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Area per parlare della crescita dei bimbi da 0 a 3 anni.
Moderatore: briseida
da nadi il 22 gen 2012, 8:43
wow che bello che le piaccia!! credo che l'aiuterà anche nello sviluppo motorio! (io non vedo l'ora di portare sara al follow up! )
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da Cinpica il 22 gen 2012, 9:13
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da Cinpica il 22 gen 2012, 10:30
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da Cinpica il 22 gen 2012, 10:33
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da Misia il 22 gen 2012, 10:45
A mio modesto avviso voleva solo farle un complimento
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da cheti il 22 gen 2012, 13:13
In passato qui sul forum abbiamo spesso parlato di npi di follow-up e di quale fosse il giusto approccio ad essi da parte di noi mamme. Cosa cerchiamo nel follow-up: conforto gratificazioni elogi valutazioni suggerimenti? Mi verrebbe da scrivere molto su questo argomento, ma non ora, non ho il tempo necessario. Ti invito a porti una domanda. E se la npi anzichè dare 6 meno meno a tua figlia le avesse dato un bel 10 e lode? Cosa avresti pensato "dell'uso di numeri" per la valutazione? Che opinione avrtesti della npi? Non prendertela eh... io sono una delle vecchie del forum che continuano a pensare che l'utilità del forum stia nel confronto e nella possibilità di trovare spunti di riflessione, non soltanto "complimenti" .
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da Cinpica il 22 gen 2012, 13:59
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da Barbara&Elena il 22 gen 2012, 23:14
Eccomi qua, confermo tutto! Già, è vero, avevo l'impressione di avere superato un esame.. ed il tuo commento mi ha fatto capire che (giustamente!) non era l'approccio giusto. Il follow up non deve essere visto come un'interrogazione ma come un momento per fare "un bilancio" cioè vedere se ci sono problemi da risolvere (e soprattutto COME risolverli) e dove invece lo sviluppo è idoneo all'età corretta.E' qualcosa quindi circoscritto al bambino, alla sua storia e il bambino deve essere il centro di tutto. Ho riflettutto molto sul tuo commento e mi ha fatto bene
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da cheti il 23 gen 2012, 12:18
Il pacchetto nascita prematura nel caso si accetti di seguire il follow-up neuropsichiatrico (consigliabile si ma mica obbligatorio) comprende anche questo. In caso di nascita a termine durante i primi anni la mamma vive esclusivamente le "valutazioni" soggettivissime e positivissime e gratificantissime dei familiari stretti e degli amici. E' con l'ingresso alla materna che arrivano le prime valutazioni "positive" e "negative" (soggettive sì in quanto fatte da soggetto, oggettive però in quanto fatte da figura con "titolo ed esperienza per farle" e in "scienza e coscienza" ), poi arrivano quelle in ambito della scuola primaria e così via. (Ho una amica insegnante che vive con un certo timore i colloqui con i genitori ) Noi mamme pretermine ci portiamo avanti: abbiamo a che fare con le "valutazioni" (positive e negative) a partire dai primi mesi. Ripeto: soggettive sì in quanto fatte da soggetto, oggettive però in quanto fatte da figura con "titolo ed esperienza per farle" e in "scienza e coscienza" Occorre cercare e trovare la giusta "predisposizione d'animo" al fine di trarne il maggior vantaggio. Difficile, per me almeno lo è stato. Il follow-up poi ha anche questo come fine: "aiutare" i genitori ad accogliere e crescere un neonato prematuro, e da qui anche i suggerimenti "da mamma a mamma", che non sono propriamente da mamma a mamma ma piuttosto da "npi a mamma su argomenti corcenenti l'essere mamma". Non credo che la npi si aspetti che i suggerimenti vengano presi come oro colato, chiaro che verranno "valutati" "pensati" "calati" nella propria conduzione familiare con le sue peculiarità. Difficile dicevo. Però un percorso che alla fine certamente dà e niente toglie o comunque dà più di quanto tolga.
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da Cinpica il 23 gen 2012, 12:48
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da gabriella tolotti il 23 gen 2012, 13:22
Io credo che dipenda anche dal NPI che si incontra, anche tra loro ci sono quelli più o meno bravi nel loro lavoro, più o meno capaci di comunicare con i genitori. Tu, Cheti e Silvia73 siete state fortunate, ma quando sento NPI che si fissano su certi parametri, (costruire le torri a tot mesi, giocare o non giocare con le bambole) inquadrano il bambino in schemi rigidi e non l valutano nel suo insieme,,,beh allora non penso che i follow-up neuropsichiatrici siano tanto utili.
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da nadi il 23 gen 2012, 13:57
anche secondo me dipende da npi. al follow up fanno dei test che valutano lo sviluppo ndel bambino, e quelli sono oggettivi, e vanno presi così, come indicazione per aiutare i bimbi se ne hanno bisogno. le valutazioni personali invece non sempre sono "utili". sara ha diverse npi, due follow up e una territorio. quelle del f.u. sono abituate a vedere i prematuri, e valutano sara oltre che dai parametri griffith anche considerando la grossa prematurità in sè, quindi ad esempio all'ultimo di un anno corretto, pur non essendo in linea, era molto vicina, loro sono sempre entusiaste! invece la npi del territorio (e anche la fisioterapista) valutano sara in modo diverso, e spesso cercano problemi anche quando non ci sono! secondo me bisogna tener conto -noi prima di tutto- il punto di partenza. io non mi sono mai aspettata che sara fosse in linea con gli altri, non poteva essere così! per questo non ci rimango male quando me lo fanno notare, rispondo "è ovvio!"
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da Misia il 23 gen 2012, 14:33
Anche io ho avuto la tua stessa impressione, Nadi, nel confronto NPI del territorio e NPI dell'ospedale. Ora comunque che ne abbiamo fatte già tre di valutazioni (anche se da noi fanno le Bayley e non le Griffith) mi sento un pochino meno impreparata a gestire la mia emotività in proposito. Ma sono stata anche io "sgridata" (in senso buono!) da Cheti sui medesimi argomenti
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da cheti il 23 gen 2012, 14:53
gabriella tolotti ha scritto: > Tu, Cheti e Silvia73 siete state fortunate...
Beh Gabriella... mica vero sai... ma nemmeno un po'... credo di averlo raccontato più o meno cinque anni fa, forse non sono tornata sull'argomento ed è caduto nel dimenticatoio. A me la nostra npi NON piaceva nemmeno un po': l'avevo conosciuta durante la degenza di Giulio, durante un paio di colloqui da me cercati e durante gli incontri bisettimanali che teneva l'associazione “Piccino Picciò”: lei era a disposizione per chiarimenti di ordine generale (non chiarimenti in realtà!) La trovavo “grezza”, “elefante”, di quelle donne “pane al pane vino al vino”, senza quel minimo di sensibilità che ritenevo necessarie in una npi. Alle dimissioni di Giulio ho avuto un crollo (e per la degenza di Giulio e per la morte delle 2 bambine figlie delle mamme con cui avevo diviso la stanza per 15 giorni in ostetricia e per la morte di un'altra bambina con la cui mamma avevo legato durante i giorni in tin e per la cecità completa di una delle compagne di culla )
La npi NON mi piaceva, NON ero nelle condizioni di essere sottoposta a valutazione (io con mio figlio). NON ho fatto la visita ad un mese (nemmeno quella in neonatologia dove era prevista la sola vista a 1 mese) e NON ho fatto la visita ai tre mesi. Nessuno è venuto a prelevarci a casa né tantomeno ci ha chiamati. Il follow-up neuropsichiatrico non è obbligatorio: se 1) la npi non ci piace, se 2) si ritiene di avere fra le mani un bambino “troppo avanti” (rubo il termine non so a chi... son sicura di averlo letto da qualche parte) si può NON andare. (per me che non avevo idea della cronologia delle tappe valeva il punto 1 e di fatti avevo cercato consulto npi altrove).
Quando Giulio aveva 3-4 mesi corretti ho preso a far ricerche su internet (prima mai cercato alcun confronto on line come invece molte di voi hanno fatto), non sullo sviluppo neuropsicomotorio (lo temevo, non ne volevo sapere niente) bensì sul synagis. Sono finita in quello che allora era questo nostro forum. Nel frattempo io (io non Giulio) continuavo gli incontri con la psichiatra/psicoterapeuta (avevo bisogno di parlare ed ho cercato una figura con cui farlo). Insomma alla fine sono stata pronta: ho fissato per Giulio la visita con la npi, 27 dicembre 2006 , Giulio aveva 6 mesi e 1 giorno corretti. La NPI elefante -senza un saluto, senza far alcun cenno del fatto che avevamo saltato le visite precedenti- con un cenno di testa ci indicò un tappeto a terra dicendo: spogliatelo, mettetelo disteso là in mezzo e allontanatevi. Così facemmo, lei lo raggiunse gli mise un giochino a destra tanto distante che lui non poteva afferrarlo con la mano e lui rotolò da pancia su a pancia sotto verso destra e lo afferrò. Glielo tolse e glielo mise nuovamente a destra e lui rotolò da pancia sotto a pancia sopra. Stessa cosa da sotto in su e da su a sotto ma verso sinistra. Una volta a pancia sotto gli mise un gioco davanti a distanza non raggiungibile, lui si mise carponi e iniziò a dondolare (lo faceva da circa 15 giorni) dopodichè non riuscendo ancora a gattonare si distese a terra ed andò a prendersi il giochino strisciando. (la sera dopo, il 28 dicembre Giulio ha iniziato a gattonare speditamente, il mattino dopo aveva già fatto un paio di volte le scale dal piano terra al piano primo). La visita continuò con altro, la npi lo guardava con un sorriso in attesa di una sua reazione: il sorriso appunto... gli parlottava e lui in risposta lalleggiava... e varie altre cose. Ci congedò con un “bene, ho tutto il necessario per la valutazione” scrisse due tre righe sul libretto verde e ci accompagnò alla porta. All'epoca ancora non avevo cercato informazioni, non sapevo che un bambino di sei mesi esatti con quelle competenze è “ok”... certo ce l'avesse detto ci avrebbe fatto piacere.
Alla fine la nostra NPI mi è piaciuta, me la sono fatta piacere: all'interno di quel lavoro su me stessa di “autobendisponimento” alle valutazioni in genere e in particolare di quella npi ho compreso il “farmela piacere”. E ci sono riuscita. Mi è piaciuta davvero la nostra npi.
Cheti, mamma di Giulio nato di 27+0, 880 gr. e di Valerio nato di 37+3, 2600 gr.
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da Cinpica il 23 gen 2012, 15:03
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