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Suggerimenti, consigli, scambio di opinioni in merito all'educazione dei nostri bambini
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da vale il 6 ott 2008, 8:14
Eheheh Silvia. ma dipende dal figlio che hai. Love casa e mamma non se li gode affatto, dice che siamo noiosi . E al sabato dice: "Che noia, è chiuso l'asilo?". E alla domenica alle 7 zompa sul letto con la mazza da hockey e vuole correre al palaghiaccio, così incontra tutti gli altri bei vandali della sua età. Povera meeeeeeeeeeee Vale
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da Silvia il 6 ott 2008, 8:33
vale ha scritto:Eheheh Silvia. ma dipende dal figlio che hai. Love casa e mamma non se li gode affatto, dice che siamo noiosi . E al sabato dice: "Che noia, è chiuso l'asilo?". E alla domenica alle 7 zompa sul letto con la mazza da hockey e vuole correre al palaghiaccio, così incontra tutti gli altri bei vandali della sua età. Povera meeeeeeeeeeee Vale
ahahahahahha.. In questo caso l'asilo ha un effetto positivo anche su di te..un po' di pausa...
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da vere il 6 ott 2008, 13:54
In breve:
Secondo me la scuola dell'infanzia (asilo) e' molto importante in quanto e' molto cambiata rispetto ad un tempo, non so se il termine e' corretto ma c'e' una pre-scolarizzazione per questi bambini, mi sembra che stia diventando quasi indispensabile.
Il nido, no, se uno ne puo' fare a meno lo eviterei senza troppi sensi di colpa.
VERENA Mamma di Giacomo nato a termine il 30.07.03 Kg 3,610 e di Gabriele nato di 29+5w il 10.11.06 Kg 1,620
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da Alessandra il 6 ott 2008, 14:09
Vero, alla scuola dell'infanzia ormai non giocano e basta, ma fanno tante altre cose e l'ultimo anno una vera e propria preparazione alla primaria... E' diverso da scuola a scuola, Franz in quella che frequentava ha partecipato al progetto di inglese, di informatica, di dialetto friulano, psicomotricità e un progetto artistico molto bello, Soqquadro, dove disegnavano utilizzando i materiali più diversi, come le palline da tennis, al posto dei pennelli.
Dai racconti delle conoscenti e dal nido che avevo visitato ho visto che anche lì fanno molte attività, non è un semplice parcheggio per i piccoli, sicuramente fanno esperienze che li arricchiscono.
Comunque, a parte il nido, si parlava di socializzazione. Certo il nido non è l'unico posto dove poter socializzare, probabilmente medici/psicologi consigliano quello perchè è più semplice potervi accedere, perchè d'inverno ai giardini o al parco giochi si va più raramente, non in tutte le città/paesi ci sono ludoteche o posti dove i coetanei, anche piccoli, possano incontrarsi e stare insieme.
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da mirtilla il 6 ott 2008, 14:17
Viola è andata al nido ed alla materna...lei non aveva la mazza di Love, ma in casa proprio non ci voleva stare...quindi l'asilo si è dimostrata un'alternativa valida, soprattutto nelle giornate noiose d'inverno (tanto più che io lavoro). Per la mia esperienza si è costruita delle belle amicizie che ancora durano. Io abito in uno mega condomionio...unico vantaggio la presenza di tantissimi bambini...il giorno si ritrovano a scuola, la sera giocano insieme in casa. Un po' somiglia alla realtà che vivevo io da piccola (dove tutti stavamo in strada a giocare) e che adesso è impensabile in una città. L'asilo mi ha aiutato a darle delle regole, ad educarla nel gioco comune (al tempo era figlia unica), tutto sommato è un'esperienza che ripeterei. Non credo sia un obbligo, nè una tappa fondamentale...ripeto, forse un qualcosa da provare e da far provare al bambino, uno scalino intermedio (per la materna) per aiutare i bimbi ad acquisire la capacità di stare tanto in un ambiente, seduti ad ascoltare, condividendo le cose...
Elisa, mamma di Viola 17/12/2000 e Gabriele 18/04/2007, nati a termine
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da luna il 7 ott 2008, 8:51
Alessandra ha scritto:Penso che non ci sia un momento in cui noi e loro siamo pronti per il nido, l'asilo, o qualunque cosa debbano affontare "da soli"
Invece io credo davvero che ci sia un momento in cui un bambino sia pronto, poi ovviamente più o meno pronto. I bambini adesso vanno al nido essenzialmente per necessità dei genitori.Credo vivamente che fino ai tre anni i bambini non abbiano tutto questo bisogno di socializzare o meglio non siano ancora pronti.Al nido infatti è difficile vedere bambini di 1 anno o anche 1,5 anni socializzare e giocare insieme.I bambini giocano da soli, si rubano i giochi...certo imparano a stare insieme o meglio a condividere uno spazio (per forza però...non hanno alternativa).Non ho mai visto, o forse raramente, bambini andare al nido felici.Fino ad un anno non percepiscono tanto il distacco quindi non si lamentano troppo ma dopo sono quasi sempre poco propensi a rimanere li piuttosto che a stare coi genitori.Poi ovviamente una volata che sono li si rassegnano, ma credo che se un bambino fino a 3 anni (o magari anche un pò prima se il bambino è pronto)un bambino ne guadagni di più a stare a casa, nella serenità del suo ambiente. Poi anche io da quest'anno ho mandato Alessio al nido, adesso ha 2 anni (21 corretti), ma se non avessi avuto la necessità credo proprio che avrei aspettato l'anno prossimo per la materna. Sono invece assolutamente favorevole alla scuola materna, perchè come dicevano le altre in questa società è un momento importante. I bambini non giocano più a grandi gruppi da soli nelle strade e hanno bisogno di questi momenti in comunità. Io sono andata alla materna a 3 anni ben felice di andarci (mia madre mi ha mandato a 2 anni al baby parking per estrema necessità...ma non ero affatto entusiasta).
Luna,Mamma di Alessio 25 sett 760g 29.09.06 e mamma di Alice 25 sett 780g...29.9.06 volata via il 04.10.06 e mamma di Amelia 39+5 sett 3800g 09.07.11
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da solestellato il 7 ott 2008, 10:21
Mi rivedo un pò in Noelia per molti versi: paura di staccarmi dalla mia bambina, terrore per non godermela a pieno soprattutto dopo aver, ahimé, dovuto mandare Federica al nido a 6 mesi L'anno scorso, proprio per questo motivo e per la paura che essendo troppo piccola potesse ammalarsi di più a contatto con tanti altri bimbi, avevo deciso di non mandarla al nido e di "affidarla" alla mia mamma. Quest'anno ho ritenuto che fosse più utile per Noemi frequentare bimbi della sua età e non solo la sua sorellina.. e altri adulti. A parte i problemi con l'inserimento vedo che si è inserita bene nel contesto "nido": ha sempre bisogno delle tate come punto di riferimento ma sta volentieri anche con i bimbi. La sera mi rammenta sempre "Pinzica e Francecco" (Kinzica e Francesco)!!! Penso che dopo i due anni di età sia auspicabile, al di là del "nido", che i bimbi entrino in contatto con figure diverse dai genitori, fratelli/sorelle, nonni/nonne. Ormai non siamo più nell'epoca delle famiglie allargate di tanti tanti anni fa dove tra cugini, cugine, zie, zii, prozie, i bimbi avevano più contatti e non c'era che l'imbarazzo della scelta. Ben vengano, secondo me, dei luoghi dove poter incontrare altri bimbi per poche ore, contatti con bimbi di amiche, cugini e cugine, il nido.... ogni occasione per permettere ai bimbi non tanto di socializzare ma di entrare in contatto con il mondo che li circonda!
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da Alessandra il 7 ott 2008, 11:28
luna ha scritto:Alessandra ha scritto:Penso che non ci sia un momento in cui noi e loro siamo pronti per il nido, l'asilo, o qualunque cosa debbano affontare "da soli"
Invece io credo davvero che ci sia un momento in cui un bambino sia pronto, poi ovviamente più o meno pronto. Infatti, più o meno! Loro non te lo sanno mica dire se sono pronti E io non sono tanto per la teoria che "la mamma sa" perchè in questo caso siamo molto coinvolte pure noi, apprensive e timorose di lasciarli andare, non ditemi di no Lo vivono loro il distacco e lo viviamo pure noi. solestellato ha scritto:Penso che dopo i due anni di età sia auspicabile, al di là del "nido", che i bimbi entrino in contatto con figure diverse dai genitori, fratelli/sorelle, nonni/nonne.
Ormai non siamo più nell'epoca delle famiglie allargate di tanti tanti anni fa dove tra cugini, cugine, zie, zii, prozie, i bimbi avevano più contatti e non c'era che l'imbarazzo della scelta.
Ben vengano, secondo me, dei luoghi dove poter incontrare altri bimbi per poche ore, contatti con bimbi di amiche, cugini e cugine, il nido.... ogni occasione per permettere ai bimbi non tanto di socializzare ma di entrare in contatto con il mondo che li circonda! Quoto Anto perchè mi pare abbia detto semplicemente delle cose giuste!
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da luna il 7 ott 2008, 11:46
solestellato ha scritto: Penso che dopo i due anni di età sia auspicabile, al di là del "nido", che i bimbi entrino in contatto con figure diverse dai genitori, fratelli/sorelle, nonni/nonne.
Su questo sono d'accordo, però non è sempre così.Per Alessio e mi sa anche per Noemi adesso è andata bene (anche se Alessio 2 anni corretti non ce li ha nemmeno)...per Anna per esempio non è stato così e allora perchè imporre qualcosa per cui non sono pronti...solo perchè è importante che socializzino?Per me è più importante che stiano sereni. solestellato ha scritto:Ben vengano, secondo me, dei luoghi dove poter incontrare altri bimbi per poche ore, contatti con bimbi di amiche, cugini e cugine, il nido.... ogni occasione per permettere ai bimbi non tanto di socializzare ma di entrare in contatto con il mondo che li circonda!
E' vero, è importante che ci siano questi luoghi, però credo anche che i bambini già da neonati entrino in contatto col mondo che li circonda!
Luna,Mamma di Alessio 25 sett 760g 29.09.06 e mamma di Alice 25 sett 780g...29.9.06 volata via il 04.10.06 e mamma di Amelia 39+5 sett 3800g 09.07.11
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da solestellato il 7 ott 2008, 12:12
luna ha scritto: e allora perchè imporre qualcosa per cui non sono pronti...solo perchè è importante che socializzino?Per me è più importante che stiano sereni.
D'accordissimo...infatti penso proprio che se non avessi visto che a Noemi andare al nido piace non avrei insistito più di tanto. Avrei sicuramente fatto marcia indietro....perché una cosa è dover andare a scuola (primaria in primis), un'altra è " volerla" mandare al nido. solestellato ha scritto:Ben vengano, secondo me, dei luoghi dove poter incontrare altri bimbi per poche ore, contatti con bimbi di amiche, cugini e cugine, il nido.... ogni occasione per permettere ai bimbi non tanto di socializzare ma di entrare in contatto con il mondo che li circonda!
Luna mi hai detto: "E' vero, è importante che ci siano questi luoghi, però credo anche che i bambini già da neonati entrino in contatto col mondo che li circonda!"Permettimi qui di precisare un pò quello che voglio dire: è vero che già da neonati i bimbi entrano in contatto con il mondo che li circonda .... ma il mio discorso però era un pò più ampio, riprendo allora il verbo "socializzare" e non "entrare in contatto con il mondo che li circonda" e forse riesco a rendere più l'idea. Secondo me oltre ad entrare in contatto con il mondo in senso lato (natura, aria aperta ecc...) i bimbi hanno bisogno di "socializzare", entrare in relazione con altri esseri umani, siano essi bambini, siano essi altri adulti, purché diversi da quelli più intimi del ristretto nucleo familiare! Poi...questa è la mia personalissima opinione
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da federica il 7 ott 2008, 14:55
Non ho un'idea precissima... o meglio l'unica idea precisa è che spesso la scelta nido/tata/nonna/mamma dipende molto da come ci si riesce ad organizzare e da quanto costa (ahimè...) il nido, la tata o entrambi (soprattutto se non hai nonni disponibili). Non sono una stra-convinta dell'"utilità" del nido, non avevo nonni disponibili a curare due bambini 10-12 ore al giorno, il nido non mi avrebbe coperto tutte le ore che io e mio marito siamo fuori, tata+nido non me lo sarei potuto permettere... insomma scelta obbligata: la tata e basta... "condito" è vero dal fatto che nell'insieme secondo me a quell'età (0-3 anni) fosse meglio stare in un ambiente famigliare che 10 ore al nido (trovando un nido aperto 10 ore...). Abitando in una grande città, a 100 mt da casa mia c'è la ludoteca comunale, molto carina e praticamente gratis, dove entrambi vanno e sono sempre andati. Non è un nido, è solo un posto dove possono giocare con bambini della loro età in un ambiente adatto a loro. Questo non ha influito sul loro ingresso all'asilo, con Matteo è andato abbastanza rapido,con MAtilde è stato uno stillicidio (3 mesi di inserimento... fate voi, ero esasperata). Nell'insieme la difficoltà che ha avuto Matilde e ha tutt'ora, è accettare di fare cose che non le piacciono ma che piacciono ad altri e/o sono proposte dalle maestre. Ad esempio per due anni si è rifiutata di partecipare attivamente alle recite (si siede in un angolo con le orecchie tappate, ma senza piangere nè disperarsi... semplicemente si rifiuta); al contrario se fanno l'orto è attiva e piena di entusiamo. Andare al nido avrebbe giovato... non so, non credo e tanto non potevo permettermelo...
Federica, mamma di Matteo (31/05/2001, a termine) e di Matilde (11/08/2003, 27+4 ws)
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da luna il 7 ott 2008, 15:08
solestellato ha scritto:Secondo me oltre ad entrare in contatto con il mondo in senso lato (natura, aria aperta ecc...) i bimbi hanno bisogno di "socializzare", entrare in relazione con altri esseri umani, siano essi bambini, siano essi altri adulti, purché diversi da quelli più intimi del ristretto nucleo familiare! Poi...questa è la mia personalissima opinione
Ma quello che dicevo io è che i bimbi durante i primi anni di vita in genere entrano già in contatto anche con altri ambienti che non siano quelli familiari, frequentando amici, parchi, ludoteche e quant'altro. Ciò su cui batto io è questa idea che ormai si è profondamente diffusa sul fatto che il nido serva a socializzare....il nido serve e basta e ai bambini fino ad una certa età di socializzare non gliene importa proprio nulla, perchè credo semplicemente non siano pronti.Una volta pronti infatti preferiscono stare con gli amichetti che coi genitori...e credo che questa ne sia una prova!
Luna,Mamma di Alessio 25 sett 760g 29.09.06 e mamma di Alice 25 sett 780g...29.9.06 volata via il 04.10.06 e mamma di Amelia 39+5 sett 3800g 09.07.11
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da gabriella tolotti il 7 ott 2008, 15:28
il nido serve e basta e ai bambini fino ad una certa età di socializzare non gliene importa proprio nulla, perchè credo semplicemente non siano pronti.Una volta pronti infatti preferiscono stare con gli amichetti che coi genitori...e credo che questa ne sia una prova!
In effetti ho notato, anche quando porto Fabio al parco, che a quest'età di solito non interagiscono molto tra di loro. Più grandi si, ma a 2 anni se ne stanno un po' tutti per gli affari loro, tranne qualche eccezione.
Fabio è nato il 21/01/2006 alla 26ma sett. Pesava 510 gr
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