da chicca77 il 10 lug 2012, 14:30
gabri, ci vuole pazienza e molto autocontrollo, provo a spiegartelo, tu provalo e poi mi sai dire.....
bocca chiusa sempre, deve esser aperta soltanto quel poco che consentirebbe il passaggio di una cannuccia.....l'aria si tira dentro dal naso, si trattiene solo un attimino e poi sempre a bocca chiusa si buttan fuori le labbra come per spegner la candelina o per dar un bacino e si butta fuori l'aria dalla piccola apertura, molto lentamente e fino in fondo..... l'esercizio va ripetuto senza cambiar respirazione fino a che si sente che il catarro risale (quando il catarro è in basso il rumore si sente a fine respiro, man mano che sale lo si sente di più in tutto il respiro); la "difficoltà" di questo esercizio sta nel fatto che il colpo di tosse (ma lo stesso principio vale per bottiglietta, bolle e per-mask) non deve essere dato fino a che il catarro non sia in gola, altrimenti sì lo smuovi dalle pareti ma non lo espelli, rimane lì e si riattacca (con questo metodo non servon tanti colpi di tosse, il catarro èlì smosso, ne basta uno-due e vien fuori).... bisogna cercar di resistere finchè si riesce al pizzicorino in gola, e soprattutto non aprir la bocca per respirare.....
sembra difficile, ma con un pò di pazienza lo si impara, e vi assicuro che è efficace.....
il principio è l'espirazione contro resistenza, sia essa la cannuccia nella bottiglietta, le bolle di sapone o candeline o accendino o questa respirazione.... smuovono le secrezioni e le fanno risalire.....
spero di esser stata chiara....
Andrea 844 gr. e Martina 734 gr. 27w nati il 31/03/2009, a casa dal 27/06/2009