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Re: Scuola dell'Infanzia 2013/2014

MessaggioInviato: 3 dic 2012, 15:51
da Lu
A me pare comunque che le classi disomogenee per età siano più stimolanti per i bambini. Hanno poi tutta la carriera scolastica per stare tra coetanei. Anche io valuterei lo spazio esterno e l'atmosfera generale della scuola.

Re: Scuola dell'Infanzia 2013/2014

MessaggioInviato: 3 dic 2012, 16:50
da gabriella tolotti
Lu ha scritto:A me pare comunque che le classi disomogenee per età siano più stimolanti per i bambini. Hanno poi tutta la carriera scolastica per stare tra coetanei. Anche io valuterei lo spazio esterno e l'atmosfera generale della scuola.

Ma si...infatti noi ci siamo trovati bene, i grandi dovrebbero aiutare i piccoli, e i piccoli essere più stimolati. Dicevo solo che è l'unico criterio di divisione che potrebbe avere un senso. Quelli per sesso e diciamo provenienza non sono neanche da pensare

Re: Scuola dell'Infanzia 2013/2014

MessaggioInviato: 3 dic 2012, 17:01
da Lu
Si certo, era solo per rispondere alla domanda di Misia. Alcuni ritengono che le classi omogenne per età siano meno dispersive e ovviamente hanno tutti i diritti di pensarla così.

Re: Scuola dell'Infanzia 2013/2014

MessaggioInviato: 3 dic 2012, 17:38
da Lorenza
Io per Davide ho scelto una scuola con classi omogenee per età---all'epoca era molto evidente la differenza con i coetanei, soprattutto sul piano fisico, e non volevo che la percepisse ancora di più con i bambini di 5 o quasi 6 anni (qui le classi sono minimo di 25 bambini)---lo rifarei ancora ma concordo che i bambini più grandi sono di stimolo; ora per Andrea non avrei remore se finisse in una classe eterogenea per età anche perchè è proprio lui che cerca il confronto con i più grandi (ovviamente fa mooolta esperienza con il fratello :wink: )--questo per dire che dipende anche dal carattere del bambino.

Re: Scuola dell'Infanzia 2013/2014

MessaggioInviato: 3 dic 2012, 17:43
da clemy
:oops: :oops: :oops: :oops:
scusate ho fatto un casotto con i termini!
Per omogenee per sesso e età volevo intendere che sono classi miste maschi e femmine dai due anni e mezzo ai 5.
Per razza, scusatemi tanto ma non trovavo un termine più appropriato perchè non credo che sia dispregiativo nei confronti di un cinese, di un marocchino o di un pellerossa, ma neanche di un italiano all'estero!!!
E' capitato, in base alla mia esperienza in quattro anni di scuola in generale, che i bambini di altre nazionalità siano capitati tutti in una classe... non lo trovo giusto, secondo me è bene che siano sparpagliati fra le classi, ma non per razzismo!
Ad esempio in classe di Michele ci sono tre bambini albanesi che tendono a fare gruppo, spesso e volentieri parlano fra di loro in albanese e si beffano degli altri! Io non lo trovo giusto. Stiamo in Italia e almeno a scuola bisogna parlare una lingua comune conosciuta e compresa da tutti! Ovviamente è la mia personalissima opinione!

Re: Scuola dell'Infanzia 2013/2014

MessaggioInviato: 3 dic 2012, 18:04
da gabriella tolotti
Allora siamo d'accordo Clemy :lol:

Re: Scuola dell'Infanzia 2013/2014

MessaggioInviato: 3 dic 2012, 20:17
da Lu
Clemy in ambito umano le razze non esistono, esistono dei diversi adattamenti etnici. Insomma a me pare un termine proprio brutto visto che non si parla di cocker e alani.

Re: Scuola dell'Infanzia 2013/2014

MessaggioInviato: 3 dic 2012, 20:43
da clemy
(
Non vorrei aprire una polemica inutile ma Lu, penso si fosse capito da lontano che non paragono i bambini di nazionalità diversa ai cani!!!!
E poi è un termine non dispregiativo...ti faccio un copia e incolla da wikipedia
"Razza come termine in riferimento all'uomo
Il termine "razza" può essere utilizzato in varie discipline contemporanee, spesso per traduzione di scritti da altre lingue, o basandosi su testi storici. Tra esse possiamo annoverare sociologia e antropologia, ed il termine intende popolazioni umane, etnie, tipi (le moderne scuole antropologiche dividono variamente la popolazione umana), od utilizza il criterio per una veloce tipizzazione somatica utile allo scopo pratico quanto il colore dell'iride o dei capelli (anch'esso correlato, appunto alla diversa distribuzione nelle varie popolazioni), ma non corrispondente ad un concetto razziale inteso in senso biologico. Nelle scienze giuridiche, come in medicina legale, la tipizzazione somatica è utile nei procedimenti di identificazione e riconoscimento di cadaveri con fini di polizia scientifica

)

Re: Scuola dell'Infanzia 2013/2014

MessaggioInviato: 3 dic 2012, 21:38
da Lu
Appunto, non esistono le razze e quindi perchè dovremmo usare questo termine? Capisco che sia stato detto senza intenti denigratori ma preferirei non si designassero così dei bambini (nemmeno degli adulti)

Re: Scuola dell'Infanzia 2013/2014

MessaggioInviato: 4 dic 2012, 9:36
da 74dani
misia una cosa da tenere conto almeno da noi ci sono delle graduatorie e uno dei punteggi è dato dalla residenza nel circolo della scuola ,da noi tanti sono rimasti fuori proprio per questa scelta

Re: Scuola dell'Infanzia 2013/2014

MessaggioInviato: 4 dic 2012, 10:49
da Misia
per quello non penso di avere problemi, tra lavoro, gemellerarità e cose varie dovrei essere abbastanza in alto in graduatoria. Al nido siamo addirittura i primi!

Re: Scuola dell'Infanzia 2013/2014

MessaggioInviato: 4 dic 2012, 12:28
da cheti
Valerio andrà alla materna nel settembre 2013. C’è da dire che la comodità vorrebbe che lo iscrivessi alla scuola materna della stessa primaria che frequenta adesso Giulio. Una comodità non indifferente: al mattino lascerei entrambi. Farò il sacrificio di portarlo alla materna frequentata da Giulio (15 chilometri di distanza, in aperta campagna). Della primaria mi sto facendo un’ottima impressione, sono molti gli aspetti positivi che noto pertinenti a quelle che secondo me sono priorità per una primaria.
Per quanto riguarda la materna invece: vedo uscire dalle aule bambini “troppo puliti”. Fra l’altro l’edificio che ospita ai piani superiori le classi della primaria e al piano inferiore le classi della materna gode di due bei giardini, uno nel chiostro interno e l’altro su una via pedonale (siamo in centro storico), lo spazio per “sporcarsi” non mancherebbe ma probabilmente lo usano solo nelle condizioni ottimali (asciutto asciutto) si da non sporcarsi (e di conseguenza sporcare le aule e magari sentire pure i rimproveri delle mamme alla ripresa). Quando andavo a riprendere Giulio trovavo i bambini quasi giornalmente all’aperto a scavare e “intrugliare”. E inoltre la scuola materna di Giulio, in aperta campagna, si trova vicino ad un colle boschivo e diversi campi coltivati e stalle. A inizio anno lasciavamo a scuola un paio di stivali, le maestre li facevano indossare e via nel boschetto a raccogliere materiali con cui lavorare, via nei campi coltivati a fare i labirinti tutti attaccati ad una lunghissima corda fra le alte spighe di grano, via verso le stalle delle mucche a vedere come “si fa” il latte, via verso le stalle dei cavalli e così via. Niente grembiulini affinchè i bambini si potessero muovere liberamente durante l’intera permanenza a scuola. Si riprendevano bambini sporchissimi.. di terra.. di fango… di colori… di tutto un po’… E a me piace così: fra i 3 e i 6 anni credo sia fondamentale quella tipologie di esperienze.
Poi arrivano i sei anni e diventa importante altro che sto trovando nella primaria dove ho iscritto Giulio.
E così denti stretti per i prossimi tre anni… la mia comodità arriverà quando Valerio accederà alla primaria… da allora saranno nello stesso plesso scolastico.
Io personalmente ti consiglio di porre domande su quelle che sono le tue priorità alle mamme di bambini frequentanti la scuola… magari a quelle che hanno i bimbi all’ultimo anno di quest’anno: erediterai quelle maestre. (almeno così è stato per noi: ho trovato maestre di ruolo da anni sia alla materna sia alla primaria)

Re: Scuola dell'Infanzia 2013/2014

MessaggioInviato: 4 dic 2012, 13:01
da gabriella tolotti
Mi sarebbe piaciuto tantissimo trovare una materna come quella frequentata da Giulio, anche se non posso lamentarmi della nostra. Il problema tante volte non sono la maestre o la materna, ma le mamme. Pensa che quando era scesa la neve, le maestre avevano chiesto di portare tuta e moon-boots, perchè avrebbero portato i bambini a giocare con la neve in cortile. Alcune mamme si erano lamentate perchè i bambini così prendevano freddo :roll: .

Re: Scuola dell'Infanzia 2013/2014

MessaggioInviato: 4 dic 2012, 13:07
da Misia
Anche da noi al nido è lo stesso. Le educatrici sono sveglie, e i problemi li abbiamo con le mamme paranoiche... e i vestiti macchiati, e il pavimento freddo, e questo e quello... poveri bambini! per fortuna non ce le calcoliamo e i bambini sperimentano tutto il possibile (anche se i miei sono sempre... CAUTI, diciamo :lol: )

Re: Scuola dell'Infanzia 2013/2014

MessaggioInviato: 4 dic 2012, 13:37
da clemy
L'asilo di Giulio è un miraggio in città ma Cheti anche io al tuo posto farei lo stesso sacrificio!!!! Qui fanno spesso delle uscite, ma nella masseria didattica (qui ce n'è una bellissima) non li hanno mai portati, sono andati però diverse volte in pineta, quando fa bel tempo...
Anche io me ne fregherei altamente dei vestiti sporchi......i bambini devono essere liberi di sperimentare...anche la terra in bocca!!!

 


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