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andare avanti? si ma come?

Vogliamo ricordare qui le storie dei cuccioli che non ce l'hanno fatta, per capire che non siamo soli e che non li dimenticheremo.

Moderatore: MammaSole

andare avanti? si ma come?

Messaggioda nelly74 il 21 ott 2014, 12:03

Ciao A tutti.
Sono la mamma di 2 gemelli omozigoti, nati alla 29 settimana , quasi due anni fa.
Uno dei due, dopo sei giorni, dopo vari interventi e complicazioni, non c'è l ha fatta. Era nato notevolmente sottopeso a causa della iugr.
Il fratellino è stato due mesi in Tin e ce l ha fatta.
L esperienza della Tin è stata forte e lì Pr lì non ho pensato a niente, solo a salvare il piccolo rimasto ma poi, piano piano , è venuto fuori il vuoto, tutto il dolore, la mancanza di senso totale.
Lo so , sono fortunata perché uno è sopravvissuto ma io non riesco a dimenticare.
Spesso la notte sono presa da una forte tristezza e ho solo voglia di piangere.
Ho tanta rabbia nei confronti di tutti, degli altri, di quelli che decidono di avere un figlio e subito, tac, lo fanno (io sono ricorsa alla pma).
È brutto dire questa cosa ma spesso sento questo rancore generalizzato che si trasforma in malessere quotidiano.
Il mo compagno non mi capisce perché subito mi dice che si deve andare avanti e pensare a chi è rimasto.
Certo che ci penso, adoro mio figlio ma è così difficile dimenticare, andare avanti.
avrei voglia di urlare,sento che nessuno può capire il mio dolore, a parte le mamme di questo forum.
tra l altro i controlli continui per la neutropenia e per un ritardo neurolinguistico del piccolino non lasciano tregua.
Mi sento come se qualcuno non volesse lasciarmi in pace, come se non riuscissi più a tornare alla normalità.
nelly74
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Re: andare avanti? si ma come?

Messaggioda milla il 21 ott 2014, 14:13

Scusa se mi permetto, ma nell'ospedale in cui sono nati i gemellini, non c'era un servizio di aiuto psicologico? Il servizio Asl che sicuramente avrà preso in carico il tuo bambino non ti ha proposto qualcosa? Nel mio caso ( Tommaso è sopravvissuto, ma ha subito delle conseguenze pesanti ed io sono stata malissimo fisicamente e psicologicamente), mentre è stato insufficiente il servizio offerto nell'ospedale dove è nato il Tommi, successivamente sono stata presa in carico in modo gratuito dal servizio di psichiatria della mia Asl di appartenenza che mi ha fatto fare un po' di supporto farmacologico unito a dei colloqui psicologici, insieme a mio marito, che sono stati utili per iniziare a superare. Non puoi e non devi dimenticare, ma puoi e devi superare, piano piano....
Vai a dare un occhiatina al sito Ciaolapo onlus: è un piccolissimo inizio. Auguri
Immagine Mamma orgogliosa di Tommaso 25+2 650g alla nascita il 15/09/2006, Angioletto(2009) e di Filippo 38+2 3650g alla nascita il 4/11/2010
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Re: andare avanti? si ma come?

Messaggioda briseida il 21 ott 2014, 20:16

Io posso dirti solo che ti capisco e che mi faccio spesso la stessa domanda... :( :(
Alberto e Fanny genitori di
* Jaume 06/08/2009 - 12/08/2009 - 23 sett + 5 gg 750gr
* Ada 06/08/2009 - 23 sett + 5 gg 550gr - a casa dal 29/12/2009

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Re: andare avanti? si ma come?

Messaggioda MammaSole il 22 ott 2014, 17:26

Ciao cara Nelly, prima di tutto bentornata!
Mi ricordo di te e del tuo arrivo sul forum, la nascita dei piccoli e l'addio a Vittorio, un piccolo lottatore che si merita di essere ricordato per tutta la forza che ha impiegato per provare a restare. Ti mando un caro abbraccio.
Mi dispiace tanto per quello che stai passando in questo periodo, sicuramente il vuoto enorme che ha lasciato il tuo bimbo non si può rimpiazzare in nessun modo, ma vorrei dirti che non è neanche giusto riempirlo di sofferenza. Sono pensieri che fanno tanto male a te stessa e che non portano a cambiare le cose, ma forse è possibile cambiarli e traformarli in qualcosa che non sia "malessere quotidiano". E' un diritto soffrire per la perdita del tuo bimbo, andare avanti non dovrà essere "dimenticarsi di lui" bensì imparare ad essere la mamma di un bimbo che non puoi stringere a te ma che è in cielo. Forse potrebbe essere difficile farlo da sola, potrà aiutarti un supporto oppure condividere i tuoi pensieri con chi ha vissuto e vive le tue stesse difficoltà, Spero che qui riuscirai a trovare il modo di iniziare a trasformare questi sentimenti in qualcosa di diverso.
Se ti fà piacere potresti mettere un post nella nuova sezione della nostra psicologa, una mamma che ha vissuto con noi la prematurità.
Ci farebbe anche tanto piacere avere notizie di Flavio.
A presto!
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