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Problemi legali e scolastici
Moderatore: Alessandra
da Ivana il 7 feb 2014, 19:21
Ciao Oggi abbiamo presentato la richiesta di un ulteriore anno alla scuola dell'infazia per Filip. Dato che è nato il 16-11-08 avrebbe dovuto, secondo la legislazione attuale, cominciare a frequentare la prima elementare già da settembre di quest'anno. Visto che per i problemi polmonari non ha praticamente ancora frequentato la scuola dell'infazia, e che non è in grado di concentrarsi più di 10 minuti e stare fermo, abbiamo deciso di richiedere un anno di posticipo per permettergli di sperimentare la vita all'asilo, cioè la vita sociale della quale finora è stato praticamente privato. Abbiamo provato l'inserimento l'anno scorso alla fine di Aprile, ma ci è andato per 3 giorni, e si è preso la polmonite con il conseguente ricovero in ospedale ed ossigeno a palla, per cui abbiamo rinunciato. In autunno, su consiglio della pediatra, non l'abbiamo mandato di nuovo, vista la stagione ballorda e siamo in attesa della primavera per riprovarci quest'anno. Per cui un bambino praticamente a digiuno della scuola d'infanzia ve lo immaginate nella prima elementare? io personalmente no, Non ci crederete quanti problemi burocratici abbiamo dovuto superare. In primis la dirigente scolastica della scuola primaria, anche se non avesse mai (e dico MAI) visto Filip, sosteneva che tutti i bambini nati nel 2008 devono essere iscritti alla prima elementare, sventolando la legge Gelmini a destra e manca, dicendo che se non dovesse andare bene, gli farebbe ripetere la prima! (che considero una follia!) Cercava di convincerci che alla scuola potrebbe attivargli tanti supporti - l'insegnante di sostegno ed eventualmente domiciliare, che invece alla scuola dell'infanzia non può. (è la dirigente anche della scuola dell'infazia). Filip è abbastanza sveglio, direi molto in anticipo su livello verbale, invece indietro nella parte di motorica fine, (finora non disegna, è a livello dei pasticci sulla carta, al massimo qualche cerchio,) non riesco ad immaginarmelo a dover scrivere!
Meno male abbiamo trovato una neuropsichiatra nuova che ci ha appoggiato, anche se dopo i test d'intelligenza ha detto che è messo bene e forse potrebbe farcela lo stesso. Però io dico ma a che prezzo, di stress per lui (e per noi). Sono dell'opinione che un'anno in più sia più utile che perso. Visto che doveva nascere a febbraio 2009, si metterà alla pari con i suoi. Anche se già ora sembra un bambino di 6 anni - 120 cm per 20 kg. Sarà più maturo e magari così ce la potrà fare senza l'insegnate di sostegno, nonostante ne abbia il diritto visto che ha la 104, art 3 comma 3. Ma sappiamo che i bambini possono anche essere crudeli e ridere dei propri compagni di classe "un po' diversi". ciao Ivana
Ivana Mamma di David - 20/06/2001 a 40 settimane - 3.910 kg Filip - 16/11/08 a 26 settimane - 960 g
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da cheti il 7 feb 2014, 19:49
In un periodo in cui si vuole anticipare sempre e comunque (in classe di Giulio sono 6 gli anticipatari, alcuni di fine marzo 2007 quindi un anno in meno tondo tondo) è una scelta "coraggiosa"e, credo, giusta. La scuola deve apportare la minima fonte di stress.... un anno di scolarizzazione alla materna può solo che fare bene. E complimenti per le misure di Filip... un gran bel bambino!
Cheti, mamma di Giulio nato di 27+0, 880 gr. e di Valerio nato di 37+3, 2600 gr.
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da milla il 7 feb 2014, 21:26
Tommaso, anche se non è autonomo in niente, ha frequentato fin dal nido. Certo è stato un bambino che ha goduto di ottima salute ed i suoi problemi sono 'solo' derivati dall'emorragia cerebrale con conseguente PCI. Tommi è stato trattenuto al nido un anno in più con la sua amatissima insegnante di sostegno(Antonella!!! ) che lo ha tenuto come un figlio proprio. Poi ha iniziato a frequentare la scuola materna con altre insegnanti di sostegno. Ora è in prima elementare: altro grado, altre insegnanti di sostegno! Ma non mi sembra proprio che i bambini possano essere crudeli o ridere. Forse dipende dalla singola realtà, da come avviene l'accoglienza, che ovviamente deve essere guidata dall'adulto (insegnanti e genitori). Noi abbiamo la fortuna(?) di frequentare un piccolo complesso scolastico dove ci sono materne ed elementari (una sola sezione per classe) e gli amichetti della materna se li è portati quasi tutti in prima. Loro non fanno caso a Tommaso..all'insegnante di sostegno..per loro è sempre stato così..è la normalità. Tommi è il Tommi...è così!!! Un meraviglioso bambino speciale!!! Sono gli adulti che a volte ci mettono 'lo zampino': l'insensibilità, la paura di ciò che non si conosce (N.B. sono proprio i genitori che non hanno mai chiesto niente, mai voluto sapere del perchè del Tommi che sono stati ossi duri in alcune occasioni) è una brutta bestia!!! Detto questo, io col mio Tommi sono sempre andata a testa altissima, sono orgogliosa a palla del mio piccolo miracolo che fa progressi ogni giorno, niente potrà farmi cambiare!!! A te consiglio di mandare con assoluta certezza Filip ad assaggiare la materna!! E fai richiesta per l'insegnante di sostegno, non potrà altro che essergli utile. E non ti preoccupare dei piccoli...preoccupati degli adulti...e fino ad un certo punto...Fai quello che è meglio per tuo figlio SEMPRE, e agli altri... una sonora pernacchia....
Mamma orgogliosa di Tommaso 25+2 650g alla nascita il 15/09/2006, Angioletto(2009) e di Filippo 38+2 3650g alla nascita il 4/11/2010
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da chicca77 il 8 feb 2014, 0:08
Ivana, sono perfettamente d'accordo con la tua decisione.... che grande è filip, andrea che è di marzo 2009 è 108 cm..... hai mai provato giocando con lui a disegnare un po'? la motricità fine, senza forzarlo, va esercitata, anche se non frequenta una scuola dell'infanzia.... a riguardo l'npi cosa dice?? vi ha dato qualche suggerimento??
Andrea 844 gr. e Martina 734 gr. 27w nati il 31/03/2009, a casa dal 27/06/2009
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da Lorenza il 8 feb 2014, 14:51
La tua scelta è coraggiosa ma a condivido; Davide avrebbe dovuto nascere a gennaio 2005---quando si trattò di mandarlo alle elementari nessuno ha avuto dubbi sul fatto che fosse pronto, lo confermavano i test e comunque aveva fatto un percorso regolare alla scuola materna; in più bloccarlo mentre gli altri andavano alle elementari non sarebbe stato un passaggio indolore. Io non avevo grossi dubbi anche se il problema me lo ero posta...comunque arrivato alle elementari Davide era immaturo, non so se fosse dovuto alla prematurità o ad altro ma il suo atteggiamento era veramente ancora molto "ludico"rispetto agli altri, ha fatto parecchia fatica a scolarizzare nonostante dal punto di vista strettamente scolastico non abbia avuto difficoltà; la scelta migliore sarebbe stata fargli fare un anno di nido quando doveva entrare alla materna, sarebbe arrivato un anno dopo a tutte le tappe beneficiando di un anno di maturazione in più....ormai comunque è fatta ed in questo momento mi sembra piuttosto allineato ai coetanei...piano piano
Lorenza mamma di Davide 20/10/2004 (29 w+ 1 g, 960 gr) e Andrea 07/04/2010 (37w + 5 g, 3310 gr)
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da Ivana il 9 feb 2014, 23:50
x Lorenza Non pensavo di trovare così tanta burocrazia, a dire il vero. Ero convinta di farlo, anche perchè dove sono cresciuta, nella Repubblica Ceca, l'approccio è molto diverso. Tutti i bimbi vanno a scuola a 6 anni compiuti, per cui quelli nati da settembre in poi vanno un anno dopo. Figuriamoci gli anticipatari! E poi ci sono anche tanti che vanno un anno dopo, poichè vengono valutati non abbastanza maturi da poter andare in prima ( che prevede 4 ore di scuola da lunedì a venerdì). Da noi sicuramente non viene considerato un anno perso, come invece ho sentito qui. Ma per tornare a noi. Quando ci siamo trasferiti a Cuneo, abbiamo perso i contatti con i medici di Milano (andiamo solo una volta all'anno a fare il follow up), ma qui non siamo stati praticamente presi in carico dal NPI del territorio. Siamo andati due volte, ma poi la nostra NPI è andata in maternità, non è stata sostituita da nessuno, e quando è tornata è stata spostata in un altra città. così abbiamo anche perso il riferimento che avevamo. Ma Filip cresceva abbastanza bene, avevamo la nostra pediatra e non avevamo bisogno di niente altro. La situazione è cambiata ora, che mi è servita la certificazione per la scuola ed il parere dei medici di Milano non bastava, ci voleva quello dei medici del territorio. Così ho dovuto farmi viva e "ricordargli" che ci siamo anche noi. x chicca Ci ha preso in carico una dottoressa molto decisa, dopo vari test ha subito contattato la logopedista e la fisioterapista, per cui adesso cominceremo a fare delle sedute da loro. Ha fatto anche un incontro con la dirigente scolastica e ha cercato di mediare la situazione. Ma siamo rimasti ognuno sulla propria posizione. Per quanto rigurda il disegno, io non sono molto brava a disegnare, per cui forse, stimolo poco Filip. Forse questo è principalmente il motivo per il quale non disegna per niente. Vedremo se cambierà, ma ho già preso la lavagna magnetica e ci proveremo a disegnare assieme. Vi farò sapere come andrà a finire! Ciao e grazie per il vostro sostegno.
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da gabriella tolotti il 10 feb 2014, 10:23
Ciao! Anch'io concordo assolutamente con la tua scelta. Non capisco però perché la dirigente scolastica abbia creato tutto questi problemi, tanto più che per i nati da dicembre a marzo c'è doppia possibilità di scelta, e Filip avrebbe dovuto nascere dopo. Qui conosco una mamma che ha fatto posticipare la scuola di un anno (iniziato a 7 anni compiuti) a suo figlio (non prematuro) perché aveva un ritardo psico-motorio, e non mi ha detto di avere incontrato particolari problemi burocratici. Tra l'altro si nota di più perché fisicamente è grande e grosso, molto più alto dei suoi compagni. cheti ha scritto:In un periodo in cui si vuole anticipare sempre e comunque (in classe di Giulio sono 6 gli anticipatari, alcuni di fine marzo 2007 quindi un anno in meno tondo tondo) è una scelta "coraggiosa" e, credo, giusta. La scuola deve apportare la minima fonte di stress.... un anno di scolarizzazione alla materna può solo che fare bene. E complimenti per le misure di Filip... un gran bel bambino! Ma sai che qui non ho notato questa cosa? In genere le maestre, sia di scuola che di materna, sconsigliano di anticipare. Fabio è nato a gennaio ed è andato a scuola a 6 anni compiuti, e nella sua classe ci sono altri bambini nella sua situazione. A dire il vero quasi tutti quelli che conosco, nati tra gennaio e marzo, hanno posticipato. milla ha scritto: Ma non mi sembra proprio che i bambini possano essere crudeli o ridere. Forse dipende dalla singola realtà, da come avviene l'accoglienza, che ovviamente deve essere guidata dall'adulto (insegnanti e genitori).
Credo che i bambini possano essere crudeli, se gli adulti non insegnano loro ad accettare, rispettare, ed anche amare la diversità. Questi bambini, difficilmente saranno persone aperte e sensibili quando saranno adulti. Credo che in effetti dipenda molto dalla realtà locale, dalla scuola, o addirittura dalla classe. Si sente ogni tanto anche di bimbi che evitano o prendono in giro i compagnetti stranieri, in effetti non posso credere che non ci sia lo zampino degli adulti.
Fabio è nato il 21/01/2006 alla 26ma sett. Pesava 510 gr
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da MammaSole il 10 feb 2014, 12:08
Ivana, anche io condivido la tua scelta. Il problema non sarebbe solo l'aver frequentato o meno la scuola materna, ma il fatto di essere maturo abbastanza per iniziare la scuola e a maggior ragione se per Filip non c'è stata una presa in carico e una valutazione fatta per bene, nell'interesse del bambino. Personalmente non penso sia una perdita di tempo rimandare l'ingresso a scuola, c'è una vita per farlo, mentre dò molto più importanza all'ambiente e la "condizione" più favorevole per l'inserimento. La soluzione di fermarlo se poi non ce la fa per me non è una risposta... intanto ha passato un anno a mortificarsi... Per quanto riguarda gli altri bambini anche io esperienza più che positiva, i bambini sanno azzerare la differenze nel vero senso della parola. Anche sul nostro territorio si muove tutto su iniziativa dei genitori e in effetti è sempre meglio assicurarsi un "gancio" per non restare troppo fuori del sistema infine il ruolo del npi è fondamentale (è lui che prepara la diagnosi funzionale e valuta di rimandare l'ingresso a scuola). Mi sembra di aver capito che la difficoltà maggiore sia stata proprio quella di non essere stati presi in carico prima.
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da gabriella tolotti il 10 feb 2014, 12:22
E considera anche il fatto che rimandando di un anno gli dai la possibilità di rinforzarsi ancora un po' fisicamente e magari fare meno assenze.
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da Fran73 il 10 feb 2014, 12:47
Ciao Ivana, anche io condivido la tua scelta, mi sembra importante un po' di allenamento alla vita di classe in materna, prima di cominciare a "fare sul serio" alle elementari. Non sara' che la dirigente ha problemi di posti alla materna, e per lei sarebbe piu' facile se Filip passasse alle elementari? non capisco se no il suo impuntarsi sul "tutti i bambini vanno alla primaria" solo per presa di posizione. Speriamo che voi ed i medici e terapisti coinvolti adesso riusciate a farle passare il messaggio! Fran
mamma di: Anneli, nata il 14/07/2010, a 32 settimane, 1.495 kg e Ida, nata il 4/10/2012, a 38 settimane, 2.640 kg.
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da Lorenza il 10 feb 2014, 18:42
Ivana ha scritto: Per quanto rigurda il disegno, io non sono molto brava a disegnare, per cui forse, stimolo poco Filip. Forse questo è principalmente il motivo per il quale non disegna per niente. Vedremo se cambierà, ma ho già preso la lavagna magnetica e ci proveremo a disegnare assieme. Vi farò sapere come andrà a finire! Ciao e grazie per il vostro sostegno.
Io e mio marito non siamo affatto bravi disegnatori, mi sono posta anch'io il problema quando Davide non disegnava, ancora su questa cosa mi arrovello (le competenze visuo-grafo-motorie sono tutt'ora quelle in cui Davide è più debole, al contrario di altre come linguaggio, memoria, lettura, in cui sembra non fare alcuna fatica)---volevo dirti che a lui fu di stimolo la lavagna dell'Ikea, quella con il piedistallo per intenderci, forse disegnare "in verticale" lo divertiva o lo appagava di più, non so, ma se ti può essere utile...facci sapere!
Lorenza mamma di Davide 20/10/2004 (29 w+ 1 g, 960 gr) e Andrea 07/04/2010 (37w + 5 g, 3310 gr)
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da Ivana il 10 feb 2014, 20:19
x Lorenza Grazie per il consiglio, proverò a prenderla e vedremo se sarà più stimolato. Finora riesce a starci proprio poco, al massimo 3 minuti e visto che non gli riesce a disegnare o colorare e se ne rende conto, se ne va a fare qualcosa altro.
x Fran Mi sa che hai ragione sulla dirigente scolatica. Ora che mi hai fatto ragionare, mi ricordo che mi ha detto che ha già 34 bambini iscritti alla primaria, per cui deve aprire due classi, invece per quanto riguarda la materna mi ha detto che ora ci sono tanti bambini, che forse dovrà persino lasciarne in lista d'attesa alcuni dei piccoli, perchè non ha posto. La materna ha i problemi di spazio per cui non può essere facilmente ampliata. Così, credo sarebbe più facile per lei, averlo in prima.
Visto che Filip finora non ha praticamente frequentato la scuola materna, ho pensato che fermarlo ora sia una soluzione migliore, poichè non conosce i bambini che ora andranno alla prima, e così non gli creerà alcun problema "psicologico" che lui deve rimanere, il problema che invece si presenterebbe se fosse fermato alla fine della prima, conoscendo già i suio compagni che proseguono e invece lui rimane nella prima. Vedremo... ciao
Ivana Mamma di David - 20/06/2001 a 40 settimane - 3.910 kg Filip - 16/11/08 a 26 settimane - 960 g
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da isa il 10 feb 2014, 20:39
Ciao Ivana, penso che la tua decisione sia corretta e concordo con il fatto che questa smania di anticipare sia troppo diffusa. In classe di Gabriele ce ne sono ben 3 su 8! Noi alla fine abbiamo scelto di mandarlo. Un po' perché ha ben frequentato la materna (anche se il primo anno usciva sempre alle 11.30), un po' perché chi lo segue non lo ha ritenuto necessario. Io ero pronta a fermarlo se mi fosse stato consigliato, e tuttora mi chiedo se la valutazione sia stata corretta. Solo il tempo ci risponderà. Abbiamo scelto una scuola paritaria che ci dà fiducia e che sembra adatta alle nostre esigenze. Lui cognitivamente sembra pronto, disegna bene, scrive in stampatello il suo nome e cognome e qualche semplice parola (o qualsiasi cosa se gli dico le lettere una ad una), ma globalmente penso che farà fatica. A stare fermo, a mantenere l'attenzione, a svolgere un compito....sono questi gli aspetti su cui è più indietro e su cui c'è ancora un ritardo rispetto ai coetanei. E' anche piuttosto emotivo, si agita facilmente quando è fortemente emozionato per qualcosa. Però devo dire che fa molti progressi e spero che i prossimi 6 mesi lo aiutino a migliorare ancora e ancora. Avrà il sostegno (se glielo danno) e questo un po' mi spiace perché temo anche io la poca sensibilità degli altri.... Allo stesso tempo, però, voglio pensare che sia una risorsa per lui e voglio viverlo al meglio. Che ansia! Scusa se ti ho rubato spazio, ma volevo raccontarvi anche la nostra situazione
Isa mamma di Gabriele, nato il 28/8/2008 a 29+6 - 930 gr, 35.5 cm
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da Pipi il 16 feb 2014, 12:54
penso che hai fatto la scelta giusta, Rachele essendo nata a fine maggio è entrata giusta a scuola. Però le difficoltà ci sono non è semplice passare dalla materna alle elementari, in un anno maturano molto
Alice mamma di Rachele 29w peso 860gr x 35cm nata 31/05/2007 a casa dal 9/08/2007e Matteo nato 02/04/2010 36w 2,200 grx 44 cm
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da milla il 18 feb 2014, 20:34
Io continuo a ripetere che la presenza di una insegnante di sostegno è un NON problema! Per prima cosa l'insegnante di sostegno è una risorsa per l'intera classe, secondo, mi pare di capire che i vostri figli, grazie al cielo, sono perfettamente autonomi, quindi non avranno il sostegno che per poche ore la settimana (dal momento che la scuola italiana è in perenne mancanza di risorse non destinano certo il sostegno laddove non è strettamente necessario). Ergo...non vi fate problemi inesistenti. Quando il bambino è in grado di stare con gli altri e di socializzare, piccoli problemi, che possono riguardare ciascun bambino anche nato normalissimamente, ci possono stare. Chi è perfetto? cosa è la normalità? in cosa consiste? Ed inoltre, un anno in più alla materna cosa significa? Non certo una perdita di tempo. Tra i banchi ci staranno diverso tempo, un anno in più o in meno è ben poca cosa....
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