nato in 32esima peso 2,350

[Barbara&Elena]

Elena ha avuto difficoltà ad alimentarsi all'inizio a causa di un reflusso molto persistente. Hanno dovuto sospendere il latte un paio di volte perché rigurgitata e crescere conseguentemente l'alimentazione via parentale. Questo ha fatto sì che alcuni giorni prendesse anche solo 5 gr (ma per me era già una bella notizia!) o che non prendesse peso oppure ne perdesse (calo fisiologico a parte). Però poi le cose hanno iniziato ad andare meglio, nel nostro caso hanno alternato latte materno fortificato ad un latte formulato apposito. Poi successivamente si è stabilizzata e hanno inserito di nuovo materno al 100%, poi di nuovo un periodo alternato e poi finalmente materno (successivamente, ormai a casa, di nuovo alternato e poi solo formulato ma perché non ne avevo quasi più, non perché stesse male lei). Quindi nel nostro caso hanno trovato la strada per risolvere il problema. La troveranno anche con voi, vedrai. E poi, vuoi un po' per la soluzione che troveranno vuoi perché nel frattempo anche il suo sistema neurovegetativo matura, il problema andrà a ridursi.
in ogni caso con un peso così alto in partenza, un calo fisiologico di 300 gr non è grave. Vedrai che riprenderà presto! Poi a me hanno sempre detto che non è tanto il peso che conta quanto invece l'età gestazionale, e 32 settimane è un'ottima età gestazionale!!!

[mariateresa]

L'aumento di peso non segue una progressione sempre costante...ci possono essere momenti di crescita, flessione o stallo...è tutto normale, mi sembra che cmq stia andando bene...sempre tanti xxxxxxxxxxxxxxx

[briseida]

Ada alla nascita pesava 550 grammi, non abbiamo mai saputo quando è calata perchè non ce lo hanno mai detto, sicuramente per non farci spaventare... Il primo chilo è arrivato dopo tantissimo tempo, credo un paio di mesi. All'inizio ci vuole pazienza e ha raggione Gabriella, 2 chili è comunque un ottimo peso.

[anfralu]

sono arrabbiatissima ,in questo reparto i genitori non vengono mai informati di niente, i medici sono latitanti , non incoraggiano l'allattamento al seno materno, c'è la maruspioterapia, ma fino ad ora,(nonostante mio nipote respiri autonomamente da parecchi giorni),non è stata mai proposta ,mia figlia dopo tre giorni dal parto è stata dimessa e ogni giorno deve alzarsi prestissimo, affrontare il traffico di roma e recarsi all'ospedale per vedersi rifiutare l'entrata per l'allattamento delle 9 e a volte anche quello delle 12 (ogni volta per un motivo diverso),staziona,tra una poppata e l'altra, in una stanzetta piccolissima, con un bagno a dir poco indecente, seduta su una sedia, a pranzo mangia un panino e nessuno se la fila, sta lì fino alle otto di sera, è distrutta! si certo so che ognuna di voi ha sicuramente affrontato questa brutta esperienza, ma almeno avete trovato qualcuno disponibile ad incoraggiarvi?, al policlinico il nulla! non metto in discussione la bravura dei medici e la dedizione degli infermieri nei riguardi dei piccoli, ma hanno tutti perso il più piccolo senso di umanità nei riguardi di una madre che sta vivendo un'esperienza che non dimenticherà mai,mia figlia sta andando in depressione, piange sempre ,io cerco di fare tutto quello che è possibile per alleviare le sue sofferenze,ingoiando lacrime e soffocando il dolore,le evito qualsiasi sforzo, lavo , stiro,prepaparo da mangiare ecc. e quando posso vado in ospedale per farle compagnia,ma non ce la faccio più a tenere a freno la mia rabbia quando vedo che nessuno ci dà notizie del piccolo.......ah! dimenticavo i parenti possono vedere i bimbi per mezz'ora solo la domenica e solo due persone!

Scusatemi per lo sfogo , ma quando è troppo e troppo! c'è qualcuna di voi che ha un'esperienza simile da raccontare o qualcuna che ha avuto il proprio figlio/a ricoverato in questo reparto del policlinico???
un caro saluto

[lu&denise]

...io dovevo prendere l'appuntamento x poter entrare a vedere mia figlia...e di solo 10 minuti al giorno....

[Misia]

Hai provato a sondare il terreno con tua figlia per un eventuale supporto psicologico? L'ospedale dovrebbe averlo a richiesta, e forse è bene per lei fare due chiacchiere. Dici che sta andando in depressione e forse è meglio "prenderla per tempo". Il babyblues è normale, la depressione invece no, e forse è meglio correre ai ripari prima delle dimissioni (che immagino saranno a breve). Forse le basta fare due chiacchiere per elaborare il suo problema, dopotutto la situazione non è affatto drammatica quindi spero che tua figlia riesca a reagire presto meglio.

[erika77]

La mia piccola era al Gemelli, ma la situazione che hai esposto, l'ho vissuta con l'altra bimba che era al S.Giovanni. Mi dividevo tra due ospedali, uscendo anche io la mattina e tornando la sera. I primi tempi viaggiavo in macchina con Stefano, ma quando lui ha finito le ferie, ho viaggiato su rotaie, prendendo prima un pulmino che mi portava vicino Aprilia, dove prendevo il treno che mi lasciava Termini. Li prendevo la linea A che mi portava a Valle Aurelia. E li poi prendevo un altro trenino che mi portava fino al Gemelli.... Insomma, uscivo la mattina alle 10 per vedere Melissa un'ora al giorno, ma a volte nel reparto c'era un'emergenza o un bimbo appena arrivato e allora non entrava nessuno. Rimanevo anche fino alle sette di sera nella speranza di vederla.... Misia ha ragione: mi hanno offerto un supporto psicologico che mi ha tenuta brillantemente in piedi e poi dopo le dimissioni di Meli ho continuato vicino casa. Un bel giorno, mi sono sentita dire: "Signora, lei è pienamente cosciente dei suoi problemi, ma ha anche la chiave per aprire tutte le porte". E così, mi sono sentita finalmente adeguata.... Vedrai, ce la farete... è normale che sia dura!

[Barbara&Elena]

Beh, alcune cose che racconti le ho vissute anch'io..
1. marsupioterapia: anche Elena respirava autonomamente ma ho atteso un mese prima che me la dessero... attendevano che si stabilizzasse. Mi è mancato tantissimo il contatto con lei però mi sono fidata dei medici.. Poi so che in alcuni ospedali la fanno fare anche quando il bimbo è intubato. Dipende da come è strutturato l'ospedale credo. A Ravenna ci sono solo 2 infermiere per turno e poco spazio per fare la marsupio vicino alla termoculla. Quindi credo dipenda anche da questo. A differenza da quello che racconti però il personale di Ravenna è stato sempre molto disponibile (ok, chi più e chi meno, ma la maggior parte è stato eccellente)
2. io sono stata dimessa ben 2 giorni dopo il parto ed avevo subito un cesareo... l'ospedale era a 20 km da casa mia ed è iniziato il su e giù. Poi per il periodo in incubatrice non è prevista nessuna stanza a disposizione delle mamme... qundi facevo la visita alle 11:30 e poi tornavo a casa (va beh, avevo pure mio padre ricoverato in un altro ospedale, quindi andavo da lui) e poi tornavo nel tardo pomeriggio a Ravenna... lo so, è dura e capisco tua figlia... anch'io ero stremata. E mia madre mi dava l'appoggio che poteva perché aveva pure mio padre ricoverato... è stato un momento difficile ma abbiamo stretto i denti e siamo qua, forse un po' più forti di prima, anche se molto provate
3. da noi i parenti non potevano visitare i bimbi intanto che erano in incubatrice. Solo quando uscivano e venivano messi in cullina si potevano mostrare da una porta a vetri dopo aver chiesto il permesso al personale. Quindi mia madre ha visto Elena dopo un mese, un paio di giorni prima della dimmissione... è stato triste ma era così e non ci si poteva fare nulla
4. la stanzetta con la sedia ce l'avevo nel periodo in cui era in cullina! Ma mi sembrava un sogno non dover ciondolare su e giù. Ricordo quel periodo con gioia perché potevo vedere Elena più volte al giorno e finalmente mi sono sentita più mamma
Quindi non credo che sia solo una situazione dell'Umberto I.. purtroppo con tutti i tagli che fanno alla sanità è già tanto avere la stanzetta... pensa che a Ravenna c'è stato un periodo in cui non c'era e hanno lottato per riaverla!
Cmq capisco tua figlia e credodo che se davvero rischia di andare in depressione è meglio che chieda aiuto subito. Le servirà energia quando Riccardo finalmente verrà a casa, perché credo che quel momento arriverà presto

[erika77]

Dai nonna, non ti arrabbiare e continua a sostenere tua figlia per questo bimbo che verrà a casa prestissimo!

[Cinpica]

Io credo che la situazione che descrivi sia quella di quasi tutte le TIN di terzo livello. La mattina non si entra (dove eravamo noi l'ingresso era alle 15,00) perche' fanno esami e terapie sui bimbi. Se ci sono emergenze, ovviamente, non si entra.
Sull'allattamento al seno potrei aprire un libro, ma me ne sono fatta da tempo una ragione e cmq sono riuscita ad allattare alla fine.
Aspettare in una stanza e' brutto... Da noi si aspettava in corridoio. Il bagno pero' era pulito...
Pero' ho fatto marsupioterapia da subito con Alice, non appena le hanno tolto la flebo con gli antibiotici. E quel contatto ti ripaga di tutto.

Ah, i nonni hanno visto Alice alle dimissioni.

Alice e' stata trasferita in una patologia neonatale a 17 giorni di vita. Li avevamo piu' liberta' di visita (tutto il giorno), ma preferivo mille volte la professionalita' del terzo livello nel trattare bimbi cosi' piccini... Meglio una visita in meno e un bimbo in piu' che sta bene.

[nadi]

nonna, io capisco la situazione in cui vi trovate, ma credo che bisognerebbe vedere anche l'altro lato della medaglia. lo facevo e lo faccio io con la mia situazione che, senza fare la gara di chi sta peggio, credo che fosse più seria della vostra. come ho sempre detto quando non ti danno subito il bambino il dolore è uguale per tutte le mamme, quindi capisco tua figlia. ma forse dovreste pensare che non tutti i bambini nascono a 30 settimane con un peso così alto e respirano da soli. ci sono bambini che necessitano di visite mediche continue, che hanno emergenze continue e bisogno di assistenza continua, e non sempre è possibile venire incontro alle esigenze dei genitori. dici bene, pensano ai bambini. e a chi dovrebbero pensare? siete in un reparto di terapia intensiva neonatale! io, oltre che tirarmi il latte ogni 3 ore anche di notte, arrivavo alle 7 di mattina da sara, per poi andare via dopo 1 ora. al pomeriggio quando non c'erano emergenze- entravo, ma la maggior parte dei giorni non la vedevo neanche. vedevo solo la termoculla coperta e mi mettevo seduta lì a leggere favole ad una bambina che neanche le sentiva e che non sapevo neanche se mai mi sarei portata a casa. la marsupio terapia l'ho fatta dopo più di 2 mesi dalla nascita, con degli intervalli lunghissimi a causa non solo delle condizioni di salute di mia figlia, ma anche di quelle degli altri bimbi ricoverati. i nostri parenti hanno visto la bambina per la prima volta dopo 5 mesi dalla nascita, e attraverso una porta a vetri per pochi minuti. stare su questo forum dovrebbe aiutarvi anche a capire che ci sono situazioni ben più gravi, anche nell'ospedale dov'è ricoverato tuo nipote, e che hanno la precedenza su tutto. voi fra un po' porterete a casa un bel bambino, lo potrete coccolare, allattare, sbaciucchiare e stare comodamente seduti e riposati, ma non per tutti è o è stato così. per tua figlia anch'io ti consiglio un aiuto psicologico, affronare questo tipo diverso di maternità non è semplice, e credo che più o meno tutte ci siamo fatte aiutare. a volte poter parlare con qualcuno non coinvolto, anche una volta sola, aiuta tantissimo. scusa se sono stata un po' dura, ma dopo tanti mesi di ospedale ho visto tante cose, tante lamentele simili alle tue, che a parte lo sfogo di una situazione difficile (che ci sta tutto) trovo che siano un po' come cercare il pelo nell'uovo. provate a vedere i lati positivi

[74dani]

un pò tutte abbiamo vissuto porte chiuse e cose incomprensibili quando vivi quei momenti il solo pensiero di non essere con i cuccioli ti manda in depressione,ma poi con il passare del tempo ti rendi conto che loro non chiudono la porta perchè non vogliono gente tra i piedi per puro divertimento ma che stanno lavorando sfidando il più delle volte la morte anche per noi,forse a sua figlia serve qualcuno che la riporti al presente il bimbo è molto grande in questo forum tanti cuccioli avevano come peso un pò più di quello che lui ha dopo i 2kg ,lei nonna ha mai consigliato a sua figlia questo forum a tante di noi ha salvato la mente ,e se noi non bastiamo prima si pensa ad un supporto medico meglio è,tanti xxxxxxxxxxxx

[gabriella tolotti]

Concordo in tutto con Nadi, e anche con Dany. E' normale che in un reparto di Tin ci siano orari e regole da rispettare, e indispensabile per il lavoro dei medici. Da noi l'ingresso era dalla 15 alle 19, e spesso se c'erano delle urgenze toccava aspettare in corridoio, e a volte l'urgenza riguardava noi. Nel nostro ospedale, a Brescia, la marsupio non si faceva per ragioni di spazio, credo. C'era una stanza con delle poltrone per i bambini in grado di attaccarsi al seno, dove c'erano anche i tiralatte. Ringrazio ancora quelle infermiere che mi hanno consigliato/autorizzato ad attaccare Fabio, anche se dopo quasi 5 mesi il latte era pochissimo. Non ci è servito ai fini dell'alimentazione, ma ne abbiamo ricavato entrambi grande piacere. Per voi non credo che il ricovero sarà molto lungo, tra qualche settimana al massimo sarete a casa, quindi cercate di affrontare questo periodo con più serenità.

[mariateresa]

Nonna anfralù quoto Gabry, Nadi e Dany...non bisogna commettere "l'errore" (passami il termine) di considerare la TIN come il nido della maternità, dove anche se ad orari puoi vedere tu figlio, prenderlo, allattarlo e quant'altro...è una terapia intensiva, ciò significa che ci possono essere bimbi come il tuo bellissimo nipotino praticamente prossimo all'uscita e altri come tanti piccoli del forum in costante pericolo di vita, sottoposti ad esami continui, radiografie, prelievi, trasfusioni, interventi e postintervento ecc...ecc...ecc...per questo è importante che ci siano degli orari rigidi, entrate ed uscite limitate...poi ci sono aspetti che andrebbero migliorati, su questo sono d'accordo, ma per il resto bisogna essere sereni sul fatto che tra un pò sarà tutto finito...

[erika77]

Ragazze, perdonatemi tutte.... Io, come alcune di voi, credo di aver fatto parte di quelle situazioni definite "peggiori".... ma non dimenticate che un figlio è un figlio.... Il peggio non è mai morto, ma questa mamma sta soffrendo come abbiamo sofferto noi e non è di molta consolazione sapere che c'è chi sta peggio. Vero è però che bisogna ringraziare il cielo perchè se tutto va come deve, presto il suo bimbo arriverà a casa e le gioie ripagheranno di tutto. Non prendetevela se parlo così, ma anche io ho visto tante cose e tanti bimbi e vi assicuro che a volte, bimbi di tre chili, non sono usciti così facilmente come si possa pensare! Nonna Anfralu, io ho visto Melissa sul viso dopo un mese (aveva un cappellino fisso fin sul naso per proteggere gli occhi), non ho mai fatto marsupio terapia per ragioni di spazio, l'ho presa in braccio dopo tre mesi (quando è passata al lettino) e a parte me e mio marito (che potevamo entrare uno per volta), tutto il resto del mondo l'ha vista alle dimissioni. La sua incubatrice era sempre appannata per ricreare l'umidità del grembo materno e dalla vetrata esterna non si vedeva un accidenti! Non disperare... comprendo il dolore che è umano e giustificato, ma dai tu coraggio a tua figlia visto che puoi confrontarti con noi e renderti conto che questa situazione per quanto assurda, al momento è una normalità..... Un abbraccio.