Giulio dopo il pensierino circa la nascita del fratellino ne ha scritto un altro circa un sogno: quello di ricavarsi una casetta fra le rocce e gli anfratti dell'Orrido di Botri, un posto molto suggestivo dove siamo stati questa estate. nell'ultimo di lunedì scorso ha scritto quello che aveva fatto la domenica prima: che è nato il bambino di un amico di suo papà (che lo chiama sempre babbo ma nel pensierino è diventato papà
) e che lui ha preparato una scatola con tutti i suoi giochi di quando era piccolo e che è andato con noi a portargliela... inventato di sana pianta... e ne avrebbe avuto da raccontare... era stato ad una festa per bambini, con animatori e truccabimbo 
La cosa che mi viene in mente è che essendo il titolo "Il pensiero di giulio" ha capito che deve scrivere soltanto di cose che "esistono" nella sua mente e non fuori.... l'unica cosa vera è che l'amico del babbo aspetta un bambino.. probabilmente ha pensato che quando nascerà gli porterà i suoi giocattoli ed ha scritto come se tutto fosse di già avvenuto.
Ora: sono tentata di dirgli che sotto il titolo "Il mio pensiero" può scrivere anche altro, non solo pensieri.
Mi frenano due cose.
1- la curiosità.. del resto quello che fa più o meno lo conosco... chissà quanto è capace di "scervellarsi" pur di trovare qualcosa da scrivere... e intanto io conosco i suoi pensieri
2- la maestra: quanto impiegherà ad accorgersi che Giulio scrive unicamente pensieri ,quando gli spiegherà che può scrivere anche fatti "reali".. o magari si è accorta ma le va bene così.
E i vostri cosa scrivono?
P.S. Non sapevo dove aprire questo post... moderatrici, eventualmente spostatelo!
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