E' da un po' che non aggiorno il post di Rebecca... Ho sempre fatto degli aggiornamenti lampo, un po' per mancanza di tempo... Un po' perché questa stagione non aiuta, e stiamo passando da un raffreddore all'altro senza una tregua.
Che dire? Le maestre del Nido sono molto soddisfatte di nostra figlia.
Lei ha un carattere forte e determinato. Molto spesso si impone e alcune volte non è semplice farle cambiare idea.
E' una tipa tosta, ma sono felice che sia così... Certo, crescendo spero che un po' smussi gli angoli troppo acuminati del suo carattere ma un po' di "tostaggine" in questa società maschilista non guasta secondo me.
Purtroppo, con gli orari di lavoro che non combaciano né con l'ingresso né con l'uscita di Pollicina dal Nido, non ho avuto modo di parlare con le maestre o di vederla interagire con gli altri bimbi.
So le cose che mi racconta lei.
"Quando le chiedi, cos'hai fatto all'asilo Reby?" i suoi occhioni si illuminano e risponde felice "mamma, io ho giocato con i bimbi!" poi si ferma e riflette per qualche minuto... "Sai," continua "i bimbi hanno i loro nomi".
Si aspetta la domanda "Ah sì? E come si chiamano?" E lì, contandoli sulle dita delle mani (o provando a farlo con buffi risultati) snocciola i nomi dei suoi compagni di classe, marcando molto su quelli che ama di più.
I bimbi del 2010, quelli che andranno con lei alla Materna il prossimo anno. La scuola, ha dato il permesso alle maestre del Nido di comprare un librino per le attività dei bimbi del 2010.
Abbiamo adottato con gioia questo nuovo spunto.
Domanda mamme: da quale età è consigliabile correggere i bimbi per insegnare loro a colorare dentro le righe? (perdonatemi, ho posto la domanda in una forma d'italiano primordiale... ma con la tosse che ha Rebecca questo fine settimana non abbiamo mai dormito e ieri sera mi è toccato ripulire il bagno da un conato di vomito stile Riposseduta... il tutto da sola e al buio, perché è saltata la corrente
).
Da quando frequenta il Nido, ho notato che Rebecca sta iniziando a capire i margini del disegno. Ed apprezza molto, ma molto di più la lettura delle favole.
Cosa che non apprezzava molto prima, pur avendole letto le favole anche da più piccolina. Soprattutto in bagno, per aiutarla a fare la popò...
Il 21 di gennaio, siamo andati all'Open Day della scuola.
Ci aspettavamo di trovare più genitori e magari qualche insegnante in più.
Ma non c'era quasi nessuno, perché questa era la "replica" dell'Open Day che avevano fatto a dicembre.
Ad accoglierci, abbiamo trovato una delle maestre che avrà da settembre.
Abbiamo visto la classe che, se continueranno ad essere così pochi (per ora sono 12), occuperanno e le zone "in comune" che occuperanno con gli altri bambini.
Insieme alla maestra Alice, Rebecca ha fatto una mascherina di Carnevale, incollando dei brillantini viola sopra un cartoncino già ritagliato a forma di maschera che poi hanno attaccato ad una cannuccia.
Dovevate vederla... Sembrava la principessa con il suo scettro tant'era fiera di quella mascherina.
Per non farla distruggere, l'ho attaccata con lo scotch al frigorifero, accanto ad un sua foto vestita da Pimpi.
Ne è così felice, che la fa vedere a tutti ma (almeno per ora) non l'ha chiesta indietro.
Sta crescendo a vista d'occhio e sta diventando una bambina indipendente.
Infatti, capiamo che sta male quando cerca il contatto con noi. Quando vuole stare in braccio e cerca la nostra compagnia.
Ci sono dei giorni, che non mi rendo conto che sta giocando in sala... Magari io sono nello stanzino a tentare di dare un senso al caos e lei è lì... sul tappeto impegnata a costruire i puzzle di Peppa Pig.
Oh sì... Rebecca è una costruttrice di puzzle di prim'ordine! Ha imparato ad apprezzare i puzzle giocando con il cuginetto.
Però lui è un po' "geloso" dei suoi puzzle (è pacifico ha solo 5 anni ed è stato al centro dell'attenzione fino all'arrivo della mia tartarughina), così abbiamo pensato di comprarne qualcuno. Di quelli più facili, per abituarla a farli.
Ne abbiamo già "collezionati" diversi... cinque di Peppa Pig e due della Walt Disney... E, confessione, nel costruire il puzzle di Pinocchio lei è molto più brava di me...
Il suo dizionario è ogni giorno più ricco. Fa discorsi complessi, usando anche i verbi (a volte non sempre) nei tempi giusti.
Le sue frasi sono ben scandite e si capisce bene se sta facendo una domanda o se ti sta semplicemente raccontando qualcosa.
Le piace "leggere" i libri. Prende uno dei suoi libri di favole, lo apre e inizia a raccontarmi le figure. Oppure, leggendo quello di Peppa Pig (ormai conosco le parole a memoria) lei mi anticipa dicendomi cosa succederà e quale personaggio incontreremo nella favola... Però... la cosa più bella che mi dice è "io ti amo tanto"... Questo sì, mi fa volare in cielo come un aquilone!!!
Ha imparato a salire le scale in completa autonomia. Le sale senza più appoggiarsi al muro, a volte anche un gradino alla volta.
Ha sempre un po' di paura a scenderle da sola, ma gli ultimi tre gradini (forse perché sono più raccolti e non vede tanta dispersione di spazio) generalmente li scende da sola, senza mano o senza reggersi alla ringhiera.
Adesso devo lasciarvi... L'aerosol ci aspetta...