buongiorno mamme e papà,
come state? scusate l'assenza e scusatemi se non vi ho più aggiornato sui progressi della nostra Pollicina; ma... è da giovedì che siamo ricoverati in Ospedale!
Dio che spavento! Una cosa che non auguro al mio peggior nemico!
Avete mai sentito parlare di "convulzioni da febbre"? Io, nella mia ignoranza, no... mai... Sono convulzioni che durano dai pochi attimi ai 15 minuti e che sono seguite da un lasso di tempo, per un massimo di 20 minuti, durante il quale il cucciolo è come una bambola di pezza: inanimata!
Questa brutta esperienza, l'abbiamo vissuta in famiglia giovedì. Un bel modo per festeggiare i 150 d'anni d'Unità d'Italia, eh?
Rebecca aveva un po' di febbre dalla notte prima, le avevamo dato lo scriroppo e sembrava stare meglio... Era nel seggiolone, le avevamo misurato la febbre prima di pranzo: 37.5 e ci eravamo resi conto, dal suo comportamento, che la temperatura era in salita.
Io e Giuseppe, ci siamo guardati ed abbiamo deciso prima di farla mangiare poi di darle nuovamente lo sciroppino per farle scendere la febbre.
Non siamo mai arrivati a darle lo sciroppo! La febbre si è alzata con un picco improvviso e il cervello della nostra cucciola, sentendo il pericolo, ha causato una specie di "corto circuito" del sistema per proteggersi e per evitare il formarsi di danni.
Beh... ora che sappiamo cos'è successo e da cosa è dipeso, non fa così paura parlarne; ma... non vi posso raccontare la paura che ho avuto giovedì quando alzandola dal seggiolone e chiamandola scuotendola lei non rispondeva.
Era molle... molle come una bambola di pezza... non è mai stata così molle neanche quando pesava 883gr!
Il mio cuore si è fermato! Ho perso 10 anni di vita in un solo respiro!
A quel punto, per disperazione forse, sono riusciuta a reagire: ho messo in pratica tutto ciò che avevo imparato durante i corsi per soccorritore.
Per fortuna, ci hanno insegnato anche le tecniche di riamimazione pediatrica ed io avevo iniziato a metterle in pratica ancor prima della chiamata e dell'arrivo dell'ambulanza del 118.
La mia paura, era che la bambina, visto che stava mangiando, potesse avere un bolo di cibo fermo in gola che non le permetteva di respirare.
Avero ragione: aveva il cibo fermo, ma ha sempre respirato autonomamente.
I Volontari del 118 ed il medico, il personale del pronto soccorso, tutti mi hanno fatto i complimenti per la rapidità con la quale ho agito, per il sangue freddo che ho dimostrato e per come sono riuscita a non farmi prendere dal panico e mettere in pratica la manovra corretta per aiutarla a rimettere il cibo fermo in gola.
Sono distrutta! Sia fisicamente sia psicologicamente.
I miei suoceri, ogni volta, ripetono che solo loro hanno avuto paura. Che gli si è fermato il cuore ecc. ecc.
E a me non ci pensa nessuno? Io sono la mamma e l'ho creduta morta.
L'ho presa in braccio e non si muoveva più. I suoi occhi curiosi non guardavo i miei. LE sue mani non mi toccavano. Urlavo il suo nome così forte ma così forte che ho quasi perso il fiato.
Il mio cuore batteva come un rullo compressore impazzito e tutta la mia anima urlava alla mia Pollicina "non mi lasciare, ti prego, non mi lasciare".
Quando l'ho sentita rantolare e piangere, lamentarsi perchè le stavo facendo male... in quel momento... solo in quel momento... mi sono ricordata di dover respirare anch'io... sono nata in quel momento...
Al medico del 118, scherzando, ho chiesto: "dottore, quando posso iniziare ad avere paura?". Lui mi ha sorriso e mi ha risposto "domani, signora..."
Adesso, scusatemi, ma sono reduce da una notte in Ospedale... Vado a riposarmi un po'... Purtroppo, anche oggi non ci hanno dimesso perchè la bimba ha sempre la febbre ed il primario di pediatria vuole aspettare che sfebbri prima di portarla a casa...
Che brutto tornare a casa e trovarla vuota! Spero di tornare quanto prima con la mia super-bimba tra le braccia...
Posso chiedervi un immenso favore? inviate tutti i vostri pensieri positivi... le vostre preghiere... alla nostra Pollicina... ed anche un po' alla sua mamma... perchè ne abbiamo tanto bisogno...
Vi abbraccio con tutto il mio cuore...