe mai accettare di lasciare morire "un bambino"(perchè è di questo che stiamo parlando)che potrebbe benissimo vivere...anche senza quella madre che gli ha negato la vita!
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Messaggioda vale il 5 feb 2008, 23:01

Sapete che il mio orso Peter non parla tanto. Al momento siamo anche in lite per via dei figli .... futuri che lui non vuole.

Parlavamo di questo post. E lui si chiedeva se un "feto" vitale, abortito dalla madre e sopravvissuto, può essere riconosciuto e cresciuto dal padre. Bohhhh, ma qualcuno di questi "feti" vitali è sopravvissuto?

In questo caso, sapete cosa gli è successo?

Curiosità orsesca.
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Messaggioda Alessandra il 5 feb 2008, 23:40

vale ha scritto:Bohhhh, ma qualcuno di questi "feti" vitali è sopravvissuto?

In questo caso, sapete cosa gli è successo?

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Di casi limite, tipo 25 settimane, non so.
Ma conosco un bimbo, anzi, ad oggi dovrebbe avere 15 anni :D partorito a 30 settimane ed abbandonato in ospedale dalla madre :roll: Era stato adottato :wink:
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Messaggioda lu&denise il 6 feb 2008, 1:07

ecco in altro forum si parlava di questa legge...e sentite cosa è emerso....a causa della disinformazione!!!!

In questi giorni sta nascendo un'altra polemica. Un gruppo di ginecologi ha dichiarato che, se nasci prematuro - anche alle 22esima settimana - devi essere curato per farti sopravvivere.
è la prassi...sta scritto addirittura nella 194.
La cosa che mi ha, come dire, inquietata, è che questi medici intendono applicare questo principio anche se si tratta di un feto che viene abortito.
Mi sorge spontanea una domanda - che senso ha rianimare un feto abortito? -
poi se riuscisse a sopravvivere sicuramente sarebbe soggetto a gravi handicap mentali, o al massimo morirebbe due anni dopo la nascita.
Ora mi chiedo: come fanno a proporre una crudeltà simile?
Qui si sta degenerando, lo dico sul serio.


E ANCORA:

E' la legge stessa che fornisce l'appiglio a questo genere di campagne, il cui senso ovviamente va ben aldià delle due settimane in meno o in più.
incollo gli articoli che mi sono andata a rivedere.

Articolo 7
...Quando sussiste la possibilità di vita autonoma del feto, l'interruzione della gravidanza può essere praticata solo nel caso di cui alla lettera a) dell'articolo 6 e il medico che esegue l'intervento deve adottare ogni misura idonea a salvaguardare la vita del feto.

Articolo 6
comma a
a) quando la gravidanza o il parto comportino un grave pericolo per la vita della donna;

pero' stiamo parlando di rianimazione per feti diventati neonatini che se sopravviveranno saranno portatori di handicap terrificanti, perchè a 23settimane quello stadio di sviluppo il sistema nervoso e quello respiratorio sono molto molto immaturi.


ecco...ora io dico...perchè se nasci prematuro devi avere per forza gravi handicap per certa gente????????
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Messaggioda Alessandra il 6 feb 2008, 1:12

lu&denise ha scritto:ecco...ora io dico...perchè se nasci prematuro devi avere per forza gravi handicap per certa gente????????


:shock:
Qui ci vuole informazione!
Personalmente ora come ora sono diventata reticente a parlare di me e Franz con persone che non conoscono la sfera prematurità, ma in passato lo facevo proprio in nome dell'informazione!
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Messaggioda lu&denise il 6 feb 2008, 1:13

io li per li mi sn incazzata a leggere queste cose e ho chiuso....voglio vedere cosa sparano ancora,poi ne dico 4 io...nn è possibile dai!
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Messaggioda silvia73 il 6 feb 2008, 1:14

vale ha scritto:Sapete che il mio orso Peter non parla tanto. Al momento siamo anche in lite per via dei figli .... futuri che lui non vuole.

Parlavamo di questo post. E lui si chiedeva se un "feto" vitale, abortito dalla madre e sopravvissuto, può essere riconosciuto e cresciuto dal padre. Bohhhh, ma qualcuno di questi "feti" vitali è sopravvissuto?

In questo caso, sapete cosa gli è successo?

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Leggevo stasera proprio sul Foglio che il prof. Veronesi ha dichiarato che mai nessun feto abortito e rianimato è sopravvissuto in Italia.....boh!
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Messaggioda Alessandra il 6 feb 2008, 1:19

silvia73 ha scritto:Leggevo stasera proprio sul Foglio che il prof. Veronesi ha dichiarato che mai nessun feto abortito e rianimato è sopravvissuto in Italia.....boh!


... visto che molti dei vostri figli erano considerati degli aborti direi che invece ne sono sopravvissuti tanti!

lu&denise ha scritto:io li per li mi sn incazzata a leggere queste cose e ho chiuso....voglio vedere cosa sparano ancora,poi ne dico 4 io...nn è possibile dai!


Lu, posta il link del forum, propongo un intervento di massa!!!
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Messaggioda silvia73 il 6 feb 2008, 1:26

Ale credo che si riferisse ad aborti volontari....
Per fortunacomunque Daniele non è mai stato considerato lontanamente un aborto!!!! Anzi, nella mia cartella clinica, anche se le sue condizioni erano gravissime, era indicato come vivo e vitale! Credo stia qui la differenza....

Invece il papà di un altro bimbo di 24 sett. nato 4 mesi prima di Daniele e ancora ricoverato con noi, mi ha detto che negli stessi giorni del suo era nato un bimbo senza segni di vitalità, è stato rianimato, curato, ma a un certo punto, visto che non reagiva hanno chiesto ai familiari se volevano staccare le macchine....dopo qualche giorno l'incubatrice non c'era più......
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Messaggioda Alessandra il 6 feb 2008, 1:31

silvia73 ha scritto:Ale credo che si riferisse ad aborti volontari....
Per fortunacomunque Daniele non è mai stato considerato lontanamente un aborto!!!! Anzi, nella mia cartella clinica, anche se le sue condizioni erano gravissime, era indicato come vivo e vitale! Credo stia qui la differenza....


:wink: Lo dicevo in vena di polemiche. Però sembra comunque strano quel nessuno.
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Messaggioda stefaniabovo il 6 feb 2008, 8:11

silvia73 ha scritto:Ale credo che si riferisse ad aborti volontari....
Per fortunacomunque Daniele non è mai stato considerato lontanamente un aborto!!!! Anzi, nella mia cartella clinica, anche se le sue condizioni erano gravissime, era indicato come vivo e vitale! Credo stia qui la differenza....

Invece il papà di un altro bimbo di 24 sett. nato 4 mesi prima di Daniele e ancora ricoverato con noi, mi ha detto che negli stessi giorni del suo era nato un bimbo senza segni di vitalità, è stato rianimato, curato, ma a un certo punto, visto che non reagiva hanno chiesto ai familiari se volevano staccare le macchine....dopo qualche giorno l'incubatrice non c'era più......


Vorrei precisare che Anna era considerata un aborto dai ginecologi e non dai neonatologi!

Non so se l'ho mai raccontato: una ginecologa, due giorni dopo la nascita di Anna, durante una visita disse all'infermiera che la accompagnava: "Dobbiamo dare a questa signora le pastiglie per non farle venire la montata lattea!" :shock:

Siccome ero perfettamente capace di intendere e volere le ho risposto che mia figlia era viva e che aveva bisogno del mio latte!!!

Il problema è che c'è troppa disinformazione anche tra i medici!!! :shock:

Ah, mentre scrivo mi è venuta in mente un'altra bella uscita di un'infermiera che lo stesso giorno mi disse: "Una mia conoscente ha avuto una bambina gravemente prematura e ora è cieca e non cammina...." :shock: :shock: :shock:

Non sono stata capace di risponderle...
Anna, nata il 21 gennaio 2006 a 23 settimane + 5, peso 745 gr.
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Andrea, nato a termine il 21 novembre 1999, peso 3.560 gr
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Messaggioda Zarja il 6 feb 2008, 10:21

stefaniabovo ha scritto:Ah, mentre scrivo mi è venuta in mente un'altra bella uscita di un'infermiera che lo stesso giorno mi disse: "Una mia conoscente ha avuto una bambina gravemente prematura e ora è cieca e non cammina...." :shock: :shock: :shock:

Non sono stata capace di risponderle...


che simpaticona questa infermiera!! :twisted:
augurarle una bella scagarella no eh? :roll:
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Messaggioda Lu il 6 feb 2008, 10:48

Veramente in neonatologia avevo sentito dire che a torino era sopravvissuto un bimbo abortito privo degli arti superiori.
A parte la malformazione stava benissimo e uscito dall'incubatrice è stato adottato. Non so però se sia vero perchè era una di quelle voci che circolava.
Invece (e questo detto dalla neonatologa) so che parecchi feti con la trisomia 21 (sindrome di down) sopravvivono qualche ora dopo l'interruzione di gravidanza.
E so anche che parecchi feti nascono vivi 9del resto in alcuni ospedali si interviene fino alla 24 settimana).
Lu mamma di Letizia 04/06/02 (28 settimane 665g), Vittorio 06/08/07 (34 settimane 1915g) e Giovanni 19/08/2009 (33 settimane 1765 gr)
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