Laura, Gabriella...
alla mamma di P. fa piacere quando riceve complimenti riguardanti suo figlio, le piace sentirsi dire che suo figlio è un "bimbone" alto grosso ecc ecc. E fin qui niente di male. Quello che non mi piace è che "usi" Giulio per sentirsi dire quello che le piace.
P. e Giulio hanno la stessa età. E P. è oggettivamente molto più grande di Giulio. E la prematurità c'entra poco, o almeno c'entra molto molto meno di quanto invece non c'entri il fatto che la mamma e il babbo di P. sono circa il doppio di me e Stefano.
E' un fatto oggettivo che P. sia un bimbo molto grande per la sua età ed è un fatto oggettivo che sia un piacere guardare Giulio in acqua, è un piacere vederlo ridere mentre fa le cose. Io a lei dico spesso che il suo bimbo è molto grande per l'età, gliel'ho detto anche sabato a fine lezione.
E comunque tornando al discorso "che età dichiarare", io per come sono fatta, non sento il bisogno di raccontare la storia della prematurità di Giulio, cioè non riuscirei a farlo mentre faccio la spesa o altro, non riuscirei a farlo con una persona che incontro casualmente e che so che non incontrerò più. Per parlare della sua nascita e delle mie emozioni mi sono ritagliata quest'angolino con voi. Al tempo stesso non ho problemi a parlarne in modo succinto, senza entrare troppo nel personale. In piscina, ci sono mamme e bambini con cui ci vediamo dall'anno scorso. Sanno che è nato il 26 marzo e che invece sarebbe dovuto nascere a fine giugno. Ho "spiegato" il discorso età anagrafica e corretta e che mi viene maggiormente naturale dire l'età corretta. Ed è la verità, io avevo in testa il 26 giugno, la data presunta del parto. L'anno scorso nemmeno mi sentivo di festeggiare il 26 marzo, il suo primo compleanno. Quest'anno invece gran festa!!!!
Anzi, a proposito, se a qualcuno va di farsi un fine settimana fuori tenga presente che l'ultima domenica di marzo a Lucca c'è gran festa!
![Wink :wink:](./images/smilies/icon_wink.gif)