Scusate, non ho risposto per mancanza di tempo, non pensavo fossero passati tanti giorni!
Allora, non so fino a che punto la terapia di integrazione sensoriale sia simile alla psicomotricità, ma parte dalla necessità di superare le tappe primitive dello sviluppo (sensi) per poter andare avanti. Se per qualche mottivo il bambino non riesce a capire/integrare questi stimoli iniziali, rimane
bloccato in questa fase. Diciamo che sarebbe come costruire una casa su una base che non è solida, alla fine crolla tutto.
Le sedute durano 45', alcuni bambini (Ada ad esempio) ne fanno due in seguita. La terapia si fa in una sala molto grande, con tanti elementi di gioco morbidi (qui potete vedere qualche disegno e fotografia:
https://www.google.es/search?q=ceib+barcelona&rlz=1C1CAFA_enES610ES610&source=lnms&tbm=isch&sa=X&ved=0ahUKEwijiMmG7uHMAhXHHxoKHaAPCIUQ_AUICCgC&biw=1366&bih=643). Ogni bambino ha una terapista e segue un percorso particolare (c'è qui ha bisogno di movimento perchè sente poco gli stimoli, c'è qui soffre perchè troppo sensibile). Nel caso di Ada, si inizia con giochi movimentati per liberare l'energia e si passa poi a lavorare sulla concentrazione, le attese, la memoria... Lei ci va ormai da due anni e devo dire che siamo molto soddisfati, la terapia è stato di grande aiuto perchè imparasse a percepire gli stimoli (fame, dolore, pippì e cacca) e a misurare la sua forza. Amici e conoscenti ci dicono che la vedono molto più calma e serena, e infatti dopo i periodi di vacanze e feste si vede la differenza (in negativo
). Il centro è frequentato da bambini con problemi molto diversi (PC, autismo, sindromi, etc.).
Non so se ho fatto un po' di chiarezza, se avete bisogno di più informazione la troverete in questo sito:
http://ceibarcelona.com/?page_id=709 (è in spagnolo ma credo si capisca, è una lingua molto simile all'italiano).