Ciao a tutti, vorrei raccontare la mia storia. Mi sono sposata nell'aprile del 2007 e subito resto incinta, ma purtroppo dopo 40 giorni abortisco. Il ginecologo di allora mi consiglia di riprovarci dopo tre mesi. Resto di nuovo incinta ma accade nuovamente, abortisco e così altre tre volte. Nel frattempo cambio ginecologo faccio diversi esami e alla fine si riscontra che ho una mutazione genetica della trombofilia ed un'endometrite cronica severa.
Una cara amica mi presenta un suo amico ginecologo, resto di nuovo incinta e tra cura cortisoniche e antibiotiche la gravidanza inizia con difficoltà, si pensa ad un ennesimo aborto, le beta crescono poco. Ma al primo controllo ecografico, con meraviglia , il battito c'è. Si va avanti tra diversi ps e qualche ricovero. Faccio l'amnio e già si riscontra liquido amniotico scarso, quindi d'urgenza vado a fare la morfologica e da quest'ultima risulta che la bimba ha una settimana di ritardo, liquido amniotico scarso, ed una "brutta" placenta. Quindi controlli ogni quattro settimane fino alla 28 e poi dopo ogni due, intanto il ritardo è arrivato due settimane circa. Alla 31 sett. il ginecologo mi ricovera a scopo precauzionale, faccio il cortisone per la maturazione polmonare e tra monitoraggi e flussimetrie arrivo alla 34 sett. La mattina del 10 agosto il ginecologo decide di farmi partorire. Alle 12.55, con tc, nasce Anna, il mio piccolo grande miracolo, di 1320gr e 39 cm di lunghezza, la sento piangere e vedo i suoi occhioni spalancati. La portano subito in tin, inzialamente la mettono in cappetta, poi il ncpap ed infine al terzo giorno la intubano. Dop 72 ore la estubano, da questo momento in poi l'unico problema di Anna è il peso. Dopo 53 giorni arriva a 2100gr e così il 2 ottobre andiamo a casa. La crescita lenta è ancora il suo punto debole, ma piano piano ce la faremo, lei è la mia vita.