Screening psicopatologici e scuola

[mammadidario]

Ma non sarebbe opportuno proporre anche degli screening psicopatologici per gli insegnanti, troppo spesso non preparati adeguatamente e troppo spesso anche "dannosi" per i bambini stessi?

Non sapevo nulla di questi screening psicopatologici, ma questa proposta di legge mi sembra una buona cosa.


La proposta di legge contro gli screening psicopatologici ai bambini è stata presentata
Pubblicato il 28 marzo 2007

CcduItalia scrive:
"
ROMA - Il 28 marzo alle ore 14.00, presso la Sala Stampa del Senato, i Senatori Marcello De Angelis (AN) e Loredana De Petris (Gruppo Verdi e Comunisti Italiani), hanno presentato una proposta di legge bipartisan sul tema degli screening psico – patologici nelle scuole e sulla somministrazione di psicofarmaci ai bambini.


Attenzione particolare è stata riservata alla questione degli screening. Di fatto, anche dopo la conclusione dei progetti di ricerca, prosegue nelle scuole italiane, con una distribuzione a macchia di leopardo, la somministrazione di test di valutazione psico patologica dei bambini. Spesso vengono compilati dagli insegnanti, a volte dopo “opportuno” corso di formazione con tanto di crediti formativi, a volte sono i bambini che devono rispondere, a volte i genitori, e ogni tanto i genitori non vengono nemmeno informati.

A testimonianza di questi fatti un genitore al cui figlio sono stati fatti fare due test psico patologici negli ultimi mesi, senza che egli ne fosse minimamente informato, era presente alla conferenza stampa.

Si prospetta una mobilitazione nazionale “anti-screening”, contro l’invasione dello stato nella famiglia e nella vita dei cittadini: un grave rischio per la democrazia. La campagna “Perché NON Accada”(sito web: www.perchenonaccada.org), rappresentata in conferenza stampa dal Dr.Roberto Cestari, ha annunciato l’attivazione di comitati Regionali per diffondere ulteriormente l’informazione ai cittadini italiani su questi temi.

“Impedendo gli screening e con un chiaro consenso informato, tuteliamo la libertà di tutti i cittadini italiani”, hanno ribadito congiuntamente i senatori Marcello De Angelis e Loredana De Petris.

La proposta di legge nazionale si avvia ora a raccogliere ulteriori firmatari al Senato, indipendentemente da partiti e schieramenti.

Nel frattempo sembra che anche altre Regioni italiane si stiano muovendo nella stessa direzione e preparando simili strumenti legislativi.

Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani
Email: linea.stampa@ccdu.org
Siti: www.ccdu.org - www.cchr.org"

[sandra]

Dopo quello che è successo a Tommy a giugno dello scorso anno quando è stato picchiato da un'insegnante di scuola materna...non potrei essere più d'accordo! TEST OBBLIGATORI per TUTTI GLI INSEGNANTI!!!!

[ti_scrivo]

NO NO niente test!

già adesso si fanno delle differenze nelle scuole ... ci vuole poco a dare dell' incapace ad un bimbo taciturno o troppo vivace... incasellando anche questo si arriva alla paranoia!

[sandra]

Forse mi sono espressa male. Assolutamente non test ai bimbi ma ASSOLUTAMENTE SI' ALLE/AGLI INSEGNANTI!!!

Ciao

[ti_scrivo]

con la scuola di adesso un test alle insegnanti ridurrebbe il numero dei precari

[Lu]

Scusate, io sono insegnante e quindi di parte...
ma anche qualche test ai genitori non sarebbe male...
In questi giorni a scuola stiamo vivendo una situazione difficilissima nel disinteresse assoluto della famiglia.
Sandra ovviamente condivido in pieno la tua rabbia, pero'sempre sparare sulla scuola...

[sandra]

Ciao Lu
hai ragione e so che non dovrei assolutamente generalizzare. Non l'ho mai fatto, ma so che tu condividi la mia rabbia

Volevo invece chiedere un parere sull'utilità del Portfolio. Se non erro il nuovo ministro l'ha bocciato ma nella scuola di Tommy si continua ad usare... Ma questo è lecito? Io sono sempre stata un po' contraria al porfolio perché mi sembra un modo per marchiare un po' i bimbi; magari mi sbaglio e quindi vorrei che qualcuno mi illunimasse sull'utilità del Portfolio. Non si rischia che un bimbo con magari difficoltà arrivi alle elementari in qualche modo già "segnalato"??????

Grazie per le vostre prezione risposte


Sandra

[Lu]

Mah guarda il portfolio e'una follia pura.
primo mai si e'capito chi diavolo doveva farlo (a me ne'all'universita'ne'alla scuola di specializzazione mi hanno mai neanche detto cosa fosse.
secondo ci si basa su schemi allegati ai libri di testo
terzo
scrivendo tutte le competenze dei bambini avete presente che volumi che ci sono alle superiori?
Al momento non si sa niente, la vecchia sperimentazione si e'interrotta e non c'e'niente per sostituirla, quindi ogni scuola brancola nel buio.
L'insegnante di Letizia fa una sorta di portfolio generale, mette gli argomenti trattati e scrive quanti bambini hanno appreso determinate competenze senza fare nomi, mette solo numeri). E'un bel lavoro che leggo sempre volentieri e non marchia nessuno.
Ciao

[sandra]

Ciao Lu
grazie per la tua spiegazione. Alla scuola di Tommy invece si utilizza in modo totale. Viene scritto e descritto tutto, tutte le attività che fanno, come seguono i lavori, in che disciplina zoppicano di più, ecc. All'ultima riunione, ho chiesto perché continuassero ad utilizzarlo dal momento che il ministro Fioroni lo aveva abolito. Le insegnanti mi hanno spiegato che è stato volere della preside. Posso dire che sono contraria? Una mamma la cui figlia è in classe con Tommy ed è insegnante elementare mi ha attaccato in modo piuttosto maleducato dicendomi che "vorrei vedere te allora nei miei panni alle elementari... come fai a sapere quello di cui ha più bisogno di bimbo se non hai una scheda che te lo indica?" Bene, è proprio quello che vorrei evitare! Vorrei che mio figlio (e tutti quanti) arrivassero alle elementari come ci sono arrivata io 30 anni fa. Una tabula rasa. Insomma ne è nata una polemica anche perché mi hanno poi comunicato che all'ultimo anno (e quindi il prox per Tommy) vengono sottoposti ad un test interdisciplinare che finirà anche questo nel Portfolio. Mi sembra una cosa dell'altro mondo, ma parodossalmente mi sembra anche di essere l'unica a pensarla così!

Dimenticavo: vengono fatto due copie del portfolio. Una per l'asilo e una per la scuola elementare. Il genitore può solo visionarlo (solo su richiesta e non in default) ma non può averne copia.

Non per passare per sempre per polemica, ma io posso oppormi secondo voi?

Ciao

Sandra

[Lu]

Purtroppo anche le classi vengono formate in base a indicazioni date dalla materna.
Non so sinceramente se puoi opporti (noi alla media dove lavoro abbiamo brindato al ministro Fioroni e con il portfolio ci abbiamo acceso la stufa).
Non mi preoccuperei della possibile marchiatura, e'un fenomeno noto ad ogni insegnante il caambiamento repentino dei bambini da un ciclo all'altro.
Il nostro primo della classe alle elementari era disastroso, abbiamo una ragazzina descritta come chiusa e timida i cui genitori vengono convocati una volta alla settimana...
Insommma io non mi preoccuperei eccessivamente.

[ti_scrivo]

Ciao Lu
grazie per la tua spiegazione. Alla scuola di Tommy invece si utilizza in modo totale. Viene scritto e descritto tutto, tutte le attività che fanno, come seguono i lavori, in che disciplina zoppicano di più, ecc. All'ultima riunione, ho chiesto perché continuassero ad utilizzarlo dal momento che il ministro Fioroni lo aveva abolito. Le insegnanti mi hanno spiegato che è stato volere della preside. Posso dire che sono contraria? Una mamma la cui figlia è in classe con Tommy ed è insegnante elementare mi ha attaccato in modo piuttosto maleducato dicendomi che "vorrei vedere te allora nei miei panni alle elementari... come fai a sapere quello di cui ha più bisogno di bimbo se non hai una scheda che te lo indica?" Bene, è proprio quello che vorrei evitare! Vorrei che mio figlio (e tutti quanti) arrivassero alle elementari come ci sono arrivata io 30 anni fa. Una tabula rasa. Insomma ne è nata una polemica anche perché mi hanno poi comunicato che all'ultimo anno (e quindi il prox per Tommy) vengono sottoposti ad un test interdisciplinare che finirà anche questo nel Portfolio. Mi sembra una cosa dell'altro mondo, ma parodossalmente mi sembra anche di essere l'unica a pensarla così!

Dimenticavo: vengono fatto due copie del portfolio. Una per l'asilo e una per la scuola elementare. Il genitore può solo visionarlo (solo su richiesta e non in default) ma non può averne copia.

Non per passare per sempre per polemica, ma io posso oppormi secondo voi?

Ciao

Sandra

certo che puoi opporti ma senza neanche tanto indignarti! chiedi alle maestre che se dovessero esserci problemi nel tuo bimbo lavorerebbero per superarlo?... ma la scuola non da appoggi a meno che il bimbo non sia disabile quindi come mamma ti puoi opporre perchè quelli sono test ai fini statistici!

Mi spiace che ci sia una maestra in questo argomento ma io mi tolgo un rospo!

la scuola non insegna nulla... se non c'è dietro una mamma serena e che non importi dell' apprendimento ma sottolinea l' importanza della socializzazione i figli ... quest' ultimi saranno stressati e basta!

la scuola per è importantissima se c'è dietro la coscenza che questi bambini saranno uomini... ma non è così... un bambino deve imparare ad utilizzare la memoria storica, la sintesi e causa ed effetto... solo così si insegna al bambino di pensare ed agire e farne propria l' esperienza di vita!

[sandra]

Ciao Raffi
io non mi sto indignando, sto semplicemente esprimendo un pensiero che collima in modo totale con quello di Lu.

Detto per inciso, mio figlio (almeno apparentemente ed al momento) non sembra palesare alcun problema di apprendimento per cui non sono "preoccupata" che lui arrivi "bollato". Semplicemente non trovo né corretto né etico che un bimbo di 6 anni arrivi marchiato per un qualsiasi "ritardo" alle elementari. E' questo che mi indigna ed è per questo che sono stata felicissima quando il ministro Fioroni ha tolto il portfolio.

Quello che tu argomenti, però, non corrisponde alla realtà, almeno non nell'asilo di Tommaso. I vari test (compreso quello di Griffith cha hanno fatto lo scorso anno) a cui i bimbi vengono sottoposti vengono inseriti tutti nel portfolio quindi non hanno una validità meramente statistica poiché vengono consegnate alla scuola di destinazione.

Io credo fortemente, invece, che la scuola dia un grande appoggio. Non so dove abiti tu ma ti porto il mio esempio.

Quando Tommy andava al nido, sono stata contattata dalle sue maestre perché Tommy dimostrava molta aggressività (non coi bimbi ma con gli adulti). Abbiamo avuto uno splendido colloquio con la psicologa del nido e ti giuro che ha aiutato sia noi come genitori che le maestre su come gestire Tommaso. La stessa cosa, ma in forma un po' diversa, è capitata lo scorso anno. Faceva sceneggiate ma solo a casa, delle cose per le quali entravo sul forum, scrivevo piangendo per poi scoprire che il mio Tommy non era l'unico a comportarsi così e ne ero un pochino più sollevata. Mi sono risolta alla neuropsichiatra che seguiva Tommy dalla nascita, la quale mi ha detto che il bimbo era semplicemente MOLTO sensibile (forse ipersensibile) ma certamente non iperattivo. E anche qua, dopo un colloquio avuto anche con le insegnanti di Tommy ti assicuro che ho trovato un validissimo appoggio.

Certo, ora la situazione direi che è completamente passata. Fa ancora qualche sceneggiata ogni tanto, ma è un altro vivere. E' MOLTO MOLTO maturato Tommaso in quest ultimo anno. Anche il fatto di avere acquisito una padronanza linguistica che a volte io stessa definisco sbalorditiva, gli ha sicuramente dato più sicurezza.

La scuola, in questa tappa di crescita, mi è stata molto molto vicina ed ho potuto contare su ottime insegnanti.

Tommy è serenissimo e va a scuola sempre raggiante. Questo è indubbiamente merito delle sue insegnanti che gli hanno fatto amare la scuola. Per cui io spezzo una lancia a favore della scuola. Certo ogni insegnante è a sé e forse, a volte, qualcuna/qualcuno non consapevole dell'importanza formativa che lascia in un bimbo, ma la scuola italiana non è così male come viene dipinta. Per esperienza personale, ho provato la scuola americana dal momento che ho vissuto in USA per un periodo. Certo, ottimi rapporti insegnanti/alunni ma la qualità dell'insegnamento lascia molto a desiderare. La nostra scuola, con tutte le sue pecche, è indubbiamente di gran lunga una delle migliori.

Ciao

Sandra

[Lu]

Grazie sandra!
Io non sono maestra 9anche se ho insegnato alle elementari) ma lavoro alle medie e alle superiori.
Non credo di essere una cattiva insegnante, mi preoccupo molto della preparazione e sopratutto del benessere dei miei allievi che si mostrano sinceramente affezionati ( oggi sono entrata in maternita'anticipata e in classe ti garantisco che abbiamo pianto in 20).
Faccio queste premesse per dire che quando convoco un genitore non lo faccio a cuor leggero ma pensando di informarlo e di attuare INSIEME una qualche strategia compensativa. Ti garantisco che sono un po'delusa dalle reazioni.
Caso 1: ragazzina molto perfezionista, se la prende eccessivamente per i piccoli insuccessi e a mensa non tocca cibo asserendo di voler dimagrire e di preferire rinunciare al cibo della mensa rispetto a quello piu'gustoso di casa sua>
RISPOSTA
Lei si faccia i fatti suoi e pensi ad insegnarle italiano e non le dia tanti libri da leggere che sono tutte sciocchezze.
Caso 2 ragazzino con gravissimi problemi comportamentali tra cui la piromania a cui ho sequestrato un accendino e che ho minacciato di richiesta di sospensione perche'aveva dato fuoco al cestino provocando fiammate fino al soffitto
RISPOSTA Lei ha sequestrato l'accendino perche'e'una fumatrice che si vuole rifornire a scapito dei ragazzini in piu'lo deve controllare meglio, il ragazzo non ha alcuna colpa.
Caso 3 Metto sul registro: ïl ragazzo ripetutamente richiamato risponde: non rompere.... e vai...(con ragguagli molto precisi su cosa non rompere e dove andare)
RISPOSTA Il ragazzo non e'tipo da dire quelle cose, lei l'avra'fatto innervosire.

Caso 4 il ragazzo scrive alla lavagna: l'insegnante xx puzza (una collega molto giovane)
RISPOSTA L'avevo notato anch'io, non potete punirlo
Caso 5 (capitato a una collega maestra)
Viene scritto sul diario: Il bambino non sa le tabelline
RISPOSTA SCRITTA SUL QUADERNO
La maestra e'pagata per insegnargliele.
Insomma (casui ne avrei ancora a milioni)
Facciamo un po'di autocritica noi mamme, lo studio e'sempre fatica e sacrificio ed e'scorretto da parte degli insegnanti non dirlo.
Tutte le virtu'dei futuri cittadini si baseranno su questo assunto, la vita non fa sconti a nessuno e quindi quando:
Lei da troppi compiti, lei fa leggere troppi libri...MI ARRABBIO DA MORIRE!!!!

[sandra]

Anzittutto in BOCCA AL LUPO per la tua gravidanza! fammi sapere come procede!!!! E riguardati!!!!

Che dire? E' proprio vero che andrebbero istruiti alla maggiore educazione i genitori!!!!

Devo dire che le risposte che ti hanno dato sono alquanto fantasiose, o no??!?!?!? Mai uguali, sempre originali!

Un bacione
Sandra

[ti_scrivo]

ragazze non volevo essere offensiva con gli insegnanti ma con chi decide i programmi scolastici! sono sicura che ne vedrò delle belle con camillotta... dopo 22 anni
una cosa è certa ... lei ama l' informatica...