"Anche io ho abitato nella casetta di vetro"

[Misia]

E buon anniversario Chiara ù

È stato un pomeriggio meraviglioso!
Rivedere tutti i nostri compagni di viaggio, le nostre infermiere, il personale dell'ospedale, i genitori prematuri come noi, bimbi che pesavano mezzo chilo e ora hanno più di un anno e ridono come matti.... una festa meravigliosa.
E il libro..... il libro è incredibilmente intenso. Un pugno nello stomaco che mi ha fatto versare un sacco di lacrime (l'ho letto stanotte) ma mi ha anche coccolato l'anima. È un bellissimo lavoro, per i nostri bambini, per noi genitori, per chi lavora con i prematuri.
Ve lo consiglio davvero.

[Misia]

Dalla testimonianza della dottoressa P.G., pediatra che ha trascorso un periodo in Sry Lanka:

"...era il 7 settembre. Vengo chiamata per assistere al parto di una donna (...) una giovane e bella ragazza con lunghi capelli neri e lo sguardo perso nel vuoto. Parla un dialetto che nessuno conosce, e riesce solo a dire che il suo bimbo si chiamerà Rohan.
Inizia il travaglio: dura poco e nasce un bambino piccino, ma perfetto, con le dita lunghe e i capelli nerissimi. Piange, piange vigorosamente.
Viene messo sulla bilancia, il suo peso farà la differenza: se pesa più di un chilo ha diritto a ricevere le cure, altrimenti no.
Osservo con trepidazione l'ago su quella bilanca, che sale ma... non abbastanza. Non supera il tanto sospirato chilo.
Intanto il suo pianto non è più così vigoroso, il suo respiro inizia a trasformarsi in gasping (...)
Purtroppo le leggi della sala parto sono molto severe e non si devono sprecare risorse con bimbi che hanno poche possibilità. Nascere con un peso inferiore al chilo, in questa parte di mondo, offre veramente poche chances.
Guardo il piccolo Rohan, e penso a tutti i neonati che nascono nella metà di mondo dalla quale provendo, e che vengono immediatamente sottoposti a tutte le cure possibili per offrire loro tutte le opportunità possibili a prescindere dal peso.
Prendo il piccolo Rohan tra le braccia. Il suo cuoricino batte vigorosamente nel disperato tentativo di mandare tutto l'ossigeno possibile agli organi vitali.
Lo metto tra le braccia della sua mamma che lo guarda teneramente e gli stringe dolcemente la manina mentre Rohan si avventura nel suo viaggio di ritorno da dove è venuto. Il cuore rallenta... il respiro diventa periodico... superficiale... inefficace.
Guardo questo bimbo mentre si allontana..."


Leggo queste righe, piango e penso a Greta, e a tutti i nostri bimbi nati sotto al chilo, a volte sotto al mezzo chilo, e all'incredibile fortuna che abbiamo nel poterli sentire ridere oggi. Bimbi felici.

[chicca77]

mi sono venuti i brividi.....
possiamo ritenerci fortunate..... certo che lì con le strutture che ci sono si impongono delle scelte spesso terribili e disumane....

[Misia]

Già Chicca. Ammiro chi riesce ad andare a dare aiuto in quegli ospedali, io non ne avrei la forza.
E mi sento sempre più fortunata ad avere entrambi i miei bimbi vivi e sani e a casa con me.

[briseida]

Io ci penso spesso... Bisogna essere fortunato non solo con la famiglia dove si nasce, ma anche col paese.

[stefaniabovo]

Cavolo.....

[gabriella tolotti]

Davvero, non metà ma forse i 3/4 del mondo vive in condizioni disperate, a volte mi capita di sentirmi in colpa perchè noi non solo abbiamo l'essenziale, ma anche il superfluo, l'inutile.Spesso non ce ne rendiamo neanche conto, ma se solo le risorse del pianeta fossero distribuite più equamente queste cose non accadrebbero. Due dei medici che seguivano Fabio in TIN partivano spesso volontari per l'Africa, ho sempre provato una grande ammirazione per loro.

[parviz]

solo lacrime nient'altro riesco a dire!!!

[mariateresa]

Piango mentre leggo queste parole...nient'altro...bisogna essere fortunati nel nascere anche nel posto giusto...

[clemy]

leggo solo ora questa storia...


Misia riesci a dirci qualcosa in più sul costo del libro e come poterlo avere?

[vale]

Già, ricordiamoci di pensarci spesso. Proprio un bel nome, Rohan.

[Misia]

Misia riesci a dirci qualcosa in più sul costo del libro e come poterlo avere?

Clamy, il libro a loro è costato 9 euro, il prezzo è offerta libera a partire dal costo di realizzazione.
Per ordinarlo puoi mandare una mail alla ONLUS Intensamente Coccolati
il ricavato verrà utilizzato per un corso di prontosoccorso e per lezioni di psicomotricità per i prematuri ex ricoverati in TIN

si può ordinare scrivendo a info@intensamentecoccolati.org

ed è tutto spiegato qui

http://intensamentecoccolati.org/