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Moderatore: cheti
da vale il 9 gen 2008, 9:31
Grazie Adele per avere scritto questo post.
Sono molto contenta che il tuo bambino sia un bel gigante di 14 anni! Sono bellissimi tutti e tre ovviamente, come tutti i cuccioli del mondo.
Un abbraccio
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da Zarja il 9 gen 2008, 9:36
rispetto le tue idee ma io e te siamo distanti anni luce mi dispiace.
ho una visione completamente diversa dalla tua....
sono a favore di aborto,fivet,eterologa,sopratutto dell'amniocentesi e villocentesi(fatta io e super felice della scelta)
ho visto il sito,non fa proprio per me e quoto chi dice di averci visto fanatismo,ma ovviamente ognuno è libero di pensarla come vuole.
io sono laica e a favore della libertà di scelta per la donna,su tutto,specie quella di poter scegliere se interrompere o no la gravidanza senza per questo venire demonizzata.
non tutti la pensano come te,c'è chi decide di tenere il bambino e chi no,sono posizioni entrambe valide e degne di RISPETTO...
una mamma che non tiene un bimbo con trisomia 21 non è meno mamma di chi fa la scelta opposta...anzi.
e non mi piace la demonizzazione dell'amniocentesi..esame validissimo e super importante
poi se farlo o no è questione di scelte.
ciao.
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da gabriella tolotti il 9 gen 2008, 10:22
Adele ha scritto:A volte cmq le cose non sono come ve le fanno vedere: bisogna essere dentro le situazioni per comprenderle meglio.
Grazie per aver scritto Adele. Sono d'accordo, bisogna essere denntro le situazioni per comprederle meglio. E appunto quelle donne che vorrebbero figli ma non ci riescono ci sono. E non credo che facciano nulla di male se ricorrono alla fecondazione assistita. Per quanto riguarda la diagnosi prenatale, (ed eventuale aborto) credo come ho già scritto che la scelta sia molto difficile, ma comunque da rispettere qualunque essa sia.
Fabio è nato il 21/01/2006 alla 26ma sett. Pesava 510 gr
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da sandra il 9 gen 2008, 10:44
gabriella tolotti ha scritto:Adele ha scritto:A volte cmq le cose non sono come ve le fanno vedere: bisogna essere dentro le situazioni per comprenderle meglio.
Grazie per aver scritto Adele. Sono d'accordo, bisogna essere denntro le situazioni per comprederle meglio. E appunto quelle donne che vorrebbero figli ma non ci riescono ci sono. E non credo che facciano nulla di male se ricorrono alla fecondazione assistita. Per quanto riguarda la diagnosi prenatale, (ed eventuale aborto) credo come ho già scritto che la scelta sia molto difficile, ma comunque da rispettere qualunque essa sia.
Grazie Gabriella. Purtroppo coloro che, come me, non riescono ad avere un figlio in modo naturale (Tommy è nato grazie solo ad una blanda stimolazione ormonale... per il secondo "in potenza" invece... beh è una lunga storia) e siamo anche un nutrito gruppo. E anche io come Manu dico grazie alla villocentesi, alla amniocentesi ed a tutti i progressi della medicina moderna che hanno permesso a tutte noi di avere i nostri cuccioli accanto. Alcune di noi, non avrebbero certamente avuto la possibilità di avere i propri figli accanto se la medicina non fosse progredita. Per cui, perché demonizzare gli strumenti che ci permettono di poter sapere l'eventuale presenza di trisomia 21, ecc.? Se mai dovessi rimanere incinta, avendo 38 anni, non avrei il minino dubbio e mi sottoporrei ad uno dei due esami. Personalmente vorrei essere pronta ad avere un bimbo con una disabilità. Non vorrei arrivasse come un fulmine a ciel sereno. Vorrei saperlo per poter fare la scleta più consapevole per me, per la mia famiglia. Rispetto moltissimo chi, sapendo di partorire un bimbo con trisomia 21, ha scelto di portare avanti la gravidanza. L'ha fatto una mia cara amica: il bimbo è nato anche prematuro alla 30a settimaa. E' un bimbo splendido, ma con grossissimo limiti di cui lei è pienamente cosciente. Sa che, una volta che mancerà lei, la sua scelta necessariamente ricadrà sugli altri 2 figli. A volte, in preda alla sconforto, mi dice: lo vedo sereno, è gioioso, ma so che non poitrà mai avere una vita normale, ma so soprattutto che la mia scelta di tenere F. è caduta a cascata su A e ora anche su P (terzo bimbo che ha appena avuto) e che con la mia scelta li ho "obbligati" a prendersi cura di F se mai io dovessi mancare.
Come dici giustamente tu, Adele, bisogna esserci dentro. Non fare demagogia. Non comprendo invece questa tua frase: "volte cmq le cose non sono come ve le fanno vedere". Non capisco chi dovrebbe farci vedere e cosa? I medici? Personalmente sono passata dalla infertilità, alla prematurità, alla sterilità di coppia. Mi sembra di poter asserire di essere piuttosto dentro al problema.
E lo dico con vena forse polemica anche se sono, come te, credente e praticante. Il nostro migliore amico (mio e di Stefano) il prete che ci ha sposati: non sai quanti sfoghi e lacrime mie lui abbia visto e sopportato; quante volte gli ho chiesto il perché di alcuni atteggiamenti che, a mio avviso, sfociano davvero nel totale fanatismo religioso...e parlare con lui mi dà sempre molta serenità, anche se io, per la chiesa, sono una peccatrice. Mah!
Mamma di Tommaso, 32 sett 1650 gr. 29/06/2002
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da luna il 9 gen 2008, 12:51
Comincio col dire che l'esperienza che ho vissuto ha profondamente cambiato il mio modo di vedere le cose...profondamente.
Mi preme innanzitutto dire che viviamo in uno stato laico, che la libertà è troppo importante. Ci sono persone che non hanno fede...perchè a loro si deve imporre il pensiero religioso.E' un'assurdità, è allucinante.
Come avete già detto ci si deve trovare dentro le situazioni, dentro tutte le situazioni però, prima di poter parlare, condannare e demonizzare le scelte degli altri.
Ognuno sceglie in base alle proprie idee e non può e non deve essere giudicato da nessuno.
E' ovvio che non sono minimamente d'accordo con Adele, ma la rispetto così come lei dovresti rispettare le scelte e le idee degli altri, cercando di coglierne il senso più profondo.
Luna,Mamma di Alessio 25 sett 760g 29.09.06 e mamma di Alice 25 sett 780g...29.9.06 volata via il 04.10.06 e mamma di Amelia 39+5 sett 3800g 09.07.11
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da federica il 9 gen 2008, 15:03
Quanto alla fecondazione assistita, ho già scritto come la penso.
Quanto alle indagini pre-natali (e pre-impianto), all'aborto terapeutico (e non) il discorso si fa delicatissimo. E ho un rispetto assoluto per ogni scelta che viene fatta, perchè è un modo così profondo di sentire che non oso davvero dire nulla. Anche se IO (per come sono IO) farei scelte diverse.
Come per Luna, l'esperienza della prematurità, di una prematurità estrema con tutti i punti interrogativi sul futuro, ha cambiato il mio modo di vedere le cose (o meglio ha scoperto dei nervi), per me ha sconvolto non pochi equilibri. Ma non mi ha fatto cambiare idea sul fatto che ognuno per se, per come sente le cose, possa scegliere. Con tutto quello che ne consegue.
Federica, mamma di Matteo (31/05/2001, a termine) e di Matilde (11/08/2003, 27+4 ws)
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da noelia75 il 9 gen 2008, 15:47
[quote]è mio figlio e lo terrò così come sarà.
Adele, sei stata grande...tanto coraggio ma soprattutto tanto amore!
é troppo difficile giudicare bisogna esserci dentro.
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da silvia73 il 9 gen 2008, 18:55
Io non so cosa hanno detto a voi, però a me in TIN avevano detto che se Daniele fosse sopravvissuto forse avrebbe potuto riportare gravi danni anche irreparabili....ebbene, anch'io l'avrei tenuto così com'era e l'avrei amato follemente così com'era, come credo tutte voi!E non ho mai pensato che fosse accanimento terapeutico tenerlo in vita o che forse era meglio non rianimarlo o che forse era meglio che ci lasciasse....mai un minuto l'ho pensato....lui era lui ed era il MIO!
Ma forse quel che ho scirtto c'entra poco con la dicussione che stiamo facendo....
Silvia - mamma di:
- Andrea - 10.03.1995 - 35 sett. 2200 gr
- Daniele - 23.02.2005 - 23 sett. + 4 gg 560 gr
la nostra storia sul sito www.danielenegro.it
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da cheti il 9 gen 2008, 18:58
silvia73 ha scritto:Io non so cosa hanno detto a voi, però a me in TIN avevano detto che se Daniele fosse sopravvissuto forse avrebbe potuto riportare gravi danni anche irreparabili....ebbene, anch'io l'avrei tenuto così com'era e l'avrei amato follemente così com'era, come credo tutte voi!E non ho mai pensato che fosse accanimento terapeutico tenerlo in vita o che forse era meglio non rianimarlo o che forse era meglio che ci lasciasse....mai un minuto l'ho pensato....lui era lui ed era il MIO! Ma forse quel che ho scirtto c'entra poco con la dicussione che stiamo facendo....
Stessa cosa... a me lo hanno detto quando sono arrivata in ospedale senza più un goccio di liquido alla 25°... non sappiamo se ce la farà e se ce la farà forse con gravi danni....
Non nego tutta la mia paura per ciascuna delle due eventualità... ma già lo amavo alla follia...
Cheti, mamma di Giulio nato di 27+0, 880 gr. e di Valerio nato di 37+3, 2600 gr.
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da vale il 9 gen 2008, 20:47
Stupidamente penso e ripenso .... all'onore che abbiamo avuto ... quello di essere genitori.
Mi sento scema ma non importa
Un abbraccio
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da adele il 9 gen 2008, 22:00
Ho letto ora i vostri interventi di seguito al mio.
Bè, non mi sembra che io abbia giudicato qualcuno, o sbaglio?
Ho solo detto delle cose in cui credo e in cui continuerò a credere e per le quali ho combattuto e continuerò a farlo fino a quando ne avrò la forza fisica e mentale!
Veder nascere un bambino, anche se prematuro, è un'esperienza che voi stesse avete provato e che difficilmente si dimentica ed è quasi impossibile riuscire a tradurre con le parole ciò che si prova.
Sono emozioni che si accavallano alle preoccupazioni per la salute del bambino, sono momenti di gioia che si intrecciano con momenti anche di panico. Chi non ha mai provato questo e pure altro di fronte alla nascita di un figlio, specialemnte se prematuro? Specialmente quando già è stata fatta una "sentenza" poco felice sul suo futuro?
Eppure vi "vedo" qui, in questo Portale a parlarne, a parlare di vita umana, di vita che siete riuscite, con la vostra forza e il vostro coraggio, a far crescere. Di vita umana che il vostro amore ha fatto andare avanti, nonostante le diverse previsioni.
Vedete, sono abituata ad incontrare e parlare molto spesso con persone che la pensano diversamente da me, e la cosa non mi preoccupa proprio e neppure mi crea disagio, perché parto sempre dal presupposto che ciascuno di noi è fatto in modo diverso dall'altro. Ogni persona va rispettata per quello che è e, anche nell'incontro con chi la pensa diversamente, ci si arricchisce sempre.
Scusatemi, forse sono stata troppo lunga in questo post.ùCmq per chi lo volesse, sono aperta al dialogo, sempre, anche se volete scrivermi sul mio account.
Siamo tante mamme....e vi pare poco?!
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da Lu il 9 gen 2008, 22:56
Urgh...se sa il Pangloss che difendo una cattolica gli viene un colpo.
pero'devo dire che...anche chi fa la scelta di non abortire o non fare indagini pre natali...non e'che sia circondato da rispetti e consensi, a me per esempio hanno detto di tutto. E quando pareva che letizia avesse una trisomia la frase piu'comune er": EEEEE signora se l'e'proprio andata a cercare...
La diagnosi pre impianto non puo'essere usataa indiscriminatamente (anche nei paesi dove e'legale vi si ricorre abbastanza poco). Serve solo a chi sa di essere portatore di anomalie genetiche ma non puo'diagnosticare le anomalie casuali perche' ci vorrebbero un numero infinito di prove (e rammentiamo che con la diagnosi pre impianto si possono perdere fino al 25% degli embrioni)
In quanto all'aborto...io ero rimasta sconvolta durante i miei studi sociologici nello scoprire che statisticamente chi vi ricorre e'di classe sociale medio e che sempre statisticamente e'una recidiva (ovvero chi interrompe una gravidanza ha una probabilita'elevatissima di interromperne una seconda).
Insomma ...si potrebbe fare piu'attenzione (anche perche'ricordiamo che l'IVG ha un costo sociale molto elevato) e l'immagine dell'aborto come unica soluzione in casi di miseria e degrado morale e'decisamente falsante.
Per il resto...io sono convinta che l'infertilita'sia una malattia come altre e che quindi una perona abbia il diritto di fare cio'che e'in suo potere per curarsi...senza dimenticarsi che il diritto alla salute di ciascuno di noi non puo' travalicare quelli altrui.
In quanto all'aborto terapeutico per me la considerazione e'una sola. dalla mia esperienza a tutti piace vivere e visto che ritengo che l'opzione piu' probabile sia che questa e' l'unica vita che abbiamo va da se'che mi sembra gravissimo toglierla a un essere vivente (io non so quando i feti diventano esseri umani, ma viventi lo sono senz'altro)
Penso di aver fatto scelte di vita abbastanza laiche per non essere tacciata di fanatismo religioso...
Lu mamma di Letizia 04/06/02 (28 settimane 665g), Vittorio 06/08/07 (34 settimane 1915g) e Giovanni 19/08/2009 (33 settimane 1765 gr) Orgogliosa di essere una sfaticated housewife! http://unaprofcheblogga.blogspot.it/
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da gabriella tolotti il 9 gen 2008, 23:32
Adele ha scritto:Vedete, sono abituata ad incontrare e parlare molto spesso con persone che la pensano diversamente da me, e la cosa non mi preoccupa proprio e neppure mi crea disagio, perché parto sempre dal presupposto che ciascuno di noi è fatto in modo diverso dall'altro. Ogni persona va rispettata per quello che è e, anche nell'incontro con chi la pensa diversamente, ci si arricchisce sempre. Scusatemi, forse sono stata troppo lunga in questo post.ùCmq per chi lo volesse, sono aperta al dialogo, sempre, anche se volete scrivermi sul mio account. Siamo tante mamme....e vi pare poco?!
Infatti, è giusto confrontarsi ed esprimere ognuno la propria opinione nel rispetto del pensiero e delle scelte altrui.
Tutte noi siamo strafelici di avere con noi i nostri meravigliosi bimbi, comunque siano stati concepiti, qualunque sia la loro storia o la loro condizione. Qui credo siamo tutte aperte al dialogo ed è giusto che sia così, qui dall'esperienza che ne ho fino a questo momento si discute, non si litiga. Ti aspettiamo sempre sul forum Adele, scrivici.
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da mariarosaria il 9 gen 2008, 23:42
ho conosciuto questo sito in estate, ma non ho mai scritto niente, questo argomento mi da il coraggio di farlo.
Ho avuto la mia prima bimba a 33 anni concepita naturalmente e nata a termine, non ho fatto indagini prenatali se non il tritest perchè non mi interessava, il mio secondo bimbo è nato quando ne avevo 35, ho fatto l'amniocentesi, ma non ho mai pensato di interrompere la gravidanza, Emanuele è nato prematuro e mi hanno detto le cose dette a tutti, il danni celebrali ...ma non mi importava volevo solo che vivesse.
Sono profondamente laica e l'esperienza della prematurità non mi ha cambiata in questo, ma nonostante le mie scelte trovo giusto che ognuno faccia le sue, l'inseminazione artificiale, l'adozione, le indagini preimpianto, le indagini prenatali, l'interruzione terapeutica o volontaria di una gravidanza, la scelta di far nascere un figlio diversamente abile sono percorsi personali e leggittimi se fatti in libertà perchè appartenenti alle proprie esperienze personali, niente o quasi è assoluto ...inorridisco difronte agli abbandoni, alla mancanza di amore, alla violenza, e anche lì c'è una parte di me che si chiede perchè
ho parlato al singolare ma mio marito condivide quasi tutto di quello che vi ho scritt, e questa è un'altra cosa che conta.
Maria Rosaria, mamma di Michela 25/02/2003 3060gr a 41 w, ed Emanuele 5/12/ 2005, 1400gr a 32 w.
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da vale il 10 gen 2008, 8:38
Lu ha scritto:In quanto all'aborto terapeutico per me la considerazione e'una sola. dalla mia esperienza a tutti piace vivere e visto che ritengo che l'opzione piu' probabile sia che questa e' l'unica vita che abbiamo va da se'che mi sembra gravissimo toglierla a un essere vivente (io non so quando i feti diventano esseri umani, ma viventi lo sono senz'altro) Penso di aver fatto scelte di vita abbastanza laiche per non essere tacciata di fanatismo religioso...
Grazie Lu. Avrei voluto scrivere così, se ci fossi riuscita. Un abbraccio
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