Ed eccomi qua... Ad aggiornare un po' il post di Rebecca...
E' da un po' che non vi aggiorno ed ho tante cose da raccontarvi...
La visita dei due anni di età anagrafica della nostra Pollicina, è andata bene.
Ho ricontrollato nel libretto pediatrico, ma la dottoressa ha semplicemente scritto le misure e un veloce "va bene" senza aggiungere altro.
Alcune settimane fa, prima della fine delle scuole, siamo andati a parlare con le maestre che seguiranno Rebecca al nido.
Non è un vero e proprio asilo nido, è un centro giochi educativo, una piccola "oasi" per bambini fino a 3 anni.
La classe è piccola, è composta da soli 12 cuccioli. Rebecca fa parte del gruppo dei "grandi", di quelli nati nel 2010.
La cosa ci ha fatto sorridere.
Ascoltando i discorsi delle altre mamme presenti, ci siamo resi conto che Rebecca è quella che a livello linguistico è più avanti. C'erano mamme, con bambini/e della stessa età anagrafica della nostra, che si lamentavano del fatto che il proprio figlio/a ancora non parlava. Ed erano tutte mamme di bambini nati a termine.
Noi ci siamo limitati ad ascoltare le maestre e i racconti di alcune mamme; ma abbiamo deciso di raccontare la nostra storia personalmente alle educatrici di Rebecca durante il nostro colloquio privato.
Ho preparato per loro le linee guida "grandi passi per piccoli pulcini" e poi una guida su come intervenire in caso di convulsioni febbrili.
E' vero che non manderò mai la bimba con la febbre al Nido; ma se dovesse capitarle (com'è successo a mia cognata e mio suocero) di avere uno sbalzo di febbre improvviso, voglio avere la sicurezza che sapranno come intervenire.
Nei fogli che ci hanno dato di presentazione dell'asilo, abbiamo notato una cosa che non ci piace granché: le maestre non possono somministrare alcun tipo di farmaco. Di questo dovremmo discutere a quattr'occhi, non mi sembrava il caso di fare una scenata davanti a 10 mamme mai viste fino a quel momento.
Per il resto, la bimba è sempre la stessa. Vivace... Vitale e curiosa..
Con questo caldo mangia un po' meno; però beve moltissima acqua ed ha scoperto i "Polaretti"... Di tanto in tanto, le faccio fare merenda con quei ghiacciolini.
Durante un escursione all'Elba, ha scoperto anche il mitico "Calippo"... E se l'è mangiato tutto da sola!
Ha imparato a salire le scale senza il sostegno della nostra mano. Si appoggia al corrimano e sale. Parte salendo un gradino alla volta (mettendo prima un piede e poi l'altro sullo stesso gradino) e poi, non appena ha preso sicurezza, inizia a salire come facciamo noi.
Per il momento, non la vedo sicura nello scendere le scale e preferisco tenerla per mano. Lei non si lamenta, anzi è ben felice di salire e/o scendere le scale perchè sa che stiamo per uscire e questo la rende euforica.
In casa, visto il gran caldo, la lasciamo solo con il body a cannottiera. Spesso è anche senza scarpe; ma io la lascio fare.
Amo anch'io camminare a piedi nudi e non me la sento di costringerla a tenere le scarpe.
Le scarpe della Primigi che le ho preso, si lamenta che le "fanno male" e le tollera solo con le calzine. Ma non mi sembra proprio il clima adatto a tenere calze e scarpe.
Beve da sola dal bicchiere. Sia dal bicchiere normale sia da quello con il beccuccio. Sta imparando ad essere sempre più autonoma anche nel mangiare e si sente brava quando riesce a bucare o la ciccia (la carne) o la pasta da sola con la forchetta. E' una gran buongustaia. Le piace assaggiare tutto.
Sta crescendo in fretta e io la guardo e mi stupisco...