da fabio.mosca il 5 gen 2008, 18:41
Cari genitori di Christian,
le difficoltà di suzione che voi riscontrate nel piccolo Christian sono comuni al bimbo nato prematuro. Il processo di alimentazione orale richiede, oltre ad una forte capacità di suzione (cioè ad una serie di movimenti ritmici della muscolatura orale), la coordinazione della deglutizione, la chiusura con l'epiglottide e l'ugola della laringe e del passaggio nasale, nonché una normale motilità esofagea, un processo sincronizzato che è di solito assente prima della 34a settimana di gestazione.
Inoltre l’alimentazione orale non può essere intrapresa in neonati con difficoltà respiratoria, sepsi o segni di malattia grave che solitamente sono complicanze della nascita prematura; l'alimentazione per bocca va quindi iniziata molto gradualmente e finchè suzione, deglutizione e respirazione non sono ben coordinate può essere necessario somministrare il pasto attraverso un sondino (orogastrico) che dalla bocca raggiunge lo stomaco;
Il percorso al raggiungimento del pasto in autonomia è per questi piccoli lungo e faticoso, tanto è vero che Christian inizia, ma poi si stanca. Principio fondamentale nell'alimentazione del neonato prematuro è procedere cautamente e gradualmente rispettando i tempi del neonato, che molto di frequente non coincidono con quelli dell’adulto. Christian è ancora in cammino, l’amore e la pazienza di mamma e papà lo aiuteranno a raggiungere l’autonomia alimentare; l’incremento del peso che fa acquisire vigore, la maturità neurologica che si acquisisce con il tempo e l’esercizio insieme a mamma e papà sono il miglior stimolo.
Prof. Fabio Mosca
Direttore U.O. di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale
Cattedra di Neonatologia-Universita' degli Studi di Milano
Ospedale Maggiore Policlinico Mangiagalli e Regina Elena-Fondazione IRCCS