colloquio al nido

[luna]

Credo che chiunque di noi sia quello che è essenzialmente per il passato che ha vissuto.
I nostri bambini sono quello che sono, e non credo che si possa prescindere dal loro passato, qualunque esso sia stato.
Informare della prematurità dei nostri bambini è solo raccontare il loro passato, può essere una componente importante, come lo è per ogni bambino.Infatti non è a caso che si faccia un colloquio preliminare in cui si parla della nascita, del rapporto madre figlio e in generale di tutto il primo anno di vita vissuto,perchè non se ne dovrebbe parlare???Quello è stato il loro passato che di sicuro ha influito su di loro direttamente, ma anche indirettamente...di sicuro infatti ha influito su di noi e perciò di riflesso sui nostri bimbi.Affidare i nostri bimbi ad un asilo, significa fidarsi completamente e la fiducia reciproca secondo me si instaura anche parlandosi apertamente.
Certo che crescendo, a 4 o 5 o 6 ecc è diverso, i bambini si esprimono diversamente, non devi interpretare i loro comportamenti perchè sono molto più chiari!
Per la mia esperienza relativa al nido, noto che le maestre si rapportano con Alessio assolutamente come fanno con gli altri bambini, ma conoscere il suo passato le aiuta anche a rapportarsi con me a capire certe ansie che magari ho più accentuate (per esempio per il mangiare...visto Alessio com'è magro!) e questa non è cosa da poco.Non credo assolutamente vedano Alessio con occhi diversi, lo stanno conoscendo e per far questo hanno bisogni di tutti gli strumenti.

[solestellato]

La mia perplessità forse deriva anche dalla famosa pediatra di base di Noemi (non quello omeopata a pago che è un tesoro). Del suo caratttere di c.... ve ne ho già parlato... è che non fa altro che ripetere quando non appena Noemi la vede e inizia a strillare e a piangere come una pazza "è una bimba strana, è ansiosa...si vede proprio che è una tipica prematura".
A parte il fatto che ho già deciso di cambiare pediatra, il mio quesito è "se la dott. non avesse saputo che Noemi è nata di 30 settimane, avrebbe avuto la stessa idea su di lei...avrebbe espresso lo stesso giudizio?"

Ecco anche perché alla fine ho deciso di non dire niente durante il colloquio al nido: cercare di non influenzare le educatrici....forse, ripeto, ho fatto male, ma ciò non toglie che successivamente posso anche dirglielo.

[Silvia]

anto per me fai bene..ma qual è la necessità di dire che è prematura, scusa?

Se nn ha un problema specifico - su cui devono intervenire le educatrici - perchè dare un particolare che ora nn incide sulla vita di Noemi???
Come è nata sono affari tuoi... se poi le maestre dovessero chiamarti per dirti che magari c'e' qualcosa che nn va nel rapportarsi agli altri bambini..che vedono un atteggiamento particolare di Noemi allora magari uno glielo puo' dire...

Il mio nn è un vergognarsi per le "origini" dei nostri piccoli è che proprio nn vedo il motivo di dare un'informazione che ai fini della frequenza scolastica di Noemi nn cambia niente..

[cheti]

Infatti non è a caso che si faccia un colloquio preliminare in cui si parla della nascita, del rapporto madre figlio e in generale di tutto il primo anno di vita vissuto,

... ma davvero? cioè non ho esperienza di nidi diretta e nemmeno trasversale (attraverso le nipotine ad esempio)... non ricordo che mia sorella avesse avuto un colloquio del genere per l'ingresso alla scuola materna di Sofia... non credo che sarei in grado di mentire spudoramente quindi a domande specifiche risponderei con la verità ma non mi verrebbe naturale parlare spontaneamente della prematurità di Giulio... non so... in un certo senso è acqua passata... Al momento, ribadisco al momento (in futuro non so), non c'è niente in Giulio che io veda collegato alla sua prematurità...

[luna]

Infatti non è a caso che si faccia un colloquio preliminare in cui si parla della nascita, del rapporto madre figlio e in generale di tutto il primo anno di vita vissuto,

... ma davvero? cioè non ho esperienza di nidi diretta e nemmeno trasversale (attraverso le nipotine ad esempio)... non ricordo che mia sorella avesse avuto un colloquio del genere per l'ingresso alla scuola materna di Sofia... non credo che sarei in grado di mentire spudoramente quindi a domande specifiche risponderei con la verità ma non mi verrebbe naturale parlare spontaneamente della prematurità di Giulio... non so... in un certo senso è acqua passata... Al momento, ribadisco al momento (in futuro non so), non c'è niente in Giulio che io veda collegato alla sua prematurità...

Cheti io però parlo di nido....la materna è un'altra cosa.Un bambino è grande, parla, capisce in modo diverso...
Si fa un colloquio, ti fanno domande sulla gravidanza, sul parto, su come ti sentivi dopo il parto, su come ti sentivi quando sei tornata a casa...se hai allattato...che rapporto si è creato., ecc
Di fronte a queste domande..non so..come si fa a mentire.credo aiutino a capire il bambino.
Ovvio che dalla materna in poi tutto cambia, ma al nido i bambini sono davvero piccoli!

[solestellato]

Si fa un colloquio, ti fanno domande sulla gravidanza, sul parto, su come ti sentivi dopo il parto, su come ti sentivi quando sei tornata a casa...se hai allattato...che rapporto si è creato., ecc
Di fronte a queste domande..non so..come si fa a mentire.credo aiutino a capire il bambino.
Ovvio che dalla materna in poi tutto cambia, ma al nido i bambini sono davvero piccoli!

Solo per precisare e puntualizzare: a me non è stata fatta alcuna domanda sulla gravidanza, parto, nascita. Assolutamente!!!! Anche perché in caso contrario non avrei potuto (per come sono fatta io) né voluto mentire.

[luna]

Si fa un colloquio, ti fanno domande sulla gravidanza, sul parto, su come ti sentivi dopo il parto, su come ti sentivi quando sei tornata a casa...se hai allattato...che rapporto si è creato., ecc
Di fronte a queste domande..non so..come si fa a mentire.credo aiutino a capire il bambino.
Ovvio che dalla materna in poi tutto cambia, ma al nido i bambini sono davvero piccoli!

Solo per precisare e puntualizzare: a me non è stata fatta alcuna domanda sulla gravidanza, parto, nascita. Assolutamente!!!! Anche perché in caso contrario non avrei potuto (per come sono fatta io) né voluto mentire.

Sole avevo intuito, immagino che se te lo avessero chiesto certo non avresti potuto mentire....

[cheti]

Probabilmente dipende da nido a nido... e chissà magari pure da scuola materna a scuola materna...

[sandra]

Anche a me al nido nessuna di queste domande. Solo se è stato un parto naturale o cesareo e se a termine o meno.

[silvia.facciolo]

Neanche a noi domande di quel genere... però Sofia è ancora fisicamente molto più piccola rispetto ai suoi coetanei, non posso negare l'evidenza e mi viene proprio spontaneo parlare della sua prematurità, a maggior ragione nell'ambito di un asilo nido.

[Silvia]

ma nn avete dovuto compilare un modulo in cui c'erano domande su gravidanza..peso bimbo etc???

[silvia.facciolo]

ma nn avete dovuto compilare un modulo in cui c'erano domande su gravidanza..peso bimbo etc???

no... nè peso, nè tipo di gravidanza! Solamente sulle "annotazioni" hanno scritto: nata prematura.

[sandra]

ma nn avete dovuto compilare un modulo in cui c'erano domande su gravidanza..peso bimbo etc???

Noi sì.

[mirtilla]

Al nido frequentato da Gabriele (e prima da Viola) non mi hanno chiesto informazioni dettagliate sul parto...nascita. Solo se il bambino ha malattie particolari, allergie...cosa mangia abitualmente...come è abituato a dormire. Beh....come era "abituato a non dormire" l'hanno scoperto da sole!

[cespolina]

Al nido dove ho iscritto Alice, mi hanno chiesto com'era andata la gravidanza e il parto, e comunque io l'ho detto anche perchè Alice facendo riabilitazione, alcuni giorni deve entrare 1 ora dopo e comunque per l'iscrizione io ho presentato il certificato medico dove era indicato che era consigliato l'inserimento al nido. Comunque se tu non vuoi dirlo (tanto non è necessario) fai bene, un abbraccio.