I conti con la pagella

[giammy1998]

Qualche giorno fa sono andata a ritirare la pagella di Federico. Ha terminato la seconda media e, fra alti e bassi, ha comunque superato l'anno scolastico e a settembre si appresta ad iniziare l'ultimo anno delle scuole medie.
Quello che mi preoccupa non è tanto il suo rendimento scolastico, che di certo potrebbe essere migliore se solo si applicasse con più costanza: ha un'ottima memoria, buone capacità dialettiche. Quello che mi preoccupa è la sua poca voglia di crescere, che si manifesta spesso-soprattutto a scuola- con un atteggiamento ancora troppo "bambinesco". Chiacchiera, chiacchiera da morire, come ha sempre fatto. Chiacchiera fino allo sfinimento delle insegnanti, che non sanno più come contenere quella che hanno definito la sua "chiacchiera compulsiva". Questo pregiudica molto i suoi risultati scolastici: lui ride, la butta sempre sul ridere, e non capisce che deve impegnarsi con più costanza, che rischia davvero se continua così, che si distrae, che disturba, che interrompe. Attribuisce alla sua chiacchiera solo valore positivo, perchè piace agli amici che lo trovano simpatico, mentre non comprende quando sia il momento di mettere da parte le risate e le chiacchiere per applicarsi e fare attenzione. E risulta davvero irritante.Persino a me che spesso non riesco a fare un discorso senza essere sempre interrotta dalla sua continua voglia di parlare, parlare senza sosta. Non so come riuscire a convogliare tutta la sua voglia di parlare senza che lui percepisca questo come un freno alla suo bisogno di esprimersi.

[silvia73]

MMMMMMMMMMM....mi sa che abbiamo lo stesso problema!!!
Andrea....bellissima pagella, tutti distinto e ottimo....è un ragazzino intelligente, lavora, è serio, studia.....ma chiacchiera da morire!
Quando a scuola c'è qualche casino (niente di grave per carità!), chissà perchè lui c'è sempre in mezzo!!!
E ovviamente non è mai colpa sua....l'hanno stuzzicato, l'hanno fatto chiacchierare, l'hanno coinvolto....
Barbara, è un'età difficile, stanno crescendo e sono esuberanti.....che ci vuoi fare??? Io dico sempre....importante non sia maleducato!

D'altronde io a scuola ero così....brava ma casinista, mio fratello non studiava un tubo ma in compenso dormiva sul banco, l'altro mio fratello era bravo e basta!
Ci vuole solo tanta pazienza....importante non mollare mai il colpo....rimproverarli quando serve......sennò vanno allo sbando!
E qui al mio paese, seppur piccolo, quanti ce ne sono allo sbando.....

[silvia73]

Ah...dimenticavo....con questo non lo giustifico affatto!!!
Io sono una mamma severa, e quando torno dai colloqui con gli insegnanti lo cazzio sempre pesantemente!!!

Pero, ripeto, importante non si trascenda nella maleducazione, quella non la sopporto!

[giammy1998]

Silvia, niente da dire se avesse buoni voti. Potrebbe essere molto bravo, e invece spreca energie, tempo, fantasie e a scuola veleggia sulla sufficienza. Appena si applica i risultati si vedono, ma la giornata è passata ad incantare i compagni e a raccontare alle maestre quello che sogna, che ha fatto, che ha letto, che ha visto.
Non accetta un no come risposta. Lui va avanti imperterrito a parlare, a distrarsi. Fa solo quello che gli piace, ha pochissima autodisciplina.
E le insegnanti, pur con tanta pazienza, dopo un po' non ce la fanno davvero più.

[vale]

Sento la mannaia pendere su di me ma lo dico lostesso.

Non sarà che Fede a scuola si annoia? Solo questo ecco. Lo so che ora direte che non credo nell'autodisciplina blablabla però .... certe volte ci si distrae semplicemente perché .... che palle.

Non riesci a incanalare questa sua effervescenza verso qualcosa di positivo, qualcosa che gli piace? O dici che e`un atteggiamento generale di "dispersione"?

E risento la mannaia ma .... una scuola di recitazione, dove possa parlare, esprimersi, essere divertente e essere al centro dell'attenzione? (ma al contempo concentrarsi sulla sua parte?). Cos`, mi era venuto in mente questo per vedere se poteva approfondire l'autodisciplina senza rompersi le scatole.

Un abbraccio
Vale e Love

[Silvia]

Io punterei invece su uno sport...judo..karate...sport individuali dove bisogna autodisciplinarsi, seguire regole e occorre concentrazione...

[giammy1998]

Karate lo fa già, da anni, con ottimi risultati. E li nessun problema di concentrazione. Anche a casa fa quello che gli piace con molta concentrazione e profitto. Forse Vale hai ragione, una scuola di recitazione sarebbe perfetta, solo a trovarla...
Io penso che, al di la della noia che potrebbe provare a scuola, sia proprio il suo modo di rapportarsi con gli altri questo suo chiacchierare. Che debba essere sempre quello che ha qualcosa da dire, che "vuole" riuscire simpatico. Infatti è il confidente di tutti gli amici, quello che le ragazzine trovano buono e dolce. Non so, forse è solo questione di maturazione. Lui si vede così, al centro dell'attenzione, incapace di far parlare di altri, di ascoltare, di stare un attimo zitto.