FORUM DEI PREMATURI

Domani pomeriggio riunione alla scuola materna dove intendo iscrivere Giulio per la presentazione del programma. Indipendentemente dal tipo di programma che faranno quella è la scuola scelta per semplici motivi logistici ovvero vicinanza allo studio dove lavoro. In un certo senso nemmeno ha senso che vada alla riunione... ovvio che andrò.

E voi con che criteri avete scelto la scuola materna dei vostri bambini?

Cheti anche io per la comodità e la vicinanza a casa dei miei genitori visto che dovrà andare come sempre mia mamma a prenderlo all'uscita! E poi comunque la conoscevo già l'ha già frequentata per la materna e le elementari Alessio ed è una scuola molto valida!

Semplicemente perchè in paese è l'unica scuola materna, e cmq mi sono trovata sempre bene anche con Andrea.
Penso che in effetti al di là del programma, che credo essere simile e valido dappertutto, un pò di comodità non guasti, con la vita frenetica che facciamo oggi!

Noi abbiamo scelto quella del comune di residenza.
Ti consiglio comunque di andare alla riunione almeno ti fai un'idea sull'organizzazione. (Orari, grembiulino, merenda, pasti...)

Per Viola e così sarà anche per Gabriele quella che si trova accanto casa. Troooooooopppa la comodità di portarli praticamente in pantofole....
Come Verena ti consiglio di andare alla riunione, così inizi ad entrare nel meccanismo, a familiarizzare con le insegnanti...quante classi ci sono? E' comunale/statale?

mirtilla ha scritto:quante classi ci sono? E' comunale/statale?

E' una piccola scuola comunale, a Colognora, vicino a casa dei miei genitori e vicino allo studio dove lavoro da quando ho Giulio (appunto scelto vicino casa dei miei per comodità).. un'unica classe per ogni anno: cioè i bam,bini sono divisi in tre classi piccoli (al primo anno), medi (al secondo anno) e grandiglioni (ultimo anno). Abitando noi in centro storico le scuole di nostra competenza sono altre due, entrambe dentro le mura ma nemmeno sono andata a vederle... mi hanno detto che da quest'anno non è possibile fare la doppia richiesta di iscrizione: cioè la prima scelta e la seconda scelta; le maestre della scuola di Colognora mi hanno detto che nonostante Giulio abiti fuori comune dovrebbe rientrare comunque nel numero visto che nel 2006 in zona ci sono state poche nascite... pensavo di fare l'iscrizione anche a quella di nostra competenza in centro storico indicandola come seconda scelta per non rimanere fuori nel caso non rientrasse in quella di Colognora... ma appunto non è possibile...

Allora, per noi è stata una trafile incredibile, anche perchè a Bologna non c'è posto per tutti, alcuni vanno al privato, altri negli altri comuni.
Io ho visitato tutte le scuole del quartiere a anche qualcuna dei quartieri confinanti. Nel nostro comune c'è una graduatoria in cui tra le priorità c'è quella della residenza del quartiere e l'aver frequentato il nido (clausola assurda, ho protestato a gran voce e per iscritto visto che Davide non è andato anche per motivi sanitari)...e poi a parità di punteggio vanno avanti i bambini nati nei primi mesi dell'anno...quindi Davide era in fondo alla graduatoria mancando i punti del nido ed essendo di ottobre...siamo stati in lista d'attesa per un po' poi all'ultimo giro siamo finiti nella scuola più lontana del nostro quartiere
Comunuque veniamo ai criteri con cui avevo stilato un elenco di preferenze (potevo mettere fino a 16 scuole):
--classe omogenea: al follow up mi avevano consigliato quella omogenea, la npi aveva ritenuto valide entrambe--io preferisco quella omogenea, anche perchè Davide essendo come età corretta di gennaio dell'anno seguente avrebbe corso il rischio di trovarsi con bambini che stavano per compiere 6 anni quando lui non ne aveva ancora compiuti 3..; poi non so, ho pensato che vedere l'abilità dei bambini più grandi nelle attività potesse essere per lui una frustrazione ma d'altra parte è anche uno stimolo, mah, su questo non ho ancora le idee chiare.
--presenza della bidella di sezione: alcune scuole hanno la bidella fissa, che fa le pulizie, gestisce il pasto e partecipa alle attività, altre scuole hanno appaltato a cooperative ed hanno la persona delle pulizie che si divide in due classi e devono organizzarsi per farla partecipare a turno alle attività---per me la bidella è una figura fondamentale, rappresenta l'accudimento..io ricordo ancora la mia dada, severissima e vedo che anche Davide è molto legato alla sua dada.
--organizzazione della scuola: alle riunione traspare spesso se la scuola è su misura per il bambino o ai genitori (credetemi che ho visto anche scuole organizzate per compiacere i genitori...)
--lontananza da strade trafficate e inquinamento e anche comodità, visto che ci aiutano le nonne..
Oh cheti, poi alla fine abbiamo preso quello che ci è toccato, io sono contenta ma mi sarei accontentata, qui a Bo le scuole sono in genere valide,ma la burocrazia è terribile

qui è l'unica cosa che c'è l'asilo..
sn sempre pochi bambini..questanno più o meno 18..e sn 3comuni riuniti...
i bimbi sn tutti insieme,nn divisi...

Anche qui come Bologna. Liste d'attesa lunghissime....noi possiamo mettere fino a tre scuole...ma danno 20 punti per quella di stradario...quindi o ti prendono lì o niente. Con Viola siamo risuciti ad entrare dopo un bel po', lei è di dicembre, quindi avevamo tutti i bambini del 2000 avanti. Uno stress, perchè fino all'ultimo non lo sai e se non hai nessuno che può aiutarti con i bambini, non puoi organizzarti. Io l'avevo iscritta anche alla materna privata...poi quando siamo stati chiamati alla statale abbiamo lasciato...mi è costato tre mesi anticipati, la mensa...il grembiulino come volevano loro...
Per dirti, che quando è nato Gabriele (aprile 2007) ho subito iniziato a cercare un nido privato per settembre/ottobre...quando telefonavo mi chiedevano se ero pazza...che loro prendevano solo le iscrizioni per l'anno successivo...(2008/2009).....
Le mie scelte sono state soprattutto dettate "da dove c'era posto". Devo dire che sono stata molto fortunata, Viola si è sempre trovata bene.
Da noi alla materna solo classi omogenee (3-4-5 anni). Più o meno stessa cosa per il nido.

cheti ha scritto:Domani pomeriggio riunione alla scuola materna

Ci hanno spiegato un pò di cose, alcune mamme avevano con sè i bambini che sono stati per l'intera riunione in braccio, buoni e tranquilli... io li guardavo con una punta di invidia e intanto immaginavo tutto quello che avrebbe potuto fare Giulio se fosse stato lì (me lo ha ampiamente dimostrato poco dopo in piscina.. devo ancora riprendermi)...
Le cose positive:
1)la maestra ha in più occasioni usato la parola "flessibile"... ecco sì con Giulio occorre un ambiente flessibile.. occorre una certa flessibilità di mente.. lo sapete io cosa temo per Giulio.. quel suo entusiasmo e quella sua energia incontenibile che talvolta -spesso a dire il vero- diventano un mix esplosivo... dovessi fare un pronostico direi che lo diventeranno di sicuro per il primo periodo
2)a novembre, dopo circa due mesi dall'inizio scuola, tempo in cui le maestre hanno modo di conoscere i bambini, il primo colloquio con i genitori... ecco mi auguro che due mesi siano sufficienti a Giulio per incanalare quel mix esplosivo di cui sopra o almeno per smorzarlo un poco

E' la stessa cosa che temo anche io, (che mi dicano lo segni in un'altra scuola) perché è troppo vivace ed è per questo che almeno alla prima riunione non porterò Thomas con me, se lo prendono avranno modo di conoscerlo nei tre anni della materna!

Entrambi hanno frequentato la scuola materna comunale del quartiere.
Matteo frequenta la scuola elementare comunale (o statale, non so) del quartiere, lo stesso farà Matilde.
Non ho fatto nessuna scelta specifica sulla scuola, la scelta era la scuola pubblica del quartiere.
Sono per la comodità, sono per le scuole di zona (cossichè possano farsi amici nel quartiere e trovarsi poi anche al pomeriggio dopo la scuola a casa di questo o quello, così come ai giardinetti) e sono anche un po' (diciamo pure tanto... ) contraria alle scuole private.
Frequentando le stesse scuole, sono andata agli open day e riunioni "di presentazione" una volta sola, cioè la prima volta per Matteo. Ammetto che a posteriori io le ho trovate cose un po' inutili, perchè la differenza la fanno le maestre e quelle mica le puoi scegliere, almeno qui non si può... Utili invece le riunioni con le maestre, sia all'asilo che a scuola, previste prima dell'inizio dell'anno e privatamente con le maestre, per parlare del bambino.
Le scuole dove vanno i miei figli sono scuole cittadine decisamente grandi (a scuola di Matteo sono 5 sezioni, forse qs anno 6, classi da 20-25 bambini... vuol dire più di 600 bambini) e per il momento ne sono nel complesso soddisfatta.
In bocca al lupo a giulio!

Piccola divagazione.
Inutile dirvi che mi tremano le vene a pensare a Matilde che il prossimo anno inizia la prima... oramai conoscete il dolcissimo carattere della mia perfida creatura... all'asilo direi che è stato un mezzo disastro (per inciso: è da dopo Natale che ogni giorno finisce in castigo per vari e sempre nuovi motivi, l'ultimo: voleva tornare a casa, perchè era convinta di avere i pidocchi, non voleva essere controllata dal dottore che c'era e ha fatto una scena da matta... mah!).