Alle prerse con la prima elementare

[azzurra]

Ciao! Sono Azzurra e mi sono appena iscritta. Sono mamma di Gaia che ora ha 6 anni ed ha appena cominciato la prima elementare. Questo è un bel passo per la mia bimba e non nascondo che stiano nascendo i primi problemi... Gaia è una bambina molto sveglia, ma ha bisogno di essere accompagnata in tutte le sue esperienze e ciò si fa più difficile in classi affollate e con capacità di apprendimento differenziate. I bambini prematuri come Gaia, che hanno avuto frequenti apnee respiratorie, hanno subito alcuni danni celebrali ed è solo crescendo con loro che si scopre quali sono i loro problemi, ed è veramente difficile trovare il modo giusto per aiutarli.Ad esempio Gaia, dopo una fase iniziale ,in cui era molto entusiasta di questa nuova esperienza,ora sembra aver perso interesse forse perchè ha difficoltà a gestire bene lo spazio del foglio, a trasferire ciò che è scritto alla lavagna sul suo quaderno o semplicemente a fare tutto ciò nei tempi in cui le viene richiesto. Io a casa le faccio riprendere tutto , ma comprendo che ha bisogno dell'aiuto di qualcuno che abbia la preparazione adeguata ....Qlc può aiutarmi?

[mariateresa]

Bè Azzurra, le difficoltà di Gaia (ti parlo da ins. di scuola primaria) sono abbastanza comuni nei bambini che iniziano la prima elementare...probabilmente nei prematuri sono più evidenti delle difficoltà di tipo "motorio" e quindi di orientamento spaziale (scrivere nel foglio rispettando i margini, copiare dalla lavagna, la successione delle lettere...) in quanto costruiscono quello che viene definito lo "schema motorio" in maniera meno immediata rispetto ai nati a termine...la consapevolezza di sè, del proprio corpo, del sè nello spazio..c'è bisogno di tanta costanza e tanto lavoro, anche perchè l'impatto con la prima è molto importante...sinceramente credo che basti l'aiuto della mamma, forse l'intervento di un'altra persona la potrebbe confondere in questa fase, quella iniziale e pertanto molto delicata...fossi in te, probabilmnte ci penserei se le difficoltà dovessero persistere

[Lorenza]

Ciao Azzurra, mio figlio Davide fa la seconda elementare ed i problemi di spazialità si sono manifestati quasi subito. Prima delle elementari sembrava indietro nella coordinazione oculo-manuale e fino a 4 anni e mezzo non disegnava (si rifiutava, probabilmente perchè non si riteneva all'altezza) ed ha fatto tre anni di psicomotricità, che è stata veramente molto utile proprio per la percezione del corpo nello spazio.Ci avevano ventilato una possibile disgrafia anche se in realtà ad oggi credo Davide abbia una sostanziale difficoltà nell'orientamento spaziale. I problemi più grossi li aveva con i quadretti da 1 cm e con le parole da scrivere sulle righe singole (cioè solo sulla riga sotto) dove non percepiva i "limiti" dove scrivere lettere e numeri e aveva difficoltà anche a disegnare cerchi allineati in orizzontale (ad esempio in insiemistica)---la situazione è notevolmente migliorata dopo il passaggio al quadretto da 0,5 cm e con l'inizio del tennis---non so se sia stato quello o l'esercizio o una maggiore sicurezza in se stesso ma così è stato. A casa in realtà non ho fatto nulla di specifico se non farlo esercitare, cancellare le cose scritte e farle riscrivere, e suggerirgli qualche piccolo trucco per circoscrivere lo spazio quando non si orienta, tipo piegare il foglio a metà, fare un cerchio tracciando un punto come "partenza" e ritornare allo stesso punto, tracciare delle linee con il righello per circoscrivere lo spazio dove scrivere.
Mi rendo conto che non è un problema semplice perchè si ripresenta e si ripresenterà anche in altre modalità,però credo che non comprometta seriamente l'apprendimento, ma sono consapevole che va monitorato e che occorre lavorarci quotidianamente e con tantissima pazienza... (come tutta la gestione del prematuro, del resto )

[silvia73]

Ciao Azzura e benvenuta! Sono la mamma di Daniele, 6 anni, ha iniziato pure lui la prima elementare e mi sembra di vedere in gaia le stesse problematiche di daniele. I primi giorni era entusiasta, poi piano piano l'entusiasmo ha cominciato a calare fino a trasformarsi in insofferenza....dice che andare a scuola non gli piace e tantomeno fare compiti ed esercizi. ogni mattina scatta la fatidica domanda, ovvero se bisogna andare a scuola e durante il tragitto in macchina è serissimo e pensieroso.
Lui è anche disprassico e fa psicomotricità da un anno, iniziata appena dopo la diagnosi, con grandi miglioramenti, però presenta tutte le problematiche elencate più sopra anche da lorenza e mariateresa. Se ti può consolare però, le maestre di daniele (anche loro in classe sono tantissimi: 24 e lui è l'unico grave prematuro) che sono eccezionali, hanno detto che tutti i bambini di prima hanno le stesse identiche sue difficoltà, che la scuola è in sè molto impegnativa e pesante e che piano piano arriverà anche lui. L'npi di riferimento l'anno scorso ci aveva prospettato la possibilità di far "slittare" di un anno l'ingresso alla primaria, ma dopo vari ripensamenti, messi davanti ai pro e ai contro, abbiamo preferito mandarlo avanti coi suoi compagni. Bè non ti nascondo che spesso mi chiedo se ho fatto bene o no.
Dal punto di vista della comprensione è perfettamente allineato ai coetanei, però fatica molto sul motorio fine, compresi temperare, colorare (che trova molto molto pesante), chiudere astuccio e zaino, infilare negli appositi occhielli dell'astuccio il materiale ecc. ecc. I compiti li esegue correttamente ma mi pare che lo faccia solo per una formidabile memoria visiva. Se non riesce in qualcosa gli vengono subito gli occhi lucidi e poi piange, insomma capisce benissimo i suoi limiti. Comunque l'npi non ha ritenuto necessario il sostegno, poi si vedrà durante la corsa se fare qualche aggiustamento.
Gaia è seguita da qualche npi? E' l'unico in grado, attravero i test, di stabilire se esiste un problema e se è necessaria una terapia o un sostegno. Di dove siete?

[cheti]

Ho trovato interessante questo articolo:
http://www.mammaepapa.it/psicologia/p.asp?nfile=difficolta_nello_scrivere

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Giulio frequenta quest'anno l'ultimo anno di materna, fra l'altro la sua è una di quelle materne che non "ritengono" di preparare i bimbi all'ingresso alla primaria con schede o similari.

Quello che ho notato io:
-capita che scriva il suo nome perfettamente specchiato (mi sono spiegata?)
-raramente (una volta ogni tre/quattro mesi) gli prende il ghiribizzo di scrivere (biglietti che infila sotto la porta delle ragazze che abitano sotto di noi, la cartolina da spedire durante le vacanze... cose così), errori di ortografia a parte, ho notato che è molto spreciso: fa lettere di dimensioni assolutamente diverse, non tiene la riga ecc...
Vi riferite a queste cose quando parlate di "spazialità nel foglio"?

[silvia73]

Si Cheti, a questo e anche al fatto di cominciare a scrivere dove capita nel foglio, ad esempio partendo dal basso e andando verso l'alto, oppure scrivere al centro della pagina, occupare un'intera pagina con una sola parola, iniziare a scrivere da destra verso sinistra ecc.

Anche Daniele spesso fa le lettere al contrario, "specchiate" come dici tu....
Anche Daniele non rispetta la riga e fa lettere di dimensioni assolutamente diverse tra loro, una enorme e l'altra piccolissima, ti dico solo che in pochi giorni mi ha consumato un quaderno intero perchè prendeva uno spazio enorme per scrivere o disegnare cose anche molto piccole.
Le maestre alla riunione generale coi genitori della settimana scorsa, hanno detto che come pregrafismo è un disastro tutta la classe....ecco, chi doveva insegnargli il pregrafismo? Presumo la scuola materna, ma anche la nostra, come la vostra, non lo fa.
In più molti suoi compagni scrivono storto, lui per ora no.
Quindi per semplificare credo che anche bambini senza difficoltà accertate abbiano problemi all'inizio.....la fatica della scuola l'hanno sottolineata più volte anche le maestre, facendoci anche sorridere del fatto che molti bambini si addormentano sul banco o in mensa.....

[azzurra]

Innanzi tutto ringrazio tutte per avermi risposto... E' una bella sensazione sentirsi compresa e potersi confrontare con chi ha avuto la stessa esperienza:finalmente non sono più sola con i miei dubbi!
Vorrei ringraziare Maria Teresa che mi ha un po' rassicurato dicendomi che sono problematiche abbastanza comuni in tutti i bambini che iniziano la scuola primaria, però mi ritrovo anche in quello che afferma Silvia73 e cioè che i nostri bambini diventano presto "svogliati" probabilmente perchè spesso devono fare i conti con i propri limiti e ciò li scoraggia.
Cmq credo che aspetterò ancora un po' prima di rivolgermi a qualcuno di qualificato perchè voglio dare a Gaia il tempo di ambientarsi per darle la possibilità di trovare , come spesso ha fatto, il suo personalissimo metodo di affrontare gli ostacoli. Eh, si! E' una bimba tenace ed io sono orgogliosissima di lei, solo che spesso , come tutte noi mamme, mi preoccupo e vorrei proteggerla dalle difficoltà! Ah, Silvia! Gaia è seguita dalla npi di Verdello (Bg) poichè noi abitiamo a Treviglio, e l'avevano sottoposta a dei test con una psicologa attraverso i quali non si erano evidenziati problemi di apprendimento quanto delle lievi difficoltà nella gestione dello spazio specie se particolarmente"affollato" (ad esempio fa fatica a tracciare percorsi pretracciati o labirinti).

[gabriella tolotti]

I "problemi" di cui scrivi mi sembra siamo comuni a molti bambini che iniziano la scuola...prematuri o no. Non credo sia giusto ricondurre tutto alla prematurità. Fabio inizierà l'anno prossimo, lui legge e scrive da un anno ormai, Con il computer scrive in modo corretto, con pochi errori di ortografia e pure le "h" nel verbo avere al posto giusto. A mano scrive, non in modo speculare, da sinistra a destra, ma le lettere sono di dimensioni diverse e anche lui "occupa" molto spazio. Ho provato a fargli usare quadretti grossi, se si impegna riesce a scrivere dentro, ma poi si stufa e il gioco dura poco. La cosa per ora non mi preoccupa...non sarebbe nemmeno tenuto a scrivere, ha imparato perchè la cosa lo interessa senza la minima forzatura da parte mia. Colorare...è la nota "dolente". Se vuole colora bene, mi hanno detto che ha una buona coordinazione mano occhio (non ha preso da me ), ma la cosa lo annoia, per lo più lo fa di fretta e male.

[cheti]

Anche Daniele spesso fa le lettere al contrario, "specchiate" come dici tu....
.....

Giulio proprio il nome nella sua interezza specchiato... insomma O I L(ma specchiata) U I G(ma specchiata)


Però concordo con chi ha scritto che sono problemi comuni anche ad altri bambini, non prematuri intendo.

[mariateresa]

Credo che un pò di esercizi di pregrafismo possano essere molto utili...vi consiglio di dare un'occhiata a questo sito da cui potrete scaricare delle schede sia di pregrafismo che di scrittura
http://www.bancadelleemozioni.it/pregra ... gra00.html
è un sito ricco di spunti e risorse didattiche per ogni esigenza

[Lu]

Scrivere specchiato e' tipico dei mancini (non ricordo se Giulio lo e').
Leli ha avuto difficolta' per cio' che concerne l'apprendimento della lettura (anche nella scrittura, ma le maestre non se ne sono mai preoccupate dicendo che era nella norma e, devo dire, che anch'io avevo i medesimi problemi).
I problemi piu' che alla prematurita' erano da attribuirsi ai suoi problemi visivi e soprattutto a una fissita' dell'occhio.
Pure lei e' molto migliorata con il tennis.
Devo dire che ora, in quarta elementare, la bimbastra e' decisamente brava (detto dalle maestre). Apprende molto facilmente le kmaterie da studiare, e' assolutamente adeguata nel ragionamento logico-matematico ed e', con somma sorpresa nostra, portatissima per il disegno.

[cheti]

Scrivere specchiato e' tipico dei mancini (non ricordo se Giulio lo e').

No non lo è.
Il mio dubbio è: Giulio ha problemini di coordinazione oculo-manuale sì o no?
Ha disegnato da sempre e onestamente rispetto ai suoi coetanei (i bimbi della sua classe, classe omogenea per età) è assolutamente in linea, anzi è più "avanti" dei compagni (me lo dicono le maestre, lo noto pure io guardando i disegni attaccati a scuola). Nel disegnare, a parte l'evoluzione specifica della capacità di rappresentazione, mi pare abbia un buon uso dello spazio del foglio: lo usa nella sua interezza. Il dubbio viene nella scrittura. C'è da dire che lui non ha mai fatto esercizi di pregrafismo non essendo mai stato scolarizzato in tal senso, ha imparato a leggicchiare in modo intuitivo e di conseguenza a scrivere ma non abbiamo mai caldeggiato questa cosa: ci ho ragionato a lungo letto un pò di cose e mi sono decisa per il non scolarizzarlo anticipatamente (ovvero "insegnargli=aiutarlo ad imparare" a leggere e a scrivere)... così come già detto capita che si metta a scrivere un biglietto alle ragazze del piano di sotto (generalmente si autoinvita a cena ) ed è di una sprecisione assoluta... ho sott'occhio la mia nipotina stessa identica età... lei non sa "leggere e scrivere" in modo abbozzato così come Giulio.. però se le prende il ghiribizzo di copiare delle lettere lo fa in modo assolutamente preciso ed anche nel ritagliare è decisamente più precisa di Giulio.
In questi giorni sto "riflettendo" sulla cosa. La scuola materna che frequenta è una di quelle che non ritiene di dover preparare i bimbi all'ingressa alla primaria, so di materne che fanno comprare ai genitori libri sul pregrafismo e che in classe fanno fare ai bimbi le schede. Giulio non andrà alla primaria dove generalmente affluiscono i bimbi della materna che frequenta. Alla primaria non avrà alcun compagno di classe, mi chiedo quale sia la "filosofia" della materna di maggior affluenza a quella che sarà la primaria di Giulio.. magari si ritroverà in una classe di bambini "già scolarizzati", l'unico a non esserlo.... forse sarebbe il caso che gli facessi fare esercizi di pregrafismo a casa... per contro è cosa che non mi appartiene: condivido la filosofia della nostra materna.. gli anni dell'infanzia sono di fondamentale importanza e ci sono così tante cose da "far fare" ai bambini, cose "appropriate" alla loro età che sarei propensa per il rimandare la scolarizzazione (e per me sedersi e fare una scheda di pregrafismo è scolarizzazione) al primo anno di primaria.
Insomma: combattuta come sempre!

ai suoi problemi visivi e soprattutto a una fissita' dell'occhio.

Puoi essere un pelo meno sintetica e concisa (dote che ti invidio come sai) sull'argomento? ... che vuol dir "fissità dell'occhio"?

portatissima per il disegno.

Leli è sempre stata portata per il disegno, fin dalla materna. Mi chiedo: il saper disegnare (ovvio rapportato all'età) non esclude l'aver problemini di coordinazione oculo manuale?

[lu&denise]

sono già in ansia per il prossimo anno...se tutto va bene la mia entrerà in prima elementare il prossimo anno,e di problemini ce ne sn diversi ahimè...e visto come corrono quest'anno(ho il primo bimbo in prima elementare)mi sto già facendo un sacco di paranoie...lui è entrato in prima che sapeva già leggere e scrivere ed è stato un bene,cioè hanno già da studiare,gli dettano già ecc ecc...insomma,stanno correndo molto mi sembra.
anche la mia cmq nonostante stia imparando ora a"scarabocchiare",scrive a specchio,ma più che a specchio inverte spesso una parola cn quella vicina,x esempio "ciao"diventerebbe "cioa" o cose così,oppure se il numero è 23,lei parte dal 3,diventando quindi 32.ci hanno detto,anche alla maestra,di tenere sott'occhio questa cosa e di farle fare(sempre alla maestra)pregrafismo nonostante la psicomotricista la stia aiutando molto,xè hanno paura della dislessia...ci mancherebbe solo questa!ne abbiamo già abbastanza!
però vedo che èuna cosa comune anche nei vostri...solo a me quindi hanno parlato di sta cosa?

[gabriella tolotti]

Luana, mi sembra un po' presto per parlare di dislessia...

[lu&denise]

credo anche io,però hanno detto di stare attenti a questa cosa xè potrebbe essere un segnale...ovviamente spero vivamente di no,ci mancherebbe solo questa... io credo che essendo disprassica,anche se è migliorata tantissimo,influisca...perchè cmq nn fa molti disegni o lettere,insomma nn fa pratica come gli altri...nn so...