I bambini e la tecnogia
Inviato: 5 nov 2012, 12:39
Generazione di geneticamente modificati...mi pare che i bambini moderni imparino ad usare gli strumenti tecnologici con grande disinvoltura, superando in capacità molti adulti.
Il mio ha imparato a "muoversi" sul computer ancora prima di imparare e leggere, memorizzando sequenze di operazioni. Ha poi imparato praticamente da solo a leggere con giochini didattici e files su you-tube, e ora sta facendo lo stesso con l'inglese. Non credo sia un'eccezione, vedo altri bambini approcciarsi agli strumenti informatici e tecnologici in genere con estrema disinvoltura, d'altra parte sono figli del nostro tempo, e con questi strumenti a disposizione ci sono nati. La cosa che mi stupisce è che se anche cambia computer, cambia configurazione, o apre un nuovo programma ci mette due minuti a capire cosa deve fare (se a mia mamma, per dirne una, cambia una virgola rispetto a quello che fa di solito va in panico). Qualche giorno fa per esempio si è trovato a mettere le mani su un portatile che invece del mouse aveva quel quadratino da toccare per muovere la freccia (non ricordo come si chiama), bene, è riuscito a gestire il puntatore molto più facilemente di me .
Devo notare tra l'altro che utilizza il pc più che altro per imparare qualcosa (e questo non mi pare che lo facciano tutti, molti lo usano per giocare): adesso è il momento dell'inglese, e vi segnalo tra l'altro questo sito che ha trovato lui: http://www.bbc.co.uk/cbeebies/alphabloc ... cks-games/
Insomma, a patto che non ci passino le giornate penso che il computer sia un ottimo strumento per imparare, ma anche per sviluppare capacità come logica, elasticità mentale, e anche un po' intraprendenza.
Consiglio però, quando i nanetti accedono ad internet, di metterci dei paletti: sul suo account hi installato il family safety, che mi permette di mettere delle restrizioni (con tanto di password ovviamente) sui siti a cui può accedere, ma credo che in rete si trovino vari strumenti per questo scopo.
Il mio ha imparato a "muoversi" sul computer ancora prima di imparare e leggere, memorizzando sequenze di operazioni. Ha poi imparato praticamente da solo a leggere con giochini didattici e files su you-tube, e ora sta facendo lo stesso con l'inglese. Non credo sia un'eccezione, vedo altri bambini approcciarsi agli strumenti informatici e tecnologici in genere con estrema disinvoltura, d'altra parte sono figli del nostro tempo, e con questi strumenti a disposizione ci sono nati. La cosa che mi stupisce è che se anche cambia computer, cambia configurazione, o apre un nuovo programma ci mette due minuti a capire cosa deve fare (se a mia mamma, per dirne una, cambia una virgola rispetto a quello che fa di solito va in panico). Qualche giorno fa per esempio si è trovato a mettere le mani su un portatile che invece del mouse aveva quel quadratino da toccare per muovere la freccia (non ricordo come si chiama), bene, è riuscito a gestire il puntatore molto più facilemente di me .
Devo notare tra l'altro che utilizza il pc più che altro per imparare qualcosa (e questo non mi pare che lo facciano tutti, molti lo usano per giocare): adesso è il momento dell'inglese, e vi segnalo tra l'altro questo sito che ha trovato lui: http://www.bbc.co.uk/cbeebies/alphabloc ... cks-games/
Insomma, a patto che non ci passino le giornate penso che il computer sia un ottimo strumento per imparare, ma anche per sviluppare capacità come logica, elasticità mentale, e anche un po' intraprendenza.
Consiglio però, quando i nanetti accedono ad internet, di metterci dei paletti: sul suo account hi installato il family safety, che mi permette di mettere delle restrizioni (con tanto di password ovviamente) sui siti a cui può accedere, ma credo che in rete si trovino vari strumenti per questo scopo.