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maternità prematuri

MessaggioInviato: 10 dic 2011, 10:31
da nadi
non so se l'avevo scritto da qualche altra parte, ma volevo rendere nota a tutti una sentenza del tribunale di aprile 2010 che dice che: le mamme dei bambini prematuri possono andare in maternità da quando il bambino ARRIVA A CASA (e non da quando nasce). il periodo totale è comunque di 5 mesi, ma se il bambino è ricoverato e la mamma ce la fa (serve un certificato medico) può tornare a lavoro e iniziare (o riprendere) la maternità alle dimissioni del bambino.

Re: maternità prematuri

MessaggioInviato: 10 dic 2011, 15:25
da Barbara&Elena
Già, l'avevo letto anch'io.... il problema nel mio caso è stato ad esempio l'orario di apertura della TIN: dalle 11:30 alle 12 e dalle 17-alle 19, a 30 km da dove lavoravo... non sarei mai riuscita ad andare al lavoro e poi a correre in TIN, perché da noi non concedevano orario flesibile :-( In più non mi avrebbero dato la possibilità di tirare il latte ogni 3 ore perché erano viste "male" anche le normali pause caffé (che quasi nessuno fa). Perciò sulla carta è tutto molto bello, in pratica però ci si scontra con queste realtà dei fatti... :-(

Re: maternità prematuri

MessaggioInviato: 10 dic 2011, 17:49
da silvia73
Esisteva molto prima del 2010 questa legge, tant'è che io nel 2005 ne ho usufruito. Io lavoravo in città, a 50 km da casa e col parto prematuro sono riuscita a farmi distaccare nell'ufficio del mio paese, dove tutt'ora lavoro, e a riprendere il lavoro per tenermi la maternità per il rientro a casa di Daniele. Lavoravo 4 ore, dalle 8 alle 12, anzichè alle 14, che è il mio orario completo, perchè avevo diritto alle due ore di allattamento, alle 14 partivamo da casa per essere in tin alle 16, orario di apertura, ripartivamo dalla tin alle 19, orario di chiusura, per essere a casa alle 21. Tutto questo per 4 mesi. Unica eccezione il sabato e la domenica che dedicavamo esclusivamente ad andrea, facendo solo una telefonata in tin. Ma più spesso i miei due fratelli e le mie cognate mi facevano una sorpresa andando loro a trovarlo la domenica (orami la "gita" domenicale era diventata quella per loro, con immenso piacere!), anche se solo per vederlo qualche minuto da dietro un vetro, per poi riferirmi quanto pesava e che l'infermiera faceva un cenno di ok, che tutto andava bene, non potendo loro entrare.

I miei genitori mi hanno aiutato tantissimo sia nella gestione di andrea che per la cena, che mi facevano sempre trovare pronta, oltre al supporto materiale (mia mamma i primi tempi veniva sempre con noi in tin) e morale, e ho avuto tanto aiuto anche da amici e conoscenti, compresi quelli che poco frequentavo e non avrei mai creduto in un affetto così sincero, specie nei confronti di andrea, che ritiravano da scuola e portavano a casa loro a giocare coi loro figli.

Unico neo era proprio che per rientrare al lavoro dovevi procurarti un certificato medico di buona salute, e per me non era facile, dato che stavo male e sono stata anche in rianimazione.....un giorno ho supplicato la mia dott.ssa di famiglia e ho pianto e lei me lo ha fatto immediatamente.

Re: maternità prematuri

MessaggioInviato: 10 dic 2011, 17:54
da Cinpica
Silvia che bello quello che racconti su tutte le persone che ti sono state vicine. Io mi sono sentita molto sola, purtroppo.

Re: maternità prematuri

MessaggioInviato: 10 dic 2011, 19:51
da Misia
Io come sapete sono libera professionista perciò per me niente maternità nè malattia nè altro. Quando i bimbi erano ricoverati io stavo in ospedale undici ore al giorno e di notte passavo il tempo tra tiralatte e lavoro. Ma non era di questo che volevo parlare, piuttosto del fatto che se non avessi potuto scegliere l'orario non sarei mai riuscita a rinunciare neanche ad un'ora dell'orario di visita che avevamo a disposizione. Invece c'erano mamme con me che si vedevano solo la sera, o nel weekend, e neanche tutti i giorni, facevano capatine ogni tanto. Ognuno la vive in modo diverso... ma io non ce l'avrei fatta.

Re: maternità prematuri

MessaggioInviato: 10 dic 2011, 20:56
da Barbara&Elena
Misia ha scritto:Invece c'erano mamme con me che si vedevano solo la sera, o nel weekend, e neanche tutti i giorni, facevano capatine ogni tanto. Ognuno la vive in modo diverso... ma io non ce l'avrei fatta.


infatti... nemmeno io ce l'avrei fatta, per questo non potendo gestire l'orario del lavoro in maniera flessibile, sono stata subito in maternità. Già l'orario di visita era ridotto (2 h e 30 min al giorno e spezzato in due visite), se poi avessi lavorato, sarei riuscita a vederla ancora meno.

silvia73 ha scritto:Ma più spesso i miei due fratelli e le mie cognate mi facevano una sorpresa andando loro a trovarlo la domenica (orami la "gita" domenicale era diventata quella per loro, con immenso piacere!), anche se solo per vederlo qualche minuto da dietro un vetro, per poi riferirmi quanto pesava e che l'infermiera faceva un cenno di ok, che tutto andava bene, non potendo loro entrare.


Dai, che bello! Da noi invece non c'era questa possibilità. Solo quando il bimbo passava in cullina, il genitore poteva chiedere di farlo vedere ad un parente, che entrva nella sala filtro e lì vedeva il bimbo attraverso il vetro. Ma sempre e soltanto in presenza del genitore. Quindi mia madre ha visto Elena solo dopo un mese e qualche giorno, quando appunto è passata in cullina.
Però non è colpa del personale della TIN, che invece è fantastico, è che lo spazio a Ravenna è piuttosto ridotto e quindi si fa come si può.

Re: maternità prematuri

MessaggioInviato: 10 dic 2011, 22:26
da giusy78
anch'io sono andata subito in maternità, dal primo giorno dopo il parto. Inizialmente gli orari di visita della Tin erano dalle 13 alle 14 e 30 (l'entrata, se nn c'erano urgenze, era "flessibile", sicchè delle volte entravo già alle 12 e 30). Ma vivendo a quasi 100 km dall'ospedale e non potendo guidare (avevo la pressione troppo alta e nn stavo granchè bene)dovevo organizzarmi con i treni. Quindi uscivo di casa sulle 9 (dopo essermi tirata due volte il latte) e arrivavo a Ferrara intorno alle 12, via di corsa a tirare il latte e poi dal mio cucciolo. Delle volte a causa di urgenze non sono riuscita nemmeno ad entrare in tin. Mi ricordo delle volte a piangere dietro la porta blndata, supplicando l'infermiera di farmi entrare anche solo per un minuto...La sera l'entrata era alle 19, fino alle 20. Con i treni diventava quasi impossible rimanere per la visita serale. Passato in subintensiva è stato più semplice, mi sentivo meglio e potevo guidare. Partivo d casa alle 7 per essere a Ferrara alle 8 e stavo con Filo fno alle 18-19. Credo che in 66 giorni di ricovero sono mancata un solo giorno...ero in ps con sospetta embolia polmonare!!!Il solo pensiero di non vederlo m faceva sentre troppo male...

Re: maternità prematuri

MessaggioInviato: 10 dic 2011, 22:57
da silvia73
Misia ha scritto:Invece c'erano mamme con me che si vedevano solo la sera, o nel weekend, e neanche tutti i giorni, facevano capatine ogni tanto. Ognuno la vive in modo diverso... ma io non ce l'avrei fatta.


Non è questione di come la si vive, è che a volte, purtroppo, e con la morte nel cuore, non PUOI proprio essere presente!! Io con andrea non sono mai nemmeno andata a casa un solo giorno, ho aspettato che lo dimettessero per portarmelo a casa (è stato in ospedale 20 giorni), sono passata direttamente dalla ginecologia alla stanza della patologia neonatale dedicata alle mamme. Vivevo lì h24, andavo a dargli il biberon ad ogni poppata, giorno e notte, mangiavo e mi lavavo in ospedale, nonostante avessi "solo" un paio d'ore di macchina per andare e tornare, però a casa non avevo nessuno che mi aspettava....
Per Daniele era molto diverso, a parte che la nostra tin era aperta solo dalle 16 alle 19, ma il viaggio per raggiungerla era di 4 ore, in più a casa avevo un altro figlio, che meritava le stesse attenzioni, che stava comunque soffrendo per l'improvvisa assenza dei genitori, che sapeva di avere un fratello nato ma che non era a casa e che ha aspettato per tanti mesi, e le maestre mi hanno sempre detto che, grazie alla nostra presenza e al fatto di non far sentire mai la nostra mancanza, andrea era un bambino davvero sereno! Per quello che ne sappiamo anche quelle mamme che vedevi tu potevano avere gli stessi "problemi".
La settimana prima delle dimissioni invece la dott.ssa mi ha proposto un ricovero per imparare le cure e ad allattarlo e lì sì che sono stata h24 in appoggio nella stanzetta, ma le ho trascorse praticamente tutte in reparto con lui addosso e mi sono sentita davvero felice!! Col pensiero anche a casa però....

Barbara&Elena ha scritto:Dai, che bello! Da noi invece non c'era questa possibilità. Solo quando il bimbo passava in cullina, il genitore poteva chiedere di farlo vedere ad un parente, che entrva nella sala filtro e lì vedeva il bimbo attraverso il vetro. Ma sempre e soltanto in presenza del genitore. Quindi mia madre ha visto Elena solo dopo un mese e qualche giorno, quando appunto è passata in cullina.
Però non è colpa del personale della TIN, che invece è fantastico, è che lo spazio a Ravenna è piuttosto ridotto e quindi si fa come si può.


Da noi invece la Tin si apre su un lunghissimo corridoio tutto fatto di vetrate. Per cui chiunque può fermarsi a guardare, anche se i bimbi in incubatrice, specie se molto piccoli e in seconda fila, si vedono a fatica. Le infermiere ovviamente non lasciavano fermare nessuno a curiosare, e su questo erano molto rigide, tranne che i parenti stretti, che ovviamente dovevano identificarsi, e poi una volta conosciuti, li lasciavano fermare tranquillamente. Nessun parente, invece, all'infuori dei genitori e uno per volta, poteva accedere alle stanze dei bimbi ricoverati.

Cinpica ha scritto:Silvia che bello quello che racconti su tutte le persone che ti sono state vicine. Io mi sono sentita molto sola, purtroppo.


Sì, bello davvero, devo riconoscere che la solidarietà del paese piccolo è sempre fenomenale!! E' accaduto in tante occasioni che qualcuno del paese avesse grossi problemi, e tra noi siamo sempre pronti ad aiutarci!!

Re: maternità prematuri

MessaggioInviato: 11 dic 2011, 0:18
da Misia
Silvia, non mi riferivo a chi non poteva proprio, ci mancherebbe. Mi riferivo a chi non lo riteneva necessario, né utile. Mamme che ho conosciuto da me, con cui ho parlato qualche volta, e che si chiedevano come mai altre mamme come me passassero li tutto il giorno, nonostante non potessimo fare niente per loro.

Re: maternità prematuri

MessaggioInviato: 11 dic 2011, 9:17
da nadi
da noi la tin era aperta solo ai genitori, i parenti potevano vedere i bimbbi attraverso una web cam piazzata sulla termoculla che dava le immagini all'ingresso su un monitor. noi non l'abbiamo mai fatta vedere per molti mesi, per non disturbare la bambina.. gli orari erano erano 24/24h, ma praticamente di mattina non si poteva mai perchè c'erano le visite. inoltre io passavo dei giorni interi senza vederla, stavo lì seduta vicino a lei ma non la vedevo. questo prima che imparassi gli orari delle "operazioni"! :) io ad esempio di mattina avrei potuto lavorare! però quando ho chiesto mi avevano detto che era obbligatorio andare in maternità alla nascita!

 


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