Ci avete mai pensato? A quanti ne sono caduti, turbinano intorno, volteggeranno in tante parti del mondo? Ai loro cristalli tutti uno diverso dall'altro, non uno uguale, come gli esseri umani.
Ci pensavo la notte tra il 7 e l'8 febbraio, alle 2 di notte mentre, avvolti nella tormenta, Love e io cominciavamo il nostro "speciale" viaggio. Era il nostro segreto, andare a prendere un fratellino/una sorellina. Quei cristalli bianchi continuavano a annebbiarci la vista, l'autobus scivolava da tutte le parti, solo i pazzi erano in giro.
Voliamo a Londra. Da Londra a Barcellona.
Diventa tutto più facile quando si hanno veri amici. Fanny e Alberto lo sono. Alberto esce prima dal lavoro per venirci a prendere, Fanny cucina a tutto spiano. Senza di loro, "minibelva", non saresti qui. E anche senza l'aiuto, economico e morale, di tanti altri amici e persone sconosciute.
Il sole splende. Siamo a maniche corte. Love rimane con le infermiere, sento che ridono quando prende la bambola, le dà una pacca sulla schiena e fa finta di vomitare. "Ecco" Spiega "Proprio così ha fatto Ada ieri". Ahahaha.
Sul monitor saltella qualcosa, sono tre minibelve. Una, per ora, ha deciso di restare con noi.
Alla 5 settimana sembrava volersene andare, ma per fortuna poi ha cambiato idea.
Ora siamo a 12+3.
Per un'incompatibilità di un fattore del sangue, la minibelva verrà probabilmente trasfusa ogni 10/15 giorni.
Non importa, basta che rimanga con noi.
Un grazie gigante a tutti quelli che hanno creduto in noi e, come diceva il grande Govi ... "Chi non beve con noi ... peste lo colga" ahahahahah