Ciao A tutti.
Sono la mamma di 2 gemelli omozigoti, nati alla 29 settimana , quasi due anni fa.
Uno dei due, dopo sei giorni, dopo vari interventi e complicazioni, non c'è l ha fatta. Era nato notevolmente sottopeso a causa della iugr.
Il fratellino è stato due mesi in Tin e ce l ha fatta.
L esperienza della Tin è stata forte e lì Pr lì non ho pensato a niente, solo a salvare il piccolo rimasto ma poi, piano piano , è venuto fuori il vuoto, tutto il dolore, la mancanza di senso totale.
Lo so , sono fortunata perché uno è sopravvissuto ma io non riesco a dimenticare.
Spesso la notte sono presa da una forte tristezza e ho solo voglia di piangere.
Ho tanta rabbia nei confronti di tutti, degli altri, di quelli che decidono di avere un figlio e subito, tac, lo fanno (io sono ricorsa alla pma).
È brutto dire questa cosa ma spesso sento questo rancore generalizzato che si trasforma in malessere quotidiano.
Il mo compagno non mi capisce perché subito mi dice che si deve andare avanti e pensare a chi è rimasto.
Certo che ci penso, adoro mio figlio ma è così difficile dimenticare, andare avanti.
avrei voglia di urlare,sento che nessuno può capire il mio dolore, a parte le mamme di questo forum.
tra l altro i controlli continui per la neutropenia e per un ritardo neurolinguistico del piccolino non lasciano tregua.
Mi sento come se qualcuno non volesse lasciarmi in pace, come se non riuscissi più a tornare alla normalità.