Bioetica e famiglia

[gabriella tolotti]

Ho dato un'occhiata (in realtà veloce) al sito che ha premiato il forum come "sito del mese Gennaio 2008" . Mah, posso dirvi che non sono d'accordo. Non sono d'accordo riguardo a questa demonizzazione della fecondazione assistita. Io ho avuto Fabio con metodi naturale, ma non vedo perchè chi (come Vale per es.) desidera tanto un figlio e non ci riesce non possa essere aiutato dalla scienza. E non credo neanche che la diagnosi pre-impianto sia così negativa. E' una cotraddizione pazzesca: non si può fare la diagnosi pre-impianto, poi però se dall'amniocentesi risultano malattie genetiche si può abortire! Non sarebbe meglio saperlo prima, se già stai concependo un figlio in provetta? Sinceramente non credo che un embrione appena fecondato sia paragonabile ad un feto che si sta sviluppando o ad un bambino. E voi che ne pensate?

[vale]

Ecco Gabry, grazie per il post. Non mi sentivo abbastanza imparziale per metterne uno io. Avevo detto a Adele come venire in chat quella sera, le ho mandato anche un MP, ma nada.

P.S. Concordo pienamente con quanto hai scritto, e sono molto fiera di aver osato concepito Love con la fecondazione assistita. Chissà perché tanti invece se ne vergognano.
Per me vuol dire amare un figlio ancora prima che esista.

Un abbraccio
Vale e Love

[gabriella tolotti]

Si Vale. Ho pensato a te, e a una mia amica che ha avuto una splendida bambina in questo modo, e tutti quelli che li desiderano tanto... se un bambino viene concepito in questo modo, se la mamma si sottopone e fastidiose cure ormonali, sarà sicuramente un bambino amato. Sinceramente credo che queste posizioni siano spesso legate ad un fanatismo relegioso che è qualcosa di diverso dalla fede

[sandra]

Ciao Vale,
come sai non potrei che essere d'accordo con te.. Chi, come noi, è ricorso alla PMA (procreazione medicalmente assistita) non può che non essere totalmente in disaccordo con quanto indicato.

"E non credo neanche che la diagnosi pre-impianto sia così negativa. E' una cotraddizione pazzesca: non si può fare la diagnosi pre-impianto, poi però se dall'amniocentesi risultano malattie genetiche si può abortire! Non sarebbe meglio saperlo prima, se già stai concependo un figlio in provetta? Sinceramente non credo che un embrione appena fecondato sia paragonabile ad un feto che si sta sviluppando o ad un bambino. E voi che ne pensate?" E sono d'accordissimo con te, Gabriella. Ho un'amica che è malata di sclerosi multipla. E' una ragazza splendida, che però non riesce a rimanere incinta naturalmente. Dopo una lunga odissea di PMA, inseminazioni, fecondazioni (rigorosamente all'estero per combattere la VERGOGNOSA legge 40!), è rimasta incinta ma ha abortito naturalmente alla nona settimana. Si sarebbe sottoposta cmq data l'età (veleggiamo sui 40) ad una diagnosi prenatale... ma allora io mi dico...perché non saperlo prima? perché gli embrioni fuori utero sono diversi???

Ho tante, troppe amiche in cura in centri sterilità per non esserne molto coinvolta. Sono ancora fresche le lacrime, le frustrazioni di tutte quante le mie amiche, me compresa, per non schierarmi in modo deciso contro chi fa demagogia.

La taglio corta perché potrei scrivere un dossier anche sulla vergognosa legge 40.

Vi abbraccio

Sandra

[federica]

E anche io sono d'accordo, anche se per concepire i miei bambini non ho dovuto ricorrervi.
Ci sono tanti bambini meravigliosi che sono nati grazie alla PMA, tanti genitori e tante storie.
Penso a Vale, a Sandra.
Ma c'è anche M. che non si è mai rassegnata per tanti anni, oggi suo figlio ha 11 anni ed è un bellissimo gigante. C'è A. e suo figlio T., che proprio non ci sarebbe potuto essere senza la PMA, perchè il papà aveva congelato il seme prima di sottoporsi ai cicli di chemioterapia, vinta la sua battaglia ne hanno iniziato un'altra, oggi non potrebbero essere più felici e orgogliosi (e ne hanno ben donde!!!).
Mi rattristo quando penso alle mie amiche, alle cure e trafile lunghe e faticose, ai pianti... e mi viene un po' tanto fottone quando leggo certe cose
La penso come Gabriella, ci vedo un po' di fanatismo religioso.

[sandra]

ci vedo un po' di fanatismo religioso.

Io credo. Penso di averlo già detto, ma come voi penso che ci sia una differenza tra fede e fanatismo...

[Lu]

Come sapete io stavo per sottopormi alla Fivet quando sono rimasta incinta col "vecchio"sistema.
Non sono neanche religiosa (non proprio atea come il Pangloss, ma insomma...) e il fatto che un bambino secondo la morale cattolica debba essere concepito all'interno dell'atto coniugale mi lascia indifferente (io ne ho concepiti 5, Leli compresa senza avere il coniuge)
Pero'devo dirvi una cosa...avrei avuto enormi problemi a far congelare gli embrioni, non so come spiegarvi, mi mancava proprio l'aria.
Non ho fatto diagnosi prenatale (e conosco fior di iper cattolici che l'hanno fatta) perche' sapevo di non poter interrompere una gravidanza alla 22 settimana (anche per il lavoro che faccio, sarebbe veramente assurdo lavorare per la realizzazione delle persone in situazione di handicap e poi negar loro il diritto fondamentale).
Insomma questo per dirvi che raramente le cose sono bianche o nere...

[vale]

Vero Lu. INfatti, pensando alla diagnosi preimpianto ... anch'io non proprio atea, ma sicuramente se credente a modo mio .... ecco ... non risucirei a farla ....; mi prendo i figli come vengono, da dove e comunque arrivino.
È difficile da spiegare, appunto non è che una sensazione. Tutti con le proprie imperfezioni, limiti, caratterisitche.

A me non spaventa affatto il congelamento degli embrioni. Mi spaventa però l'idea di non scongelarli. Insomma, potendo penso mi ritroverei con una ventina di figli )

Un abbraccio a tutti
Vale e Love

[Lu]

Si pure io... avessi congelato...scongelavo tutti!

[gabriella tolotti]

Io in realtà ragazze non se nemmeno se l'avrei fatta la fecondazione assistita se Fabio non fosse arrivato, e anch'io come Vale se non proprio atea ho un mio credo, lontano per lo più dalla Chiesa. Credo nel rispetto della vita e degli altri esseri viventi (uomini e animali), ma credo comunque che la diagnosi pre-natale (di cui parlava Lu) e diagnosi pre-impianto siano due cose molte diverse. Sappiamo tutte che esiti stupendi può avere un "feto" alla 23ma settimana...E' vita! Comunque apprezzo il punto di vista di Vale che non farebbe nemmeno diagniosi pre-impianto.
Rispetto comunque anche chi decide di non portare aventi la gravidanza in seguito ad una diagnosi pre-natale infausta (e come dice Lu ci sono anche cattolici ferventi). La decisione se mettere al mondo o no un individuo che non sarà mai autonomo che forse non sarà mai felice e molto difficile da predere

[vale]

Naturlamente avevo fatto casino tra diagnosi prenatale e diagnosi preimpianto. Ma il mio punto di vista non cambia . Ripeto, è mio, personale e so bene che non è applicabile a nessun altro.

Baci
Vale e Love

[sandra]

Ho una carissima amica che ha abortito alla 15sima settimana. Il tema è davvero molto scottante. Perché l'ha fatto? Perché suo fratello è morto a 19 anni di distrofia muscolare e non voleva "sacrificare" la sua famiglia con un bimbo che, grazie alla mappatura genetica che avevano fatto (ovviamente a loro totali spese), evidenziava già purtroppo questo bastardissimo difetto genetico. Premetto anche però che penso che ognuna di noi si debba trovare in una situazione simile prima di poter dire"io non lo farei, io lo farei"... Lei non rinnega niente, non vuole dimenticare le ore splendide passate ad accudire suo fratello, ma non se l'è sentita di "condannare" la sua famiglia a quello che ha passato lei, i suoi genitori, le sue sorelle. Purtroppo è una malattia tremenda; che non lascia scampo.
Sono passati 4 anni... non riesce a dimenticare di non avere dato la possibilità a questo bimbo di vedere la luce.
Ogni decisione, fosse quella di tenere il bimbo o di abortire, avrebbe fatto soffrire tutti.

Però, nel caso della PMA, il ricorso alla dignosi pre-impianto mi pare assolutamente legittima. Scusate, anche io avevo fatto casino tra diagnosi prenatale e preimpianto.

Mia cognata invece è in cura in Messico perchè lì si è trasferita da 3 anni. Hanno congelato 5 embrioni e a febbraio ci riprovano, dal momento che la prima Icsi (la FIVET non era adatta a loro) no ha avuto esito positivo. Lei ci scherza sopra e la chiama "la sua squadretta"... Non vedo l'ora di potervi dire con orgoglio che mi renderà zia.

Per tutto il resto, concordo in pieno con quanto detto da Gabry. "La decisione se mettere al mondo o no un individuo che non sarà mai autonomo che forse non sarà mai felice e molto difficile da predere"
E aggiungo: mi auguro solo di non dovermici mai trovare.

Vi abbraccio e grazie per questo confronto che mi fa bene allo spirito

[silvia73]

Ragazze io concordo con voi pienamente! E sulla Chiesa avrei tante cose da dire...ma forse è meglio evitare!
E poi si proclamano cristiani......
E io sono credente, ma non praticante!
Però una cosa non l'ho ben capita...ma che è sta Bioetica e Famiglia? Me lo spiegate bene? (scusate se sono un pò tarda!!!)

[gabriella tolotti]

Però una cosa non l'ho ben capita...ma che è sta Bioetica e Famiglia? Me lo spiegate bene? (scusate se sono un pò tarda!!!)

Silvia, vai sulla home page del portale e segui il link bioetica e famiglia oppure: www.bioeticaefamiglia.it

[adele]

Ciao a tutte,
il messaggio per la chat non l'h ricevuto se non dopo via email e quando vi sono entrata non c'era nessuno.
"Bioetica & Famiglia" è nato per la tutela della vita umana fina dal primo istante del concepimento e dell'unità della famiglia.
Ho letto, anche se velocemente, quanto avete scritto e rispetto le vostre idee.
Cmq ciò che scrivo non è fanatismo religioso, ma è frutto di riflessioni e di studi anche personali su determinati argomenti.
Sono credente e praticante e non ho problemi ad affermarlo.
A volte cmq le cose non sono come ve le fanno vedere: bisogna essere dentro le situazioni per comprenderle meglio.
Vi comprendo, come comprendo quando vien fatta una diagnosi ad un bambino nel grembo e la risposta non è delle migliori.
Per esempio, al mio secondo figlio venne diagnosticata una grave malformazione, anche se non dissero di che tipo, perché io avevo contratto il citomegalovirus nel I trimestre di gravidanza. Non ho mai fatto amniocentesi, mi sono rifiutata di farla. In ogni caso, qualsiasi fosse stata la malformazione o l'handicap di mio figlio, io lo accettavo così. Però comprendo l'ansia che si possa provare in tali situazioni, in quanto sono stata fino al momento del parto, con la preoccupazione di che tipo di handicap avrebbe avuto mio figlio. In sala parto per poco non mi alzavo subito dopo il parto per poter controllare le malformazioni del mio bambino.
Ed invece.....è nato un bambino normale, senza alcuna malformazione e che ora ha 14 anni.
La medicina penso che non sia una scienza perfetta e le diagnosi non sempre danno un risultato che sia certo.
Pensate, quando venne accertato del cytomegalovirus mi venne detto: Signora suo figlio sarà un bambino handicappato, non sappiamo che handicap avrà ma lo sarà, cosa vuol fare??? Venne detto senza mezzi termini e con nessuna delicatezza.
Io risposi: è mio figlio e lo terrò così come sarà.

Bè, forse stamattina sto parlando troppo, ho fatto già un altro intervento in un altro forum.
Cmq sono aperta al dialogo con tutti voi, anche se la pensiamo diversamente.
Se non mi vedete in chat....è perché o non riesco ad entrarci oppure non ne ho il tempo materiale per venirci.
Ma mi fa cmq piacere parlare con tutte voi. Siamo tutte mamme ed a ognuna di noi sta a cuore la salute e la vita del proprio bambino!
Se volete potete scrivermi al mio account che è pubblico, vi risponderò appena possibile.
Buona giornata
Adele