Maternità Obbligatoria

[Silvia]

Si Carmen è la 104/92 quello di cui parliamo. L'attesa è lunga ma se il percorso del bambino relativamente alle cure e visite extra sarà lungo, come putroppo accade spesso coi prematuri, può essere un sollievo.

Sul come ho fatto con l'altro figlio.....è stata durissima!!
Io ho ripreso a lavorare dopo un mese dal parto con tanto di certificato medico, obbligatorio in questi casi, che attestasse che ero in perfette condizioni fisiche!! proprio per tenermi la maternità per quando rientrava a casa (senza avere nemmeno la certezza poi che lo avrei riportato a casa, anzi.....).
Lavoravo solo 4 ore (io lavoro nel pubblico e ne lavoro 6) per il diritto alle 2 di allattamento, alle 14 partivamo, 2 ore di strada, alle 16 apriva la tin, alle 19 chiudeva e alle 21, dopo altre due ore di viaggio, eravamo a casa.
Ho potuto contare tantissimo sui miei genitori, mio padre improvvisamente è diventato un perfetto baby sitter e cuoco per l'occasione, perchè quasi sempre mia mamma veniva con noi, e su tante mamme di compagni di scuola, che, pur non avendo con loro una stretta amicizia, si portavano a casa a turno tutti i pomeriggi andrea per farlo svagare. Nel mio paese ci conosciamo tutti e la solidarietà quando accade qualcosa di spiacevole a qualcuno, è molto sentita!

Tieni conto che lui era già grandino, la tua è piccola, aveva all'epoca 10 anni, e quindi l'età da un lato per essere piuttosto autonomo, ma dall'altro per capire la situazione. E quindi ci ha sofferto parecchio per il fratellino che desiderava tanto e che non solo non poteva essere in famiglia, ma la famiglia gli era stata scippata per un lungo periodo....
Però le maestre mi hanno sempre detto che era rimasto comunque un bambino sereno, forse perchè cercavamo di dargli serenità nonostante la nostra sofferenza, e rigorosamente il sabato e la domenica eravamo solo per lui, non andavamo mai in tin ma telefonavo soltanto per avere notizie (con allo stesso tempo forti sensi di colpa perchè non stavo con daniele, ma ad andrea lo dovevo!).
Insomma, in sostanza, un casino, però ne vieni fuori eh, mica è impossibile! Basta solo un pò di organizzazione, e poi tutto riprende a scorrere normalmente.
).

Silvia...mi hai fatto commuovere di nuovo..sei fantastica...

[chicca77]

sì carmen, è la 104/92, nella specifica che io sappia ci vuole il comma 3 per avere diritto all'astensione dal lavoro....

[Carmen72]

Grazie

[StefaniaC.]

Buongiorno a tutte sono Stefania,
ho letto e riletto quanto scritto a proposito del congedo di maternità e riflettevo sulla mia situazione: Alessandro è nato l'11 giugno scorso alla 33ma settimana, ed è ricoverato in TIN con una situazione tutto sommato tranquilla, riassumendo, gli scenari dovrebbero essere 2:

1. tornare a lavoro (previo certificato attestante la mia idoneità) e prendere la maternità obbligatoria dal momento delle dimissioni
2. far partire la maternità dalla data di nascita recuperando i 20 gg di maternità non goduta, come disposto dall'art.16 del DL 151/2001
Fin qui ho capito bene?

A questo punto, tenendo conto che ho un contratto a progetto, che il mio luogo di lavoro dista 35km da casa e che al mio cucciolo porto il mio latte (un toccasana per lui!!!) preferisco non tornare a lavoro, evitarmi lo stress del viaggio e del lavoro e continuare a prendere il mio latte per lui
Se ho finalmente capito bene, ora si tratta "solo" di andare all'INPS e fare la fila...

Un caro saluto a tutte, vado a scrivere il post di presentazione ^_^

Stef ;o)

[Carmen72]

Ciao Stefania, auguri!
Puoi recuperare i venti giorni di congedo obbligatorio non goduti anche nell'ipotesi in cui decida di sospenderne la fruizione per tornare al lavoro.
Non ho presente come funzioni il contratto a progetto: potresti anche aver diritto ai permessi giornalieri per allattamento: 2 h al giorno se il tuo orario giornaliero è >= alle 6 h e 1 h mi pare nel caso sia < alle 6 h.
Sì anch'io all'inizio ho preferito non tornare al lavoro, era troppo importante esseri li con Francesco, ma ora che sta meglio e ho finito il congedo obbligatorio, recuperato anche quello pre parto, ho deciso di tornare al lavoro fino alle dimissioni di Francesco perchè con i permessi per allattamento ho un orario tutto sommato abbordabile (e poi l avoro A 50 M da casa)e quindi per me è più conveniente tornare ora con orario ridotto che poi... e non consumo il congedo facoltativo!!!

[StefaniaC.]

Ciao Stefania, auguri!

Grazie ^_^

Puoi recuperare i venti giorni di congedo obbligatorio non goduti anche nell'ipotesi in cui decida di sospenderne la fruizione per tornare al lavoro.
Non ho presente come funzioni il contratto a progetto: potresti anche aver diritto ai permessi giornalieri per allattamento: 2 h al giorno se il tuo orario giornaliero è >= alle 6 h e 1 h mi pare nel caso sia < alle 6 h.

Il contratto a progetto non ha vincoli di orario, in quanto lavoro parasubordinato (alias precario ) in teoria si può lavorare in un posto qualunque, in un orario qualunque basta che alla scadenza il progetto sia completato, questa è la linea teorica. Quindi, sempre in linea teorica, visto che si potrebbe lavorare in un posto qualunque (casa compresa) sono ci sono nè orari nè permessi, nè malattia bambino ecc ecc ecc... tant'è vero che la gestione INPS è a parte e si chiama "gestione separata".

Fortunatamente l'azienda per cui lavoro è molto seria e disponibile, e per l'allattamento troveremo sicuramente un accordo, l'importante è che io mantenga impegni e scadenze, ma visto che il lavoro è comunque impegnativo e non si trova proprio vicino casa (35km all'andata e altrettanti al ritorno con l'incognita del traffico) preferisco adottare la soluzione che dicevo prima: 5 mesi dalla data di nascita + recupero dei 20gg.
Lunedi mattina con santa pazienza andrò all'INPS, purtroppo il patronato di zona non mi è stato molto utile in termini di maternità in gestione separata

Buona giornata!

Stef ;o)

[fabilander]

http://www.genitin.it/index.php?option= ... d=1:ultime



ora la studio un pò e vi aggiorno..

[alelvalicedo]

buonasera sono il papa' di edoardo nato il 13 settembre dopo circa 26 settimane di gestazione, volevo aprofittare della discussione per farmi un'idea piu' chiara della situazione lavorativa di mia moglie. Ricoverata in ospedale il giorno 27 agosto ha dato alla luce il nostro piccolo il 13 settembre dopo un cesareo, dimissioni ospedaliere il 17 settembre,qualcuno mi sa dare notizie sulla situazione lavorativa di mia moglie visto che e' una dipendente?

[silvia73]

Ciao. Allora considera che a qualunque eta gestazionale nasca un bambino, a una mamma spettano sempre 5 mesi in totale di maternita obbligatoria. Tua moglie ha perso 2 mesi prima, essendo nato prima il bambino e ha diritto a rcuperarli dopo. Quindi il 13 febbraio avra terminato l obbligatoria. Poi ha diritto alla facoltativa pagata pero al 30%. Puo rientrare al lavoro anche subito, pero ormai dal 13 e comunque decorsa la mternita, quindi deve detrarre dai 5 mesi questi pochi giorni, per rientrare devi produrre certificato di buona salute e cosi puo tenersi la rstante maternita per uando rientrera a casa il bimbo. Fino all anno di vita del bimbo ha diritto a due ore l giorno per allattamento e se lavora nel pubblico a 30 gg interamente retribuiti per ogni anno di eta del bimbo fino i 3 anni. La maternita facoltativa si puo prendere fino agli 8 anni di eta del bimbo.
Scusa se ho scritto male ma sono col tablet. Se ti viene in mente altro chiedi, per ora mi pare di averti detto tutto.

[chicca77]

Ciao, io ho partorito a 27 settimane, il 31/03/2009...dpp 30/06.... In teoria avrei avuto diritto a 5 mesi dal parto, come detto da Silvia, quindi fino al 31/08... Invece a me il datore di lavoro ha previsto 3 mesi dalla dpp, quindi fino al 30/09.... Informati bene dai sindacati... Per gli altri diritti ti hanno già risposto...