Una decina di giorni fa siamo stati al museo della scienza e della tecnologia di Milano con Fabio. Potrete immaginare quanto questa visita lo abbia interessato, 5 ore volate e abbiamo visto tutto di corsa. Mi soffermo però in particolare sul settore delle telecomunicazioni, perchè..mi sono sentita vecchia !
Ho rivisto quel primo telex a banda perforata che utilizzavo sul mio primo posto di lavoro (che incubo quando dovevi utilizzarlo) e poi quello con il dischetto di memoria, che già mi sembrava un sogno, e ora mi sembrerebbe un "chiodo". Il telegrafo, conosciuto solo attraverso il films. E le vecchie cabine telefoniche a gettoni, ve le ricordate??? Pochi anni sono passati, ma mio figlio non aveva mai provato un telefono con la rotella. Ho dovuto spiegargli come si faceva per comporre i numeri, e provava e riprovava. Non mi è servito invece spiegargli come usare un touch screen: diciamo che è più veloce di me nella scelta delle varie opzioni. E poi le macchine da scrivere: quelle meccaniche, elettriche, elettroniche...oggetti per me un tempo famigliari e per lui sconusciuti. Le cabine telefoniche a gettoni un po' mi mancano...la coda per telefonare a casa quando si era in vacanza con amici, o se invece uscivi di casa per chiamare un ragazzo senza farti sentire dai genitori...eeeh io non mi sono arresa molto facilmente al cellulare: lo consideravo (e lo considero tuttora forse) lesivo della mia privacy. Non volevo essere sempre reperibile, soprattutto quando ero in giro, che se ce l'hai danno per scontato che tu risponda. Privacy infranta da mia mamma ad un compleanno ! Poi c'erano gli imballaggi (altro settore) oggetti che avevo dimenticato e riportati alla memoria...quante cose sono cambiate in un ventennio ragazze!