Pregiudizi

[Jenny]

Mi permetto di aprire un nuovo argomento dopo quanto scritto da Cheti.
In diverse occasioni ho detto che Tabatha era una prematura e ho notato che veniva guardata con compassione...era ancora piccola piccola e nessuno credeva alla sua età, dopo un po' ho deciso di non dirlo +. Tra un po' andrà all'asilo e il primo giorno si deve consegnare un certificato medico che attesti la buona salute dei bimbi. Ne ho parlato con la pediatra e insieme abbiamo deciso che, visto che Tabatha non ha particolari problemi al momento, non è il caso di "marchiarla" per niente (ogni tanto mi piacerebbe vivere in un universo parallelo dove viene detto che è prematura, per vedere le differenze di trattamento...).
Quando Tabatha aveva 7 mesi anagrafici (4 e mezzo corretti) e se ne dormiva tranquillamente nella carrozzina, una "signora" dopo avermi chiesto quanti mesi aveva e dopo aver fatto commenti sulla sua taglia è stata messa al corrente della prematurità e mi risponde "ma si vede che è prematura, è così calma"...ripeto, stava dormendo...no comment
Adesso sono diventata cattivella e se me le fanno girare rispondo. Per esempio l'altro giorno ho incontrato una signora che si definiva una nostra parente, io non l'avevo mai vista, eravamo in farmacia e mi dice..."Ma è la tua bimba? I tuoi suoceri i hanno detto che ha avuto dei problemi alla nascita, poverina..."ha fatto poi anche delle insinuazioni come per dire che ¨magari era un po' indietro e io le ho risposto "ma le guardi addosso, le sembra che abbia dei problemi?!?!?!"
Per concludere sono dell'idea, a meno che non si presenti la necessità, di non dire in giro della prematurità, ne hanno già passate tante povere stelle...hanno tutta la vita davanti per avere a che fare con l'ignoranza delle persone.

[cheti]

io sono molto combattuta al riguardo, e fortunatamente sono in largo anticipo per prendere decisioni in merito.
E' chiaro che io non mi vergogno della prematurità di mio figlio, anzi se volete ne sono "orgogliosa" ed ho un profondo rispetto per tutti i nostri bambini. Voi sapete di cosa parlo.
L'essere passata attraverso questa esperienza in un certo senso mi ha cambiata, se vogliamo mi ha arricchito. E allora vorrei gridarlo al mondo, vorrei far sapere a tutti quanto sono stata fortunata, che dono meraviglioso ho ricevuto: mio figlio è accanto a me.
Ma c'è un però: anche io ho subito in alcune situazioni l'ignoranza delle persone e grazie a Dio Giulio non era in grado di comprendere, non so come avrei reagito altrimenti. E allora mi sono resa conto che chi non è passato attraverso questo mondo non può capire, alcuni hanno dei pregiudizi, guardano con occhi diversi questi bambini. Allora c'è una parte di me che dice: Bene, è anche compito mio far capire alla gente, io questa esperienza l'ho fatta, perchè non parlarne in tutta tranquillità con chiunque, come se fosse la cosa pù normale del mondo, perchè in fondo è così, le gravidanze durano 9 mesi, ma possono fermarsi anche prima...
E poi c'è la parte di me che dice che devo proteggere Giulio dall'ignoranza della gente, almeno finchè è più "fragile",finchè è piccolo e può essere segnato da certi discorsi. Non voglio nascondergli niente ma forse è meglio raccontargli quando sarà "grande", quando avrà fatto il suo percorso e la sua personalità sarà definita, tanto da non rimanere influenzata da questa "informazione".
Insomma ho proprio le idee confuse, l'unica arma a mio favore/sfavore è il tempo.... ho abbastanza tempo per divincolarmi e torturarmi con i miei mille pensieri al riguardo...

[lu&denise]

guardate...di gente ignorante e senza rispetto c'è pieno....la mia crisi veniva anche proprio dal fatto che la gente per esempio a 4mesi pensava fosse appena nata ecc...quindi poi parte lo sguardo di compassioni,partono i "poverina..." e a volte partono anche delle domande inopportune tipo seha problemi,se è indietro ecc...
io ora sn stanca e ho deciso che a seconda della persona che ho davanti dico o no della prematurità di mia figlia...se mi sebra una persona intelligente e gentile allora racconto,oopure no!

[federica]

Oggi Matilde ha quasi 4 anni, se non necessario e non aggiunge nulla non parlo della sua prematurità, men che meno ovviamente con estranei.
Quando ha iniziato l'asilo a settembre scorso, ho parlato con le maestre del suo debutto alla vita difficile, evidenziando che non erano stati riscontrati problemi rilevanti ed era in cura al centro di neuropsichiatria infanile e che la sua dottoressa non aveva riscontrato alcun ritardo o difficoltà (quindi non c'è nulla di "scritto"). L'ho fatto, d'accordo con la npi, in quanto il passaggio dalla vita protetta a casa (Matilde non è mai andata al nido) alla vita sociale (e con più regole, con un minimo di attività organizzata ecc ecc), può mettere in evidenza problemi legati alla prematurità (esiti minori a distanza). Ho pregato le maestre di informarmi di qualsiasi cosa "notassero" in questo contesto. PEr fortuna nulla è emerso e anche per le maestre, Matilde è una bambina meravigliosa, ma anche testarda, determinata, un po' disubbidiente... insomma tutto nella norma. Credo che farò questo passaggio anche quando inizierà la scuola elementare, per gli stessi motivi. Anzi purtroppo i bambini prematuri dopo i 3 anni, se tutto nella norma non sono più seguiti dal npi, anche se possono emergere problemi anche in età scolare. Non è che mi voglio fasciare la testa prima di essermela rotta, semplicemente vorrei accorgermi il prima possibile se emerge qualche difficoltà, per affrontarla il più rapidamente possibile.
In conclusione: se "serve" ne parlo, sennò per lo più sorvolo...

[Lorenza]

Ciao a tutti! Spesso con mio marito ci siamo detti che era necessario far uscire Davide dalla "fascia di pregiudizio" legata alla nascita pre-termine: cioe' evitare che qualsiasi suo comportamento fosse attribuito alla sua nascita (ed a possibili esiti) e non al suo carattere ed a normali differenze tra i bambini.
Per questo cerchiamo di non tenerlo troppo protetto nelle esperienze, abbiamo scelto la scuola dell'infanzia pubblica ecc.
Pero' in tutta onesta', mi rendo conto che il cammino in questa direzione e' soprattutto nostro-- purtroppo qualche volta succede ancora che "intepreto" il suo comportamento collegandolo a possibili sequele...e questo NON VA BENE!
Quindi anch'io non parlo tanto della sua nascita, soprattutto per evitare l'ignoranza della gente, ma poi se e' utile do tutte le spiegazioni del caso (forse anche troppe!!)..e poi mi sforzo di non "controllarlo" troppo!
Baci a tutti i vostri bimbi
Lorenza

[Silvia]

Mi ricordo che avevamo affrontato questo problema nel forum precedente. Devo dire che finora io invece ho incontrato tutta gente che appena sente che e' un prematuro mi dice: Ah..vedrai, sono piu' svegli degli altri... Boh...sara' l'aria di mare qui a Civitavecchia che ci rende un po' pazzi? Devo dire che leggendo tutte le risposte mi sono fatta un'esame di coscienza, a volte sono io stessa che ho pregiudizi...
Se vedo che dorme con gli occhi aperti mi chiedo: Oddio, avesse qualcosa che nn va...? Se strilla all'improvviso lo stesso..: Avra' qualche problema? Quando nn vuole finire la pappa con il cucchiaiano mi chiedo se e' legato alla prematurita'...
Forse devo partire da me stessa.. All'inizio baravo sull'eta' di patacecio..quando era in carrozzina e sembrava nato da poco..POi pero' mi sono detta che nn era giusto nei suoi confronti, ha lottato tanto per esserci perche' nasconderlo? Ho fatto il sito Internet magari anche per questo, per dirlo al mondo intero: E' un prematuro ed e' fiero di esserlo.
Ho deciso per questa linea...Questo nn vuol dire che lo devo dire per forza a tutti..A volte la gente poi neanche si rende conto dell'eta' dei bambini..
L'altro giorno ho detto ad una signora: "Riccardo ha dieci mesi"..stavo poi per aggiungere.." e' nato prematuro" ma la signora mi ha anticipato dicendomi: "Eh..si' vede..e' bello grosso!!!"

[Franci]

Io ho sempre detto a tutti che Remo è prematuro.
Anch'io credo che se lo meritino, dopo quello che hanno passato!
Sarà che non sono capace di mentire e preferisco sempre dire le cose come stanno.
Se qualcuno mi chiede quanto ha gli rispondo l'età anagrafica.
Se poi vedo facce strane allora aggiungo che è nato settimino.
Ma nel mio caso la sua prematurità non è così grave, di settimini se ne sentono tanti, e anche a me quasi tutti dicono che si riprendono in fretta e diventano più forti, vispi, svegli, tremendi, ecc. ecc. degli altri!
Credo (e spero) che quando sarà ora di andare all'asilo non avrà + senso ricordare che è stato un prematuro.
E anche se lo dirò non dovrò aver paura che venga etichettato.
Ma ripeto che nel mio caso lui è "solo" un settimino, come ce ne sono tanti...
Ma credo che anche se fossi in voi lo urlerei al mondo intero che cosa hanno passato i vostri cuccioli, quanto sono stati forti e coraggiosi!

[Jenny]

Anch'io sono molto fiera della cucciola e mi sono sempre rifiutata di dire l'età corretta in quanto non lo trovavo giusto nei suoi confronti. Anche a me capitava che dicessero che "vengono su" meglio degli altri, ma al momento non è che ci credevo poi tanto...

[roberta]

E' un argomento che mi sta molto a cuore perchè più volte mi sono chiesta se fosse il caso di dirlo alle maestre quando sarebbe andato a scuola ed ora è arrivato il momento.
Da settembre Alessandro inizierà la materna e per lui sarà il primo vero "debutto" in mezzo ad altri bimbi dato che fino ad ora è stato con i nonni.

Martedì abbiamo avuto il colloquio individuale con la sua maestra che ci ha fatto un sacco di domande e si è appuntata su una scheda le nostre risposte.

Prima di questo incontro ce n'era stato uno collettivo con tutti i genitori di classe e lei ci aveva pregati di informarla su qualunque particolare relativo al bambino, raccontandoci che una volta dei genitori non le avevano detto che il figlio soffriva (anche se raramente) di crisi epilettiche e lei si è trovata davanti ad una crisi ed è ovviamente entrata nel panico.

Per fortuna Alessandro fino ad ora non ha avuto problemi legati alla sua grave prematurità ma come ha detto Federica possono emergere problemi anche in età scolare o chissà, comportamentale con altri bimbi...
Così alla domanda: "Ha avuto malattie o problemi particolari?" io ho risposto che è nato prematuro ma senza soffermarmi su quanto prematuro, dato che non me lo ha chiesto.
La sola cosa che mi ha chiesto è stata se Ale può fare tutte le attività dato che aveva avuto altri prematuri nella sua classe che per problemi respiratori dovevano fare attività diverse.

In realtà questa è una domanda che mi ha messo un pò di agitazione perchè Ale è sicuramente più fragile di altri bimbi sull'apparato respiratorio e difatti d'inverno è facile beccarci qualche bronchite ma non mi ero mai posta il problema delle attività dato che nella quotidianità corre, gioca a palla e si arrampica come tutti gli altri.

Comunque oramai è fatta e speriamo di aver fatto la cosa giusta, del resto la maestra mi sembrava una persona dolce e comprensiva e quando le ho detto che Alessandro corre e si arrampica non mi ha posto ulteriori domande.

Un abbraccio a tutti.

[marina]

Quando mi chiedono quanto ha, dico l'età anagrafica e aggiungo "è piccola perchè è una prematura estrema!"
Quando dico solo l'età, vedo sguardi come di compatimento che non mi piacciono nemmeno un po', ma quando aggiungo questo piccolo dettaglio, vedo che diventano sguardi ammirati!
Anche quando l'ho iscritta all'asilo (pre-asilo, per la verità) che inizierà a settembre l'ho specificato. Mi hanno semplicemente chiesto se la picola avesse bisogno di qualcosa in particolare e ho detto di no. Ora si è messa in contatto la fisioterapista che sinora ha seguito Val con l'asilo e, a settembre, andrà a parlare con la maestra per spiegare la situazione, soprattutto perchè, fortunatamente la mia piccola grande cucciola ha recuperato alla grande!
Vado fiera della mia piccola, della sua forza e del suo essere grande anche se è anora piccoa!

[flavio705]

nati a termine, prematuri, grandi prematuri,ecc.ecc....

Tutti noi stiamo vivendo questa meravigliosa prova d'amore, con una base di partenza specifica e forse prorio questa diciamo classificazione dello stato iniziale dei nostri piccoli ha fatto nascere in noi, giustamente, una certa resistenza o diffidenza nel confidare le difficoltà di un inizio..........problematico.
Bisogna a mio avviso superare prima le nostre paure così radicate da farti pensare le situazioni future piu' fantasiose tipo .........sarà ritardato?????avrà difficoltà ad integrarsi con gli altri..non potrà competere per essere il primo della classe.????????ecc. ecc.
Una volta che noi invece riusciremo ad entrare in sintonia piena con il nostro piccolo vivendo in prima persona ogni conquista e godendogela a pieno quando lui con estrema naturalezza c'ì farà partecipi della sua grande vittoria allora tutto il resto sarà molto piu' roseoo.
Il papà di Flavio
p.s.
Spero di non essere stato troppo noioso un bacione a tutti .
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[cheti]

Una volta che noi invece riusciremo ad entrare in sintonia piena con il nostro piccolo vivendo in prima persona ogni conquista e godendogela a pieno quando lui con estrema naturalezza c'ì farà partecipi della sua grande vittoria allora tutto il resto sarà molto piu' roseoo.
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Hai scritto una gran cosa.
Grazie

[vale]

Mah, Love lo sbandiera ai 4 venti, ne è molto fiero, che cosa devo dirvi? Si è anche fatto consegnare da me le foto di quando era con il respiratore e l'oscillatore blablabla da far vedere all'asilo ... un vero attore melodrammatico.

Vale

[Lu]

Non per niente lui e la Leli sono fidanzati...