Scuola Primaria. Scelta.

[cheti]

... Panico!... oddio non proprio ma un poco sì...

Che dice chi ha già scelto? E chi deve scegliere nei prossimi mesi?... sono tanti i bambini del forum nati nel 2006... che dite, che pensate?

[Lorenza]

mi ripeterò--Davide fa tre pomeriggi a settimana a scuola e due a casa e sabato a casa, forse sarebbe stato meglio ancora la soluzione con due pomeriggi a scuola per i primi due anni ma nel quartiere non c'era--ormai anche le scuole private fanno almeno un pomeriggio a scuola, pare che senò non si finisca il programma.
Ritengo migliore la scelta del tempo breve per Davide perchè:
1) nonostante enormi e continui progressi per Davide stare fermo a lungo e mantenere a lungo l'attenzione rappresenta ancora una difficoltà, aggiungiamoci pure l'impatto emotivo e l'ansia da prestazione e le giornate a scuola, soprattutto in prima, diventano molto faticose (si vede quando torna a casa, quest'anno va decisamente meglio)
2) il compito a casa è un momento insostituibile per rivedere i concetti fatti in classe con calma e senza stress (per loro, per noi invece..... ) e correggere o finire i lavori fatti in classe (da noi usa così)-- per noi il week end è caotico per fare i compiti (da incastrare tra impegni vari), più produttivo il giorno "corto" infrasettimanale----poi per la gestione di Davide ho potuto rendermi conto meglio dei progressi e delle difficoltà.

Ciò non toglie che il tempo breve implica una gestione logisticamente mooooooolto complicata, se poi significa "isterismo" per tutti non so quanto ne valga la pena.

Edito: due parole sull'insegnante "unico": qui solo le scuole private lo propongono ( a parte religione e inglese per cui occorre un'abilitazione a parte e quindi può esservi un'insegnante ad hoc)--devo dire che all'inizio non è semplice per i bimbi avere tanti punti di riferimento (Davide ne aveva 5--area linguistica/scientifica/antropologica/religione e inglese) però qui passa il messaggio che è meglio trattare le aree separatamente, pur seguendo tutte un "filo conduttore" comune, anche perchè non si corre il rischio di privilegiare una disciplina al posto di un' altra portandole avanti in parallelo.
Su questa cosa non ho idee chiare, fose qualche insegnante del portale potrebbe aggiungere qualcosa

[lu&denise]

io nn ho scelta,quella scuola c'è e quella scuola mi prendo.... avrei voluto iscrivere entrambi ad una scuola a solo 1km da casa ma cambia provincia e nn prendono bimbi fuori provincia....quindi,se ndrà in prima,andrà nella stessa scuola dove va alex a 10km o più da casa,con il pulmino.fanno 3 pomeriggi a settimana e vanno anche sabato.

[Silvia]

Anche noi poca scelta...La stessa scuola dove va adesso dove ci sono quella dell'infanzia e la primaria..E' sotto casa, 80 metri e visto che è savino a dover svegliare Ric, fargli fare tutto ed accompagnarlo e poi andarlo a riprendere è la più comoda per loro 2.
Di sicuro scegliamo il tempo ridotto...quello che finisce alle 13 tranne il giovedì in cui si finisce alle 15.
Avendo la possibilità dei nonni al pomeriggio non voglio proprio stressarlo. Mi sto informando però sugli insegnanti..non voglio proprio andare alla cieca come ho fatto per la materna con una insegnante che mi piace poco..poco sorridente, e un po' pressante... Per quel che so quelle del tempo ridotto sono sereni e urlano poco..sperem C'è tempo fino al 20 febbraio, no?'

[mira]

Quando ho dovuto scegliere ho valutato divese cose. Prima cosa le insegnanti, mi sono informata come erano, poi la distanza, il numero degli alunni e per ultimo il tempo scuola. Inutile scegliere una scuola super ma svegliarsi alle 6 per raggiungerla. La durata del tempo scolastico dipende dal bimbo, ma se ci sono possibiltà di seguirlo a casa eviterei il tempo prolungato. E una cosa importante, non farsi influenzare dagli altri, la scuola la scelgono i genitori conoscendo il bimbo e i suoi tempi.

[gabriella tolotti]

Noi penso che sceglieremo la scuola comunale a 600 mt, da casa. E' una scuola "bilingue", fanno 6 ore settimanali di inglese, ma a Fabio è molto attratto dalle lingue straniere, già ascolta molto spesso file didattici in inglese al computer e ha imparato parecchie parole. In queste 6 ore ci sono due materie (scienze e geografia) in inglese. Pare però che si farà solo il tempo pieno (ma non è ancora sicuro), però in tal caso non daranno compiti a casa, e oltre alle due ore di ginnastica inseriranno un altro sport. Come scuola è effettivamente pesantina, però da chi la frequenta ho avuto commenti fondamentalmente positivi.

[lu&denise]

mamma mia,qui invece danno un sacco di compiti nonostante arrivino a casa alle 16.35...è pesante insomma,già in prima così..mi immagino gli altri anni!se avessi potuto avrei scelto una scuola senza pomeriggi,ma come detto prima nn avevo scelta...

[Lu]

Noi per Leli abbiamo scelto una delle due scuole presenti sul territorio (io da piccola andavo a casa del diavolo per comodità logistiche dei miei ed è orribile, non incontri mai nessuno fuori dall'orario scolastico).
Delle due ho poi scelto la più piccola perchè mi sembrava un ambiente più raccolto. Siamo stati fortunati perchè abbiamo trovato due ottime maestre di ruolo. Purtroppo oggi come oggi le insegnanti sono un terno al lotto, anche informandosi precedentemente non è detto che non cambino all'ultimo (ci sono i sovrannumerari, le specialiste riconvertite, quelle che si devono riciclare nel sostegno, quelle che devono cambiare sede ecc ecc).
In ambedue le scuole c'era il tempo pieno (a me sarebbe piaciuto il modulo con 3 rientri pomeridiani e sabato libero) ma devo dirvi che poi è andata benissimo così. I primi due anni c'erano compiti solo nel week end ora in settimana c'è qualche lezione da studiare ma vedo che Leli è impostata già benissimo e si sbriga assai velocemente senza indicazioni di sorta. Io temevo che il tempo pieno avrebbe tolto i momenti di approfondimento individuale ma non è così, anzi la bimbastra si è svicolata molto dalla mia presenza che, ahimè temo sarebbe stata abbastanza assillante.

[federica]

I miei figli fanno entrambi tempo breve (2 rientri pomeridiani e no sabato) ma in scuole diverse.
Avevo iscritto matilde nella scuola del fratello "per comodità", comodità che poi si è rivelata solo apparente. C'era solo il tempo pieno quell'anno ed era finita in una sezione disastrosa. non so nelle vostre città, a milano non puoi scegliere la sezione (magari chi conosce preside o cose così riesce a farsi infilare nel "posto giusto", ma noi non conosciamo nessuno), le scuole sono spesso molto grandi e quindi le insegnanti che ti capitano...vanno a fortuna. Con matteo siamo stati fortunatissimi (ma c'era la sezione a tmpo breve), con la Mati (nella stessa scuola) sfortunati e il tempo lungo per lei era veramente troppo (vedi post di Lorenza). In seconda, dopo alcune peripezie, abbiamo cambiato istituto, scegliendone uno abbastanza vicino a casa, statale anche se non era il nostro col "contapassi" e dove ci fosse la sezione a tempo breve. Decisamente va meglio, bimba pià serena e meno stressata, insegnante buona.
oltre che perchè credo che il tempo breve sia meglio per Matteo e Matilde (ciascuno per motivi diversi), la scelta della sezione con questo orario nelle scuolone milanesi fuori centro di solito si porta dietro insegnanti "migliori", purtroppo questa cosa l'ho scoperto dopo con la Mati...

Quello che posso dire per la mia esperienza è di non guardare troppo la comodità potendo e di cercare di capire le "usanze" cittadine.

Avere due figli in scuole diverse ma con gli stessi orari non è comodissimo, ma alla fine ci si organizza.

[mariateresa]

Lorenza ha scritto:
>Edito: due parole sull'insegnante "unico": qui solo le scuole private lo propongono ( a >parte religione e inglese per cui occorre un'abilitazione a parte e quindi può esservi >un'insegnante ad hoc)--devo dire che all'inizio non è semplice per i bimbi avere tanti >punti di riferimento (Davide ne aveva 5-->linguistica/scientifica/antropologica/religione e inglese) però qui passa il messaggio >che è meglio trattare le aree separatamente, pur seguendo tutte un "filo conduttore" >comune, anche perchè non si corre il rischio di privilegiare una disciplina al posto di >un' altra portandole avanti in parallelo.
>Su questa cosa non ho idee chiare, fose qualche insegnante del portale potrebbe >aggiungere qualcosa

Da insegnante nella scuola primaria posso dirti che la questione dell'ins. unico è abbastanza complessa, perchè al di là delle considerazioni di carattere economico che hanno portato a questa organizzazione vi sono da fare considerazioni di tipo didattico e pedagogico...tendenzialmente io sarei propensa alla reintroduzione del modulo perchè permette alle docenti di organizzare meglio le aree disciplnari, ciascuna seguendo anche, perchè no? l'area in cui può esprimersi meglio...si pretende dalla scuola primaria l'ins. unico e poi si passa ad una rigida frammentazione dei saperi nella scuola sec. di I grado (scuola media)...
D'altro canto è innegabile che i bambini, soprattutto quando sono più piccoli, hanno bisogno di un punto di riferimento capace di passare elasticamente e con competenza da un'area all'altra, dato che per i bambini più piccoli non esistono ancora "i saperi" come noi in genere li intendiamo, ma il processo di apprendimento è ancora abbastanza unitario...diciamo che in una situzione ideale io vedrei bene un'insegnante unico i primi tre anni, per poi cominciare a dividere aree ed insegnanti...ma la realtà e tutt'altra cosa...è fatta di tagli, dimensionamenti, accorpamenti, perdenti posto ecc...
Per cui se la scuola che hai scelto per Davide ha deciso di organizzarsi "a modulo", ben venga purchè le docenti siano in grado di proporre un percorso abbastanza organico e unitario

[mariateresa]

Tra l'altro leggo ora di quest'iniziativa che potrebbe aiutare meglio a raccogliere info realtive alle scuole:
http://www.istruzione.it/web/istruzione/cm108_11

[silvia73]

Daniele ha due insegnanti principali, di italiano e matematica, che insegnano anche geografia, musica, ginnastica, scienze e tanto altro, e due per religione e inglese che fanno solo un'ora ciascuna a settimana.
Per lui ho scelto il tempo modulo, 8.20/12.20 per due volte a settimana, e 8.20/16.20 per tre volte a settimana, sabato a casa. All'interno della stessa classe, sono in 23, alcuni fanno il tempo pieno, tutti i giorni fino alle 16.20 e altri, come lui il modulo. Al di sotto di questo orario non era previsto nulla, questo era il minimo e diciamo che già, per lui, mi sembra tanto.
Figuriamoci quanto poteva essere pesante il tempo pieno, per la sua facile stancabilità, disattenzione, e altri aspetti che sottolinea bene lorenza e che contraddistinguono anche daniele, oltre a davide, oltre al fatto che non sarei riuscita a portarlo nemmeno in piscina.
Le sue insegnanti di italiano e matematica sono le stesse che aveva andrea, che a suo tempo, per contro, iscrissi al tempo pieno (loro erano ben 26 in classe!) e che ha sempre frequenato fino alle 16.30, 5 giorni a settimana, sabato escluso, senza alcun problema.
Sono due persone in gamba, e danno i compiti solo ed esclusivamente nel fine settimana, dalla prima alla quinta elementare, senza eccezioni. Nei due giorni in cui i bimbi escono presto danno solo da fare un piccolo ripasso o una scheda da completare, diciamo mezz'ora di lavoro al massimo.
Tra l'altro il prossimo anno, volendo, posso cambiare nel tempo pieno, ogni tanto daniele me lo chiede di lasciarlo tutti i giorni, vedremo come va questo primo anno, alla fine faremo un bilancio e poi decideremo.

[mira]

[quote="silvia73"]All'interno della stessa classe, sono in 23, alcuni fanno il tempo pieno...
Tra l'altro il prossimo anno, volendo, posso cambiare nel tempo pieno, ogni tanto daniele me lo chiede di lasciarlo tutti i giorni, vedremo come va questo primo anno, alla fine faremo un bilancio e poi decideremo.[/quote]

Da noi l'orario è uguale per tutti, non danno la possibilità di scelta. E' un'ottima organizzazione e necessariamente hanno bisogno di insegnanti motivati.

[silvia73]

Ciao Mira, quando il mio andrea frequentava la primaria non esisteva possibilità di scelta, o facevi il tempo pieno o il modulo e l'orario scelto ti accompagnava fino alla quinta. Allora vinceva la maggioranza, e tempo pieno fu. Tieni conto che abito in un paese di 4.000 abitanti, per cui non tutti gli anni si ha la possibilità di fare 2 classi, per andrea ne fecereo una sola di 26 e vinse appunto il tempo pieno.
Con la riforma Gelmini, tra le altre cose, è stata introdotta la possibilità di scegliere entrambi i tempi e nel caso di una classe sola, com'è capitato pure per daniele, all'interno della stessa classe c'è chi fa il modulo (la maggioranza) e chi il tempo pieno (sono solo 5/6). E in più per ogni anno successivo si può cambiare la scelta. Con questo metodo si accontentano tutti i genitori, però c'è un pò più di confusione per i bimbi e gli insegnanti. Spesso succede infatti che alcuni bimbi vedendo gli altri andare a casa, vogliano seguirli, così come accade il contrario, che chi se ne va voglia fermarsi....perciò all'inizio ci hanno raccomnadato di spiegare bene ai bimbi il proprio orario, per evitare mugugni e lamentele. Sembra che il metodo per ora funzioni.

[gabriella tolotti]

Da noi se non riesce a fare un classe a modulo si fa tutti tempo pieno e basta. Ho scaricato proprio questa mattina il modulo di iscrizione da internet, domani dovrei andare ad iscriverlo. In più c'è un progetto per il bilinguismo (6 ore di inglese a settimana) a cui vorremmo aderire, anche perchè Fabio è molto attratto dalle lingue straniere, e mi hanno assicurato che averlo sul modulo è quasi impossibile.