È da tanto tempo che non scrivo su di Ada e ci sono tante cose da raccontare che davvero non so da dove iniziare... Forse è meglio che innanzitutto spieghi il titolo di questo nuovo argomento che ho appena aperto
Siamo appena ritornati di una vacanza di tre settimane a Karlstad (Svezia), come alcune di voi sanno tre anni fa abbiamo comprato una piccola casa lì tramite Vale. Come l'estate scorsa, ci siamo andati con la macchina e abbiamo avuto la conferma che Ada ama viaggiare. In quattro giorni di macchina, non abbiamo usato quasi il DVD: lei è felice guardando il paesaggio dalla finestra e si distrae col suo piccolo computer. Scesa dalla macchina prende la sua valigia e cammina decisa verso la porta dell'albergo, è troppo divertente! E meno male che le piace vedere mondo, perchè la sua vita sta per cambiare totalmente: a settembre ci trasferiamo in Svezia!!! Alberto ha trovato lavoro a Lund (vicino a Malmö) e tutti e tre ci imbarchiamo in una nuova avventura. Abbiamo già affittato casa e ci siamo messi in contatto con una scuola internazionale sperando che accettino Ada (la ipoacusia complica un po' le cose) e che l'adattazione sia facile.
Il primo anno di scuola è stato una meraviglia: Ada andava a scuola contenta, aveva due amichette e interagiva con tutti i compagni. Sono andata in gita con la classe due volte e ho potuto vedergli insieme in azione. Non si può dire che Ada sia completamente in linea coi suoi coetani, ma nemmeno tanto indietro considerando che dovrebbe essere nata a novembre ed è tra i più piccoli. È sicuramente più immatura e il ritardo nel linguaggio pesa, ma le maestre non si sono mai lamentate, tutto il contrario!
La leonessa che lottava per la vita in ospedale conserva ancora lo stesso coraggio e testardaggine e ne fa uso per adattarsi alle situazione nuove. A scuola ci hanno detto (e lo vediamo anche noi) che è curiosa e non si arrende mai, riprova e riprova fino che impara. L'ultimo giorno di corso ha fatto la stessa coreografia dei suoi compagni, e ultimanete canta canzoni popolari (anche se solo le prime righe) o inventate da lei :O Sicuramente non sarà un granchè per chi ha un figlio udente, ma per noi è emozionante!!!
A settembre diceva solo 8 parole, ora ne dice tante che ho perso il conto da tempo Non costruisce ancora grandi frasi, ma è in grado di unire due o tre parole e racconta tutto quello che vede. Parla, parla un sacco, ha una voce bella e chiara, e spesso ci fa venire male di testa Capisce sia catalano che italiano e si adatta alla lingua dell'interlocutore. Quando è coi nonni cambia parte del suo vocabolario. Ora ha imparato a dire "eccola" e "insomma", a volte mi fa ridere
Impara al suo ritmo, ma le maestre ci hanno detto che poi non dimentica più i nuovi apprendimenti e li usa nelle situazione giuste. Insomma, lenta però sicura!
In questo periodo ama disegnare. A settembre scarabocchiava solo, ora fa rappresentazione figurative vere, che racconta mentre disegna, anche se poi non si capisce più niente. Nota d'interese: a scuola ci hanno detto che la lavagna è molto meglio del foglio per sviluppare la psicomotricità.
Conosce i colori, i numeri fino al 10 (conta anche fino a 15, ma a volte sbaglia) e ha imparato l'alfabeto giocando col suo computerino. Le piace proprio giocare con le lettere, sono fiera di lei (ciò nonostante, spero che non segua la mia strada ).
È ancora abbastanza imbranata nel movimento ma si è liberata delle sue paure: ora corre, salta e si infila dapertutto ed è diventata un po' spericolata.
Continua a coltivare il suo palato col cibo adulto (per lei non esiste la scelta "menú infantile"); la settimana ha scoperto l'aceto balsamico di Modena e la insalata di pomodoro con aglio.
Note negative: ha decisamente troppa energia e a volte risulta molto difficile da gestire (testardaggine e capricci a non finire).
Mi fermo qui perchè se no mi sa che scrivo un libro...