|
Area per chiacchierare, inserire auguri e notizie varie
Moderatore: cheti
da cheti il 14 gen 2008, 14:05
Il post "troppo amore" aperto da Noelia mi fa pensare.
Che io Giulio lo amo da morire, però sono mamma dal buco della serratura. Sì insomma io, Giulio, lo guardo da lontano. Mi piace vedere come si muove nello spazio, come affronta una situazione, come decide di fare qualcosa, come lo fa. Che poi in un certo senso è questione di rispetto, di non voler invadere il suo spazio, vivi e lascia vivere, amore e distacco.
Che poi l’ho sempre fatto, anche da piccolo piccolo. Magari scendevo a piedi per andare a prendere il pane, sul percorso le tre vecchiette del vicinato – ognuna si porta la sedia e se ne stanno lì sedute lungo il marciapiedi: occupazione di suolo pubblico tra chiacchere e cucito-
Signora, si fermi, ci faccia vedere il bambino… Vi va di tenerlo per un poco, arrivo a prendere il pane… Perché a me si apre tutta la ruota da pavone rimbecillito nel guardarlo da lontano relazionarsi con il mondo.
Che poi se mi invita a giocare con lui certo che vado. Anzi mi piace da matti. E a volte sono io ad invitarlo a giocare con me.
E che comunque io ci sono. Si, insomma, gli sto insegnando che quando è in difficoltà o in pericolo deve chiamare la mamma. Incredibile, ma vero: funziona. Mi chiama quando rimane incastrato sotto la poltrona o quando è in piedi sul tavolo e non riesce più a scendere o se rimane rinchiuso nella cassapanca o se, avendo io dimenticato la porta del ripostiglio aperto, è salito sulla scala a pioli e non sa scendere.
Perché tutte queste righe di fattacci miei?
Perché è successo che mi chiama Cheti. A volte mamma a volte Cheti. E ieri mentre mi chiamava Cheti mi sono rivolta verso mio marito con il punto interrogativo sul volto. E lui: “Che ti avevo detto io. Sei l’unica mamma in acqua che quando viene giù dallo scivolo lo ripeschi quando è sul fondo. Le altre il proprio bimbo lo riprendono non appena si bagna i piedi”
Ora, al di là del fatto che io, mio marito, lo mando a quel paese un giorno sì e uno no, ritengo che sia una persona intelligente.
Che io stia sbagliando con Giulio? Che corra il rischio che lui si senta “senza mamma”?
Cheti, mamma di Giulio nato di 27+0, 880 gr. e di Valerio nato di 37+3, 2600 gr.
-
cheti
- Saggio
-
- Messaggi: 7564
- Iscritto il: 4 apr 2007, 10:50
da federica il 14 gen 2008, 14:24
Cheti, ma che dici?
Stai tranquilla, Giulio lo ripeschi quando ha toccato il fondo della piscina e Giulio è felice ed è un nuotatore. Non c'è bisogno di altro.
Federica, mamma di Matteo (31/05/2001, a termine) e di Matilde (11/08/2003, 27+4 ws)
-
federica
- Ragazzo
-
- Messaggi: 1278
- Iscritto il: 16 apr 2007, 13:44
da rosy il 14 gen 2008, 15:26
mamma che ti cosa mai sono questi pensieri?
Io prendo da te molti esempi su come comportarmi con ilaria...
Il fatto che ti chiami per nome io credo sia una fase nel quale loro vogliano sentirsi grandi (ho anche mio nipote che fa cosi')
Poi dici tu stesso che ti chiama mamma quando gli serve aiuto e anche se ti chiama mamma dové é il problema?
Puo' essere anche che vuole essere sicuro che mamma e cheti sono la stessa persone(queste sono le mie fantasie pero')
Io non mi preoccuperei per cosi' poco
Ilaria nata a 28 settimane peso 580g il 5/11/2005 Eliana nata a 41 settimane peso 2888g il 30/04/2009 url=http://lilypie.com][img]
-
rosy
- Omaccione
-
- Messaggi: 2452
- Iscritto il: 27 giu 2007, 15:57
- Località: Belgio
da noelia75 il 14 gen 2008, 15:27
Cheti hai scritto delle cose molto belle sul tuo modo di essere mamma...spero anche io di riuscire a farla crescere delle sue esperienze, di vederla relazionarsi con il mondo e osservare le sue reazioni...perchè il troppo amore non è solo baci e coccole ma è anche dargli i loro spazi, lasciarli liberi di tastare il mondo, osservarli nel loro crescere, correggerli se necessario e farli sbagliare affinchè imparino.
Sai che penso che se Giulio ti chiama anche per nome, Cheti, significa che per lui non sei solo la mamma ,da cercare nei momenti di difficoltà ma sei anche un amica , compagna e complice nell sua vita ...
e vedi che non è poco.
noelia75 matilde 32+5 settimane 25/01/07 peso kg.2,340 cm.43,5
-
noelia75
- Sbarbato
-
- Messaggi: 1533
- Iscritto il: 5 lug 2007, 10:45
- Località: patti marina messina
da gabriella tolotti il 14 gen 2008, 15:31
Cheti:
1) Credo che Giulio a volte ti chiami Cheti semplicemente perchè probabilmente è così che ti sente chiamare dagli altri, sa che quello è il tuo nome. Tu sei mamma Cheti. Comunque meglio che mio marito che mi chiama "Topy" e sta insegnando con successo a Fabio a dire "mamma Topy"
2) Visto che Giulio è dotatato di un'acquaticità straordinaria fai benissimo a ripescarlo sul fondo... non per niente Boris ha voluto filmarvi. Siete una squadra. Anch'io comunque sono dell'idea, anche se a volte mi riesce difficile metterla in atto, di lasciarli fare un po' da soli questi bimbi, e lasciare che si cavino da soli dai guai sempre con la nostra supervisione.
Qualche giorno fa Fabio era salito su una sedia e si era messo a 4 zampe in una posizione un po' scomoda in cui non riusciva a girararsi e scendere.
Io lo osservavo facendo finta di niente, dopo un po' mi chiama "mammaaa, bimbo!" . Solo allora l'ho aiutato a scendere dalla sedia. E per quanto riguarda la coda da pavone mi sa ci viene a tutte quando ci fanno i complimenti per i nostri pargoli. Fabio come Giulio ama relazionarsi con gli altri. Ieri per esempio ci siamo fermati fuori a pranzo e lui, dopo aver notato un cagnolino al tavolo vicino ci è andato di corsa e si è messo pure a scherzare con i padroni, ha tocatto loro il naso facendo "piiiiiiii" (gli piace questo giochino). E loro ridevano divertiti "ma che carino, ma quanto ha?" e io... coda da pavone anche se non lo davo a vedere.
Fabio è nato il 21/01/2006 alla 26ma sett. Pesava 510 gr
-
gabriella tolotti
- Saggio
-
- Messaggi: 7985
- Iscritto il: 20 nov 2007, 17:41
- Località: (MB)
da Jenny il 14 gen 2008, 16:41
Io sono (o ero?) la mamma super-chioccia...mi vergogno a dirlo, ma cercavo di evitare ogni situazione di pericolo...tipo: argh...il cuginetto è malato, alla larga, non fare quello non fare questo che se no ti fai male e via dicendo e tutto perchè? Perchè io sono anche parecchio egoista...se si fa male e si ammala io che faccio? dopo diventa pesante per me...mamma degenere....
Non l'ho neanche mandata all'asilo quando avrebbe dovuto ma solo un anno dopo...e sapete una cosa? Mi mangio le mani di averlo fatto tardi..le ha fatto bene e ha fatto bene soprattutto a me . È anche vero che una settimana al mese è a casa con febbre e/o tosse ma ne è sicuramente valsa la pena....credo che certi "errori" con un eventuale secondo figlio cercherei di non + farli.
Che casino che riesco sempre a fare quando cerco di scrivere eheheh...scusate
Jenny Tabatha 17.11.2003 - 29+4 725 gr. - 32 cm. Ava 29.06.2010 - 36+2 - 1870 gr. - 43 cm.
-
Jenny
- Uomo
-
- Messaggi: 2395
- Iscritto il: 2 apr 2007, 18:19
- Località: Melano, Svizzera
da silvia73 il 14 gen 2008, 18:23
Cheti io non ho consigli perchè sono stata sempre esattamente come te!
Anch'io sia Andrea che Daniele li tratto da "grandi"...mai fatto paranoie, quando cadevano io:"su su alzati che non è successo niente", e così con tutto. A volte quacuno mi chiede se non ho paura per questo o quello e io dico assolutamente no, devono responsabilizzarsi, però io credo serva molto...Andrea ora è grande ed è una meraviglia! Se lo lascio in casa da solo con Daniele, lui lo fa giocare, lo cambia se è sporco, gli da da mangiare, lo cura perfettamente, lo porta fuori con lui la domenica mattina o al pomeriggio, lo porta al parco.....insomma è la mia soddisfazione!
E non tornerei mai indietro......e mi piace pernsare che la loro serenità e la gioia che trasmettono sia anche merito mio che gli ho lasciato i loro spazi!!!
Cheti vai avanti cosi.....
Silvia - mamma di:
- Andrea - 10.03.1995 - 35 sett. 2200 gr
- Daniele - 23.02.2005 - 23 sett. + 4 gg 560 gr
la nostra storia sul sito www.danielenegro.it
-
silvia73
- Saggio
-
- Messaggi: 7604
- Iscritto il: 5 apr 2007, 18:37
- Località: Bobbio (PC)
-
da vale il 14 gen 2008, 18:41
Mamma Vale a rapporto. Sono mamma, Vale, Valeria e Valery all'occorrenza. E Peter è papà, Peter e Vicky, il soprannonme con cui lo chiamo io e che accetta solo da me.
Immaginati Peter con un bel paio di omaccioni in officina che parlano di rally e motocross: arriva Love. Ciao, papà. Nessuna risposta. Peter? Ancora nessuna risposta. Vickyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyy, urlando come un pazzo.
Mamma Vale
-
vale
- Saggio
-
- Messaggi: 5618
- Iscritto il: 3 apr 2007, 23:19
- Località: Svezia
-
da Cinzia il 14 gen 2008, 18:54
Io sono contenta quando Serena mi chiama Cinzia, mi sembra più indipendente, più grande, come dire? che abbia meno bisogno di me... E credo questo sia solo possibile quando ha raggiunto la consapevolezza che sulla mamma ci può sempre contare.
Quando ha bisogno, rimango sempre mamma, quando ha voglia di giocare, scherzare o fare la grande o la spiritosa sono Cinzia.
Non avere dubbi, Cheti.
Magari è solo una fase, o magari Giulio sta crescendo
Cinzia mamma di Serena, nata il 02/10/2002 a 26w, 970g
-
Cinzia
- Sbarbato
-
- Messaggi: 1549
- Iscritto il: 1 giu 2007, 10:25
- Località: Siena
da vale il 14 gen 2008, 19:05
Non so se qui o nell'angolo delle sghignazzate.
Proprio ora, parlavo con Love di questa storia della mamma chiamata per nome.
Si gira con quel lampo negli occhi: ma te mica mi chiami figlio. Rispondo pronta: di mamma ce n'è una sola. La peste: ti ci vedo a chiamare: marito, marito!!!.
Salvatemi!
Vale e Love
-
vale
- Saggio
-
- Messaggi: 5618
- Iscritto il: 3 apr 2007, 23:19
- Località: Svezia
-
da cheti il 15 gen 2008, 10:32
Il fatto che mi chiama Cheti può non essere significativo, come ha detto Gabriella mi sente chiamare così e quindi lui fa altrettanto. Quello che magari è inconsueto è che nel rapporto a tre (Giulio mamma babbo) i ruoli "storici" del babbo e della mamma nei suoi confronti si sono invertiti. Chiama me per giocare, per farmi vedere la bravata che ha combinato, e chiama lui per i bacetti e far la ninna.... questo un pò mi fa pensare...
Cioè. Da donna non ho mai sopportato la categoria degli uomini/mammoni e poi la questione della prematurità. Per la paura di essere troppo protettiva nei suoi confronti mi è scattato il meccanismo opposto, mi viene da spingerlo ad essere indipendente da me. ora. Non dico che questo non sia giusto, ma forse non lo è in questa fase. Voglio dire Giulio ha 19 mesi di corretta. A volte credo di precorrere i tempi e non credo che sia cosa buona.
Cheti, mamma di Giulio nato di 27+0, 880 gr. e di Valerio nato di 37+3, 2600 gr.
-
cheti
- Saggio
-
- Messaggi: 7564
- Iscritto il: 4 apr 2007, 10:50
da vale il 15 gen 2008, 12:21
SAi Cheti, io mi preoccuperei se Giulio non avesse qualcuno a cui chiedere bacetti e nanna. Allora sarebbe un po' grave. Ma credo che se non ci fosse Stefano verrebbe da te, non credo cioè che non vedrebbe in te quest'aspetto. Ha la fortuna di avere due persone, e si prende tutto. Chi se ne frega da chi?
Invece io mi trovo un po' a dover fare tutte e due le cose, impegno un po' complicato (ma non impossibile eheheheh).
Ier la psicologa ha sgridato Peter, gli ha detto che è troppo assente e inconseguente, che si ritroverà un adolescente che non gli obbedisce e lo manda a quel paese.
Gli ha nache detto che se non prende immediatamente provvedimenti in questo senso e non si ritaglia un angolino di tempo tutto per loro due saranno cavoletti.
L'ha spaventato per bene. È arrivato a casa e ha chiesto a Love cosa potevano fare di divertente insieme. POi sono spariti.
Dunque, hanno comprato una moto fuoristrada e si sono iscritti a un club di gokart. CHe cosa devo fare?
L'importante è ritagliarsi l'angolo a due, e credo che sia tu che Stefano l'abbiate fatto.
Un abbraccio, mamma Cheti.
Vale e Love
-
vale
- Saggio
-
- Messaggi: 5618
- Iscritto il: 3 apr 2007, 23:19
- Località: Svezia
-
Torna a Discussioni libere
Visitano il forum: Nessuno e 11 ospiti
|
|
|
|