FORUM DEI PREMATURI

Karu ha scritto:

Cinpica ha scritto:

Karu ha scritto:Alessia se la cava bene con il pianoforte per bambini che ho sul tablet.

dicci il nome dell'App

Ehm... dunque.

Il mio è un tablet Android, è doveroso specificarlo. La app si chiama "Il mio bambino pianoforte" di DOKDOAPPS (LINK Play Store) oppure Pianoforte per bambini free di SUNNY DAY (LINK Play Store).

Magari a qualcuna/o interessano:

- Disegni da colorare di KIDGAMES
- Ninna nanna per i bambini di DESENVDROID
- PicsArt for Kids di PICSART
- Ti racconto una fiaba di I'LL TELL YOU A STORY

Ho il marito Android - munito

Karu ha scritto:
Il mio è un tablet Android, è doveroso specificarlo. La app si chiama "Il mio bambino pianoforte" di DOKDOAPPS (LINK Play Store) oppure Pianoforte per bambini free di SUNNY DAY (LINK Play Store).

Magari a qualcuna/o interessano:

- Disegni da colorare di KIDGAMES
- Ninna nanna per i bambini di DESENVDROID
- PicsArt for Kids di PICSART
- Ti racconto una fiaba di I'LL TELL YOU A STORY

Ciao Karu,
scusa la domanda scema di una che e' ferma al pc portatile ed ha un cellulare vecchio di almeno 7 anni..

se compro l'android posso metterci anche le app fatte per l'ipod?
visto che in casa non siamo wireless (per evitare troppe onde..), c'e' un modo per connettermi a internet lo stesso?

grazie!
Fran

Anch'io da un paio di mesi ho uno smartphone android e ho installato diverse app educative...Fran nella versione per ipad sicuramente si trovano app molto simili, ma queste per android le scarico dal "Playstore". Per cui se acquisti un dispositivo (tablet) android devi controllare che sia configurato per accedere al Playstore.
Te ne elenco alcune (ovviamente gratuite):
- PICSART KIDS
- ZOO FOR KIDS
- KIDS MATCH'EM
- KIDS PIANO LITE
- ALFABETO MOBILE
- MONTESSORI FREE
- ABECEDARIO

Anche Giulio usa il pc da uno/due anni. In casa avevamo un unico pc che usiamo soprattutto per lavoro (oltre quelli che abbiamo nello studio "staccato" da casa) ed usava quello sebbene soprattutto il padre temesse qualche guaio Il pc è nel nostro studio di casa, l'unica stanza in assoluto dove preferiamo che i bimbi non entrino.. abbiamo diverse cose legate al lavoro appunto).
Alla fine della materna gli abbiamo promesso un "pc suo" pensando di recuperare una vecchia tower dello studio e un monitor che avevamo in più. Di fatto non è stato possibile recuperarla, ed avendolo ormai promesso abbiamo comprato una tower nuova.
I bimbi hanno quindi una postazione pc nella stanza gioco. La usa Giulio, Valerio al massimo guarda e tocca e finisce in litigio
Io onestamente non amo che passi molto tempo al pc. Generalmente lo usa il fine settimana per un tempo prestabilito , 40/45 minuti, carichiamo il timer.
Fa giochi vari.. alcuni un pò più intelligenti (almeno a mio parer.. giochi dove occorre usar la logica) alternati ad altri stupidissimi: l'omino che spara in un bersaglio o ancor peggio. A casa nostra opsitiamo spesso i suoi nuovi compagni di classe, e ovviamente li porta anche al pc. Dei quattro bimbi venuti ino ad adesso nessuno mai aveva usato un pc. Forse non è poi così consueto che un seienne lo usi.
Ovviamente non ci trovo niente di male al suo uso.. tant'è che Giulio lo usa da uno/due anni... ma nemmeno lo incentivo, anzi purtroppo mi trovo a doverne limitare l'uso.

ciao mariateresa.....
ho provato le app e son veramente carine.... ne hai altre da suggerire???? grazie mille......

Siiiiii, carinissima ed è fatta benissimo
LA FANTAFATTORIA di Clementoni, sia per Ipad che per Android

Grazie MariaTeresa, ho da poco in ipad e sto scaricando roba per Anneli, ma mi e' venuto un dubbio..

non e' che stimolandola a giocare con un touchscreen, alla fine inibisco lo sviluppo della motricita' fine "normale"?
ricordo di aver letto di una bimba che non sapeva girare le pagine dei libri veri, erche' pensava bastasse far scorrere il dito...

avete opinioni in merito??

Fran

Secondo me basta prentare entrambe le cose...un po' touch screen, un po' libri veri. Certo, l'informatica deve affiancare gli altri sistemi di apprendimento, non soppiantarli. Carta e pastelli sono insositituibili!

Secondo me tutto sta nell'uso e non nell'abuso... ai miei piacciono i libri interattivi sul tablet, e gli piacciono anche i PLIPLI di carta (anzi, ora come ora preferiscono i secondi), fanno entrambe le cose. Nel mio caso sarebbe veramente ridicolo pensare di tenere lontani i miei figli dalla tecnologia, dato che io sto al computer tutto il giorno e spesso la sera spippolo con iphone o tablet. Per me la tecnologia è una grandissima risorsa. Non sono contraria a nulla per dogma, ma penso che la cosa importante sia fare in modo che la tecnologia sia uno strumento e non un fine. Per esempio sinceramente preferisco giocare con loro col tablet, che è interattivo, che non la televisione passiva, ma non demonizzo neanche quella. Per me vedere che sanno fare foto e riguardarsele col tablet, guardare video, fare giochi intelligenti... è una risorsa, non un problema di per sé. Vent'anni fa mia madre cercava di tirarmi via dai libri, perché io ero una bambina che faceva solo quello. Non giocavo con gli altri, leggevo ogni momento anche camminando per andare a scuola. Non sono cresciuta psicopatica per questo, ma era per dirti che lei vedeva come un problema anche una cosa potenzialmente molto sana, perché l'uso che ne facevo era poco sano (per lei, ma questo è un altro discorso). Per me con altri strumenti è uguale. Il problema non è lo strumento ma casomai l'uso poco corretto. E non penso proprio che sia il tuo caso

Misia ha scritto: Vent'anni fa mia madre cercava di tirarmi via dai libri, perché io ero una bambina che faceva solo quello. Non giocavo con gli altri, leggevo ogni momento anche camminando per andare a scuola.

Uddio...stessa cosa!

Misia ha scritto:. Vent'anni fa mia madre cercava di tirarmi via dai libri, perché io ero una bambina che faceva solo quello. Non giocavo con gli altri, leggevo ogni momento anche camminando per andare a scuola. Non sono cresciuta psicopatica per questo, ma era per dirti che lei vedeva come un problema anche una cosa potenzialmente molto sana, perché l'uso che ne facevo era poco sano (per lei, ma questo è un altro discorso). Per me con altri strumenti è uguale. Il problema non è lo strumento ma casomai l'uso poco corretto. E non penso proprio che sia il tuo caso

per me sono meno di venti anni, per il resto identica situazione...
L'unica cosa che mi frenava era la mancaza di risorse economica e quindi prendevo sempre i libri in prestito dalla biblioteca, pochi quelli che compravo....alla fine quando ho cominciato a lavorare i soldi li ho spesi a ricomprare i libri letti che mi erano piaciuti di più e altri nuovi....

comunque ritornando al nocciolo, sono molto daccordo con quello detto dalle altre, secondo me è importante proporre entrambe le cose e fare di tutto un uso corretto e non un abuso.

clemy, quanti anni hai? mentre rileggevo mi sono resa conto che da quei tempi di anni ne sono passati circa 25... sto invecchiando mannaggia!

Quando centinaia di anni fa comparve la stampa si disse che i libri avrebbero "ucciso" le tradizioni orali costringendo la gente all'isolamento di una lettura individuale e silenziosa...un pò è stato così certamente ma abbiamo scoperto un nuovo modo di apprendere che adesso ci sembra insostituibile...ci siamo però già avviati verso un altro modo di imparare e guardare il mondo che è sicuramente "diverso"...simultaneo, veloce (anche troppo), multimediale ecc...ecc...del resto questa è l'era dei "nativi digitali" e indietro non si torna, ma ovvio che l'esperienza diretta è preziosissima, così come il contatto con carta, matite colorate, colori a cera, acquerelli ecc...ecc.. sicuramente regala emozioni molto differenti dal colorare su un tablet dove basta "solo" un dito...mi pare di aver letto da qualche parte di limitare molto l'uso delle tecnologie touch nei primi 3-4 anni e incoraggiare giochi e attività che richiedano un approccio concreto..come sempre in effetti, basta non esagerare

Misia ha scritto:clemy, quanti anni hai? mentre rileggevo mi sono resa conto che da quei tempi di anni ne sono passati circa 25... sto invecchiando mannaggia!

28 anni...
Per me son passati una quindicina d'anni... aaahhh ma erano bei tempi eh!!!!

A "quei tempi" prima di cominciare a studiare davo prima una botta al libro che stavo leggendo e poi ai testi scolastici...ho sempre fatto notte fonda con un libro in mano, spesse volte ha dormito sulla mia faccia...
Ora leggo, meno, ma leggo...con tre scalmanati la sera faccio mezzanotte solo per star dietro la casa!

Carissima anche "Fantasea" sempre di Clementoni