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Suggerimenti, consigli, scambio di opinioni in merito all'educazione dei nostri bambini
Moderatori: mariateresa, Lu
da mira il 9 ott 2012, 10:10
Anche mia figlia aveva lo stesso problema, ci dissero di aspettare qualche mese e se il "disturbo" continuava consultare uno specialista della scrittura. E' una cosa abbastanza frequente e tende a sparire da sola, le maestre non lo considerarono più di tanto. Sparì all'incirca verso la fine della prima.
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da Pipi il 9 ott 2012, 11:05
é un disturbo molto frequente anche se Rachele non va ancora alle elementari il neuropsichiatra mi ha detto che prima di iniziare la scuola all'aias le faranno fare anche degli esercizi di impostazione di scrittura penso quindi si riferisse al problema che dici tu, però nello specifico non so come si svolgerà.
Alice mamma di Rachele 29w peso 860gr x 35cm nata 31/05/2007 a casa dal 9/08/2007e Matteo nato 02/04/2010 36w 2,200 grx 44 cm
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da Lorenza il 9 ott 2012, 12:07
La scrittura dei numeri al contrario è frequente, anche Davide lo faceva ed io avevo reagito così ma è passata. Per aiutarlo a scrivere in generale io ho visto che era utile segnare sul foglio dei punti di riferimento (es: questo è il punto di inizio, questo è la metà e questo è il punto di arrivo; oppure rimpicciolire le righe ed i quadrettoni segnando una linea verticale e orizzontale da non oltrepassare)...ancora oggi, visto che è il suo punto debole perchè deve metterci molto più impegno che in altre attività (es: lettura, calcolo, memorizzazione,comprensione) vedo che in generale "restringere il campo" lo aiuta; alla valutazione specialistica che abbiamo fatto mi hanno detto che queste "facilitazioni" (che mi sono inventata ) vanno bene, ma ho anche capito che in queste cose si va ancora un po' per "tentativi ed errori". Ci sentiamo se vuoi Stefi, un abbraccio ad Anna!
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da gabriella tolotti il 9 ott 2012, 12:36
Fabio ha iniziato a scrivere presto, ma all'inizio lo faceva anche lui, sopratutto con il 3. Con l'8 fino a poco tempo fa faceva due cerchi soprapposti, solo ultimamente ha imparato a farlo con una riga continua. Poi ho notato che in genere inizia a scrivere dal punto più basso della lettera o del numero e non da quello più alto, ma alla fine la scrittura risulata corretta.
Fabio è nato il 21/01/2006 alla 26ma sett. Pesava 510 gr
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da stefaniabovo il 9 ott 2012, 12:47
Lorenza ha scritto:La scrittura dei numeri al contrario è frequente, anche Davide lo faceva ed io avevo reagito così ma è passata. Per aiutarlo a scrivere in generale io ho visto che era utile segnare sul foglio dei punti di riferimento (es: questo è il punto di inizio, questo è la metà e questo è il punto di arrivo; oppure rimpicciolire le righe ed i quadrettoni segnando una linea verticale e orizzontale da non oltrepassare)...ancora oggi, visto che è il suo punto debole perchè deve metterci molto più impegno che in altre attività (es: lettura, calcolo, memorizzazione,comprensione) vedo che in generale "restringere il campo" lo aiuta; alla valutazione specialistica che abbiamo fatto mi hanno detto che queste "facilitazioni" (che mi sono inventata ) vanno bene, ma ho anche capito che in queste cose si va ancora un po' per "tentativi ed errori". Ci sentiamo se vuoi Stefi, un abbraccio ad Anna!
Sì, faccio anch'io così... Speriamo che funzioni anche con lei! Grazie!
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da Lu il 9 ott 2012, 15:26
E' una difficoltà molto comune. Utili esercizi per imparare a "muoversi" nello spazio sono i labirinti (possibilmente un po' grandini tipo foglio A4) svolti senza sollevare la matita da foglio e l'unire i puntini dall'1 al 10 (ovviamente dopo si può aumentare). Letizia aveva problemi nella lettura proprio perchè non riusciva a seguire la riga. Sono stati molto d'aiuto il corso di tennis (implementa proprio la coordinazione oculo-manuale) e gli esercizi del metodo Bates. Ci sono parecchi libri in proposito, magari puoi procurartene uno per trarne qualche spunto.
Lu mamma di Letizia 04/06/02 (28 settimane 665g), Vittorio 06/08/07 (34 settimane 1915g) e Giovanni 19/08/2009 (33 settimane 1765 gr) Orgogliosa di essere una sfaticated housewife! http://unaprofcheblogga.blogspot.it/
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da gabriella tolotti il 9 ott 2012, 15:53
Lu ha scritto:E' una difficoltà molto comune. Utili esercizi per imparare a "muoversi" nello spazio sono i labirinti (possibilmente un po' grandini tipo foglio A4) svolti senza sollevare la matita da foglio e l'unire i puntini dall'1 al 10 (ovviamente dopo si può aumentare). Letizia aveva problemi nella lettura proprio perchè non riusciva a seguire la riga. Sono stati molto d'aiuto il corso di tennis (implementa proprio la coordinazione oculo-manuale) e gli esercizi del metodo Bates. Ci sono parecchi libri in proposito, magari puoi procurartene uno per trarne qualche spunto.
Infatti penso cha a Fabio siano stati utilissimi gli esercizi di visual training, anche con il metodo bates. Labirinti, seguire delle linee incrociate tra loro, unire i puntini, colorare l'interno di lettere chiuse, prima in monoculare poi in binoculare. Come prevedevo credo che questi esercizi lo abbiano aiutato tantissimo anche per la scuola, oltre ad avergli permesso di recuperare un visus perfetto.
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da cheti il 9 ott 2012, 16:19
Lu ha scritto:Utili esercizi per imparare a "muoversi" nello spazio sono i labirinti (possibilmente un po' grandini tipo foglio A4) svolti senza sollevare la matita da foglio e l'unire i puntini dall'1 al 10 (ovviamente dopo si può aumentare). Letizia aveva problemi nella lettura proprio perchè non riusciva a seguire la riga. Sono stati molto d'aiuto il corso di tennis (implementa proprio la coordinazione oculo-manuale) e gli esercizi del metodo Bates. Ci sono parecchi libri in proposito, magari puoi procurartene uno per trarne qualche spunto.
Tengo ovviamente d'occhio Giulio. Ha un quaderno che -almeno a mio parere- si può definire preciso.. certo è che impiega molto a scrivere... e mi pare faccia "fatica"... una sua frase tipica mentre svolge i compiti... "mi scoppia la testa"... come se facesse uno "sorzo incredibile" per essere così "preciso".... e poi ho notato che ha dificoltà nell'eseguire le cornicette... la maestra aveva accennato un motivetto da ripetere lungo i quadrettoni, una sorta di greca... e non ha mantenuto il giusto ritmo... non mi dispiacerebbe se si esercitasse un pò... anche se già lamenta i troppi compiti quindi dubito di riuscire a convincerlo... Luisella: Non è che potresti indicarci uno dei libri di cui dici.. ce ne saranno pure parecchi... ma con che "titolo" cercarli?Gracias!
Cheti, mamma di Giulio nato di 27+0, 880 gr. e di Valerio nato di 37+3, 2600 gr.
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da lu&denise il 10 ott 2012, 11:07
mi accodo...giusto ieri in fb lamentavo il fatto che la terapista facesse usare un tablet x le lettere e nn fogli e matite stiamo incontrando tante difficoltà...è disgrafica,non riesce a stare sulla riga di quadrettoni giusta,non riesce a completare la serie nel modo corretto,non riesce a scrivere...quando riesce a copiare piccole frasi/parole ci vogliono ore a scuole scrive quasi prevalentemente la maestra...a casa ci facciamo il mazzo (scusate il termine).unìaltra cosa è che non riesce a stare seduta..dopo pochi minuti si alza e fa i compiti in piedi...ovviamente a metà si stanca,inzia ad andare in crisi xè dice che non è capace,che fa schifo ecc...e ccc... è la seconda volta che a terapia le fa usare il table cn programma specifico(??) x le lettere,il riconoscimento ecc...volevo proprio aprire un post in merito,mi rivolgo soprattutto a lu o mariateresa,ritenete che sia giusto?io mi sn meravigliata e un po incavolata perchè cavolo...comunque a casa e scuola usa quadreno e matita,io non posso certo comprare un tablet x questi esercizi! ah, per i numeri..anche lei al contrario...ma lo faceva anche alex,così come confondere b-d m-n poi è passato
Luana mamma di Alex 38 sett 20/08/05mamma di Denise 32 sett,1125kg,32cm 03/08/'06
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da Lu il 10 ott 2012, 11:37
Mi pare presto per fare una diagnosi di disgrafia o altri DSA, dato che queste difficoltàsono comunissime e tra l'altro tipiche di personalità ancora immature. Io sono nata alla 41 settimana e pesavo 4 kg ma come ho già avuto modo di scrivere sono andata a scuola un anno prima e avevo molti dei problemi sopra descritti (ad esempio non seguivo la riga in alcun modo). La mia maestra, insegnante di grande esperienza ma poco incline alle finezze psicologiche mi metteva in rilievo ogni riga con l'evidenziatore giallo e con questo sistema sono felicemente arrivata alla terza elementare. E' chiaramente molto difficile dare un parere sull'operato altrui non conoscendo bene la situazione però magari si possono fare alcune riflessioni: se il problema dipende da un'immaturità...bisogna solo aspettare che la bimba cresca, inutile tormentarla con valanghe di esercizi (per carità neanche abdicare completamente). Permettetimi di dire che l'abilità di riconoscimento e decodifica delle lettere e successivamente delle parole è a mio parere ben più rilevante. Quindi (sempre secondo me) se come credo l'attività è gradita alla bambina e rafforza la sua autostima perchè no? Esistono molti programmi per il computer (qualcosa ho anch'io) e pure a scuola potrebbero recepire qualche novità visto che ormai da anni i bambini DSA possono utilizzare il computer e i vari programmi di lettoscrittura.
Lu mamma di Letizia 04/06/02 (28 settimane 665g), Vittorio 06/08/07 (34 settimane 1915g) e Giovanni 19/08/2009 (33 settimane 1765 gr) Orgogliosa di essere una sfaticated housewife! http://unaprofcheblogga.blogspot.it/
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da lu&denise il 10 ott 2012, 12:45
essendo anche disprassica,mi hanno detto che questa cosa può essere collegata...non so..comunque si sta lavorando per non farla rimanere indietro già ora,e si sta lavorando su cosa come i prerequisiti,esercizi di percorsi,seguire un ordine di forme(tipo cerchio-quadrato-cerchio-quadrato..)e hanno iniziato con le lettere visto la difficoltà scolastica. a scuola niente pc,il bimbo della mia amica cn difficoltà di apprendimento e dislessia,se voleva usare il pc doveva comprarsi un pc portatile e farglielo portare avanti indietro da scuola
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da mariateresa il 10 ott 2012, 17:14
Luana ti do il link di un sito che è davvero completo sotto tutti i punti di vista, perchè potrai scaricare tante schede per far esercitare Denise, oltre a giochi in modalità flash da fare con un comune pc. http://www.bancadelleemozioni.it/Il problema di Denise è diffusissimo tra i bambini ma i nostri sono maggiormente "a rischio" in quanto non possiedono un saldo schema corporeo, prerequisito fondamentale per avvicinarsi ad un'operazione come la scrittura che richiede finezza motoria, coordinazione oculomanuale, lateralizzazione ecc... Per quanto riguarda il tablet si tratta di uno strumento molto utile in questi casi, perchè a differenza del pc normale, permette con la modalità touch di imprimere direttamente un segno sullo schermo, eliminando lo sforzo di coordinazione mouse-puntatore che si frappone al movimento "diretto". Inoltre il tablet si avvicina anche nelle dimensioni al foglio di quaderno per cui è più simile all'esercizio tradizionale "foglio e matita". Se a questo aggiungi il carattere di maggiore coinvolgimento (musica, immagini, movimento ecc..) è presto detto quanto possa essere utile. Stefania (a proposito di "direzionalità del numero) credo ci siano esercizi utili per Anna...ottimo, come ha detto Lorenza, è tracciare dei punti di ancoraggio ma anche lavorare di creatività inventando un personaggio per ogni numero, in modo che Anna possa ricordare meglio "in quale direzione guarda il numero" Tipo questi http://www.lannaronca.it/schede%20class ... htm#NUMERI ANIMATI Si possono creare vari personaggi e, magari, tracciando sul foglio del quaderno una riga rossa a destra e una verde a sinistra Anna potrebbe associare i numeri che guardano nell'una o nell'altra direzione.
Maria Teresa mamma di Antonio 05-02-07 (38 w) e Francesca 30-09-09 (24 w), peso g. 573. Dimessa il 19/02/10
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